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Roberto GUIDETTI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Biologia

Insegnamento: Biologia degli invertebrati

Scienze biologiche (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di identificare e descrivere, attraverso lezioni frontali e attività di laboratorio, i sistemi morfo-funzionali di protozoi e metazoi invertebrati, affrontando comparativamente i vari argomenti in chiave evolutiva e adattativa, allo scopo di evidenziare, la diversità morfologica e delle funzioni come conseguenza di pressioni e vantaggi selettivi ed adattativi in relazione all’ambiente colonizzato.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze di base di citologia e istologia animale e di genetica e familiarità con il lessico biologico acquisite nella scuola secondaria.

Programma del corso

Lezioni frontali
Parte generale (1 CFU – 8 ore): Presentazione dell’insegnamento: contenuti, libri di testo, metodi didattici, esame, prerequisiti.
La zoologia come scienza sperimentale. Nomenclatura binomia in ambito zoologico. Concetto biologico e concetto tipologico di specie. Relazioni filogenetiche. Organizzazione gerarchica della complessità morfologica di eterotrofi unicellulari (protozoi) e pluricellulari (animali). Cenni di embriologia descrittiva. Simmetrie, cefalizzazione, cavità corporee, metameria.
Parte morfo-funzionale (2 CFU – 16 ore):
Tegumento. Scheletro, muscolatura, locomozione. Modelli di acquisizione ed elaborazione dell’alimento ed evoluzione dell’apparato digerente. Organi per gli scambi gassosi. Sistemi circolatori. Organi escretori e di osmoregolazione. Cenni sull’evoluzione del sistema nervoso. Recettori (chemio- foto- meccano-recettori). Apparato endocrino con particolare riferimento a muta e metamorfosi. Riproduzione, sessualità, condizione sessuale (gonocorismo e ermafroditismo) e meccanismi ambientali di determinazione del sesso. Partenogenesi. Esempi di cicli vitali in organismi a vita libera e parassiti. Metagenesi. Dormienza. Simbiosi.
Biodiversità (4 CFU – 32 ore):
Bauplan, adattamenti morfo-funzionali e ciclo biologico delle principali linee evolutive di protozoi. Bauplan, adattamenti morfo-funzionali e ciclo biologico di alcuni phyla di metazoi invertebrati: poriferi, cnidari, platelminti, rotiferi, molluschi, anellidi, tardigradi, nematodi, artropodi, echinodermi, cordati tunicati.

Laboratorio/esercitazione (1 CFU – 8 ore)
Osservazione e analisi di preparati microscopici (vetrini) di protozoi e metazoi invertebrati con l’ausilio di microscopio ottico e stereomicroscopio; osservazione e analisi di preparati macroscopici di metazoi invertebrati sia fissati che vivi con l’ausilio dello stereomicroscopio.

Metodi didattici

L’insegnamento è articolato in lezioni frontali (7 CFU - 56 ore) e in attività di laboratorio/esercitazione (1 CFU - 8 ore).
Le lezioni frontali in presenza prevedono un approccio interattivo e vengono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point e filmati).
Le attività di laboratorio, in presenza, prevedono l’osservazione di preparati macroscopici di metazoi invertebrati con l’utilizzo di microscopio ottico e stereo-microscopio per l’osservazione di protozoi e di preparati microscopici di invertebrati. In base al numero di studenti, le attività di laboratorio saranno organizzate su più turni (circa 23 studenti per turno) per un totale di 4 laboratori (turni) per studente ognuno della durata di 2 ore.
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria anche se altamente consigliata, mentre è obbligatoria la frequenza al 75% per le esercitazioni. La presenza alle esercitazioni viene verificata mediante appello.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana.

Testi di riferimento

Per le lezioni frontali un testo a scelta fra:
Casiraghi M., de Eguilor M., Cerrano C., Puce S. - Zoologia, UTET, 2018
De Bernardi F. et al. – Zoologia: Parte generale e Parte sistematica. Idelson Gnocchi, 2011

Per consultazione
- In Dolly vengono pubblicate, settimanalmente e nel rispetto dei diritti d’autore, le diapositive utilizzate dal docente per svolgere le lezioni.

Hickman C.L., L.S. Roberts, S.L. Kenn, D.J. Eisenhour, A. Larson, H. L’Anson – Zoologia. McGraw-Hill 2012 (quindicesima edizione).
Hickman C.L., L.S. Roberts, S.L. Kenn, D.J. Eisenhour, A. Larson, H. L’Anson – Diversità animale. McGraw-Hill 2012 (quindicesima edizione).

Per le esercitazioni
Sabelli B. – Atlante di morfologia degli invertebrati – Piccin Editore, Padova, Nuova Edizione 2015 (a colori).

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica e una prova orale che si svolgono al termine dell’erogazione dell’insegnamento. Entrambe le prove vengono svolte contemporaneamente e in successione. Se l’esame non è superato, entrambe le prove devono essere ripetute. La durata complessiva della prova è di circa 30-40 minuti.
La prova orale prevede un colloquio semi-strutturato con tre domande con grado di approfondimento e di difficoltà crescente e su tre differenti argomenti tra quelli trattati a lezione. In particolare, una domanda sarà sulla parte generale, una su un gruppo animale e la terza su un sistema morfo-funzionale. La prova pratica consiste nel riconoscimento di uno dei preparati (microscopico o macroscopico) osservati durante il laboratorio.
Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/a studente/studentessa che intenda sostenere l’esame dovrà iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono quindi previste valutazioni intermedie.
Gli indicatori (caratteristiche accertate) di valutazione della prova sono: capacità di riconoscere il preparato microscopico o macroscopico; capacità di descrivere l’anatomia di protozoi e invertebrati e dei loro sistemi morfo-funzionali; capacità di discutere e approfondire tali argomenti in termini adattativi ed evolutivi; capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite; padronanza del linguaggio scientifico-zoologico.
La valutazione è espressa in trentesimi. Il peso della prova pratica nella attribuzione del punteggio finale è pari al 5% del voto finale. Per superare l’esame deve essere conseguito un punteggio non inferiore a 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato). Per conseguire il punteggio massimo pari a 30/30 e lode, lo/a studente/studenessa deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati e di essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine dell’insegnamento si auspica che lo/a studente /studentessa, grazie alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio, sia in grado di:
- definire una specie e usare il codice internazionale di nomenclatura zoologica;
- descrivere le proprietà degli organismi eterotrofi unicellulari (protozoi) e pluricellulari (animali);
- definire l’organizzazione gerarchica della complessità degli eterotrofi;
- descrivere l’evoluzione di: simmetria; cefalizzazione; cavità corpore, metameria;
- illustrare l’anatomia, i meccanismi di funzionamento e gli adattamenti di apparati e sistemi;
- descrivere bauplan e adattamenti morfo-funzionali delle principali linee evolutive di protozoi e metazoi invertebrati;
- descrivere i meccanismi riproduttivi e sessuali di protozoi e metazoi invertebrati;
- descrivere il ciclo biologico di protozoi e metazoi invertebrati in funzione dello stile di;
- definire le varie forme di dormienza e il significato adattativo;
- descrivere le interazioni di tipo simbiotico, con particolare riferimento al parassitismo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Al termine dell’insegnamento si auspica che lo/a studente /studentessa, grazie alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio, sia in grado di:
- riconoscere una specie e nominarla in modo corretto;
- classificare l’organizzazione gerarchica della complessità morfologica degli eterotrofi;
- identificare i piani strutturali degli eterotrofi pluricellulari (simmetrie, cefalizzazione, cavità corporee, metameria);
- comparare l’anatomia, i meccanismi di funzionamento e gli adattamenti di apparati e sistemi in funzione dei principali tipi di ambienti (marino, acqua dolce, terrestre) colonizzati dagli animali;
- riconoscere, collegare e comparare bauplan e adattamenti morfo-funzionali delle principali linee evolutive di protozoi e metazoi invertebrati in relazione all’habitat colonizzato e allo stile di vita;
- distinguere i meccanismi riproduttivi e sessuali di protozoi e metazoi invertebrati;
- riconoscere il ciclo biologico di protozoi e metazoi invertebrati in funzione del loro stile di vita;
- riconoscere le varie forme di dormienza;
- distinguere le interazioni di tipo simbiotico, con particolare riferimento al parassitismo;
- stimare la biodiversità;
- affrontare lo studio di come gli eterotrofi interagiscono a livello di popolazione, comunità ed ecosistema.
Autonomia di giudizio:
- utilizzare in modo adeguato e in autonomia le conoscenze acquisite in ambito zoologico ed evolutivo;
- sostenere una discussione costruttiva su argomenti di ambito zoologico e sull’evoluzione biologica;.
- esprimere un giudizio critico sulle nuove acquisizioni in ambito zoologico.
Abilità comunicative:
- utilizzare in modo appropriato e corretto la terminologia zoologica;
- presentare le conoscenze acquisiste in ambito zoologico ed evolutivo in modo chiaro, efficace e conciso in forma orale;
- condurre una corretta comunicazione sulla diversità animale e dei protozoi, sui loro adattamenti morfo-funzionali e sull’evoluzione biologica.
Capacità di apprendimento:
- impadronirsi ed affinare il proprio linguaggio biologico/zoologico;
- utilizzare in autonomia e in modo adeguato le conoscenze acquisite per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze in ambito zoologico ed evolutivo e, più in generale, in ambito biologico.