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Rita BERTOZZI

Professore Associato
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Sociologia delle politiche educative

Scienze pedagogiche (D.M. 270/04) (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di dare strumenti teorici ed empirici per la lettura delle politiche socio-educative e formative a livello internazionale, nazionale e regionale. Particolare attenzione è data ai soggetti e agli attori delle politiche per le giovani generazioni e ad alcuni orientamenti delle politiche stesse, utili per guidare la progettazione degli interventi. Particolari approfondimenti si concentrano sulla partecipazione, sulle disuguaglianze in istruzione, sulle politiche per i giovani, sulle differenze di genere e sulla povertà educativa.

Prerequisiti

Conoscenze pregresse in sociologia e sociologia dell'educazione

Programma del corso

La ripartizione dei contenuti per CFU è da intendere come indicativa. Essa può infatti subire modifiche nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti. Si potrebbero verificare ulteriori variazioni in considerazione di eventuali altri elementi di contesto.

2 CFU (14 ore)
Le trasformazioni del sistema di welfare.
Gli orientamenti delle politiche socio-educative per le giovani generazioni.
Le politiche per l’infanzia, l’adolescenza e per i giovani

2 CFU (14 ore)
I giovani nella società contemporanea

2 CFU (14 ore)
Disuguaglianze in istruzione:
- Povertà educativa
- Disuguaglianze etniche
- Disuguaglianze di genere

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato in presenza.
La frequenza all’insegnamento non è obbligatoria, seppure consigliata.
L’insegnamento prevede lezioni partecipate con il supporto di materiale visivo (diapositive) e seminari di approfondimento con gli autori dei testi e con testimoni privilegiati.
L’insegnamento si svolge in lingua italiana.

Testi di riferimento

I testi di riferimento, indicati nel primo semestre, riguardano le seguenti aree tematiche:
- analisi sociologiche sulle disuguaglianze educative,
- la condizione giovanile,
- la povertà educativa.

Verifica dell'apprendimento

La valutazione avviene attraverso una prova scritta con domande a risposte aperte e chiuse, volte a verificare la comprensione dei diversi contenuti teorici ed empirici proposti. Gli studenti che lo desiderano avranno la possibilità di proseguire la prova scritta con una orale (quindi facoltativa) attraverso la quale dimostrare la capacità di rielaborare e connettere le conoscenze acquisite. Ciascun quesito viene valutato in trentesimi. L’esito finale risulta dalla media delle valutazioni di ciascuna risposta.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione dei processi culturali della società contemporanea e di alcuni principali orientamenti delle politiche educative; problematizzare i concetti di partecipazione e cittadinanza; comprendere le disuguaglianze in educazione; conoscere l'analisi sociologica sui giovani.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata: conoscere i principi e gli obiettivi di politiche per i bambini, adolescenti, giovani, per ricavarne indicazioni utili per la progettazione dei servizi e progetti educativi; riconoscere spazi di agency e i fattori contestuali che incidono

Autonomia di giudizio: saper confrontare modelli interpretativi e ricondurre i modelli operativi alla dimensione storica e valoriale; saper interpretare problematiche educative

Abilità comunicative: capacità di argomentare utilizzando terminologie sociologiche specifiche, individuando i concetti fondamentali e le tendenze principali dei fenomeni osservati; capacità di confronto con testimoni dei contesti lavorativi

Capacità di apprendere: capacità di problematizzare la produzione di conoscenza; capacità di integrare le conoscenze e trarre proprie conclusioni; capacità di intrecciare i contenuti del corso con l'analisi del proprio contesto lavorativo. Capacità di connettere questioni teoriche e dati empirici.