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Piera MARGUTTI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Linguistica generale

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

La capacità di riflettere in modo critico sul linguaggio e le lingue è una componente essenziale della mediazione linguistico-culturale. Il corso di Linguistica Generale offre i principali strumenti di analisi dei più importanti fenomeni linguistici per comprenderne il funzionamento nei vari contesti d'uso. Alla fine del corso le studentesse/gli studenti saranno capaci di interrogarsi su alcuni dei principali fenomeni linguistici nei dati loro proposti, di identificarne le proprietà ricorrenti nei vari livelli di analisi presentati (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi e pragmatica), formulando descrizioni coerente con i modelli studiati. Inoltre, saranno in grado di applicare la propria analisi anche a dati nuovi e di comunicarla in modo convincente e coerente con la disciplina.
Per una descrizione più dettagliata degli obiettivi formativi, si rimanda alla sezione relativa ai risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Solide basi di lingua e grammatica italiana, analisi logica e grammaticale e della sintassi del periodo che gli studenti e le studentesse avranno acquisito nella scuola superiore di secondo grado.

Programma del corso

I contenuti del corso possono essere suddivisi in 5 aree, suddivise come segue.
1. Introduzione alla disciplina (1 CFU)
Dopo aver affrontato alcuni aspetti organizzativi del corso, si passa ad illustrare le premesse teoriche allo studio della linguistica. Si individueranno le ragioni dello studio linguistico, le ipotesi sull’origine del linguaggio umano (ipotesi verbale e gestuale). Si presenteranno elementi di semiotica: le proprietà delle lingue storico-naturali e del linguaggio verbale umano e il concetto di segno linguistico.
2. Fonetica e fonologia (3 CFU)
Fonetica: apparato fonatorio umano, meccanismi di fonazione; fonetica articolatoria e i parametri di identificazione dei suoni; trascrizione fonetica e i simboli IPA.
Fonologia: l’analisi dei fonemi, la funzione distintiva/oppositiva dei fonemi; la prova commutativa e il repertorio fonologico delle lingue, le coppie minime; allofoni, varianti e le leggi di Trubeckoj; prosodia e l’uso del software Praat.
3. Morfologia (1 CFU)
Il concetto di parola e di morfema: tipi di morfemi in base a posizione, funzione e significato; derivazione e flessione; allomorfia, morfemi in rapporto di sinonimia e di omonimia, suppletivismo.
4. Sintassi (2 CFU)
Il concetto di frase e la sua struttura gerarchica; rappresentazione con grafi ad albero; tipi di sintagmi e loro struttura interna; il sintagma verbale e schema valenziale; principi di grammatica generativa: lo schema X-barra; le regole Salda e Muovi; rappresentazioni di frasi interrogative e frasi complesse.
5. Pragmatica: (2 CFU)
La toria degli atti linguistici di Austin e Searle; le implicature conversationali di Grice; la dimensione sequenziale dell'interazione e alcuni principi di base dell’Analisi della Conversazione.
La suddivisione dei CFU nelle varie aree è da considerarsi indicativa, poiché questo può dipendere dalla necessità di estendere il tempo dedicato a esercitazioni, chiarimenti ed esempi, in base alle conoscenze di partenza indicate come pre-requisiti.

Metodi didattici

L’insegnamento si svolge con lezioni in presenza, in lingua italiana. La frequenza non è obbligatoria. Si alterneranno lezioni frontali ed esercitazioni, durante la quali saranno proposti quesiti e casi da descrivere similmente a quanto verrà richiesto nel test finale. Le soluzioni proposte saranno discusse insieme in momenti più interattivi.

Testi di riferimento

TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI
References for the written test (compulsory)
1. Berruto, G. & Cerruti, M. 2017, La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: UTET.
2. Austin, J.L. 1987, Come fare cose con le parole, a cura di Penco, L. e Sbisà M., Editore Marietti
(integrale), anche nella versione originale.
3. Bazzanella C. 2005, Linguistica e pragmatica del linguaggio: un’introduzione, Roma-Bari: Editori
Laterza (Parte seconda: capp. 1, 3-5) o, in alternativa,
Claudia Caffi, 2021, Pragmatica: sei lezioni, Roma: Carocci (lezioni 1-4).
4. Sacks H. 1995. Lecture 1, in Lectures on Conversation, Blackwell, Oxford, vol 1: 3-11.
5. Sacks, H., Schegloff, E. A. & Jefferson, G. 1974, A Simplest Systematics for the Organisation of
Turn-Taking for Conversation, in Language, 50: 696-735.
6. Luraghi, S. & Thornton, A.M. 2004, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica. Roma: Carocci,
Le Bussole

TESTI DI RIFERIMENTO PER L’APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO
References for a short assignment and oral exam (optional)
Gli studenti che intendono svolgere l’approfondimento facoltativo preparano almeno 2 testi a scelta tra i seguenti, a sostegno della loro analisi presentata in un elaborato scritto (3-4 pagine):
Those who choose to submit the optional assignment (3-4 pages) and to sit for the oral examination, will have to read and use 2 of the following references at their choice, to support their work.
a) Elisabetta Fava “Il tipo interrogativo” in Renzi, Salvi e Cardinaletti, 2001, Grande grammatica
italiana di consultazione. Il Mulino, vol. 3: pp. 70-126.
b) Schegloff, 1984, On Some Questions and Ambiguities in Conversation, In Structures of Social
Action: Studies in Conversation Analysis (J. M. Atkinson, J. Heritage, eds.), Cambridge, Cambridge
University Press, pp. 28-52.
c) Federico Rossano, 2010, Questioning and responding in Italian, Journal of Pragmatics 42,
2756–2771.
d) Luciano Canepari, 1979, Introduzione alla fonetica, Piccola Biblioteca Einaudi: Cap. 8 (92-116)
Prosodia; Cap.13, pp. 193-230.
e) Savino M., 2012, The intonation of polar questions in Italian, Journal of the International Phonetic
Association, 42/1: 23-48
f) Crocco C., Badan L., 2016, L’hai messo DOVE il focus? Un’analisi prosodica delle
domande eco WH-. Studi AISV , 2016, 191-207.
g) Bianchi V., Bocci G., Cruschina S., 2017, Two types of subject inversion in Italian wh-questions,
RRL, LXII,3, 233-252.

Tutti testi sono disponibili nella biblioteca del dipartimento. Per quanto riguarda gli articoli in rivista tra i testi di approfondimento volontario possono essere richiesti alla docente.
Tutte le settimane sono pubblicati sulla piattaforma Moodle i materiali aggiuntivi: Power Points delle lezioni, materiali per le eventuali esercitazioni, eventuali articoli aggiuntivi citati a lezione (facoltativi) e la sinossi delle lezioni della settimana, per tenere il filo conduttore dellelezioni nella più ampia architettura del corso. Servirà soprattutto a chi in frequenta con regolarità.
All the bibliographical references (books) are available in the library of the department. Articles in journals will be provided by the teacher upon request.
Power points and other materials used during the lectures, other references, data sets and the instructions for the exercises and the assignment will be made accessible on Moodle every week. A weekly document called “Sinossi”, with a summary of the gist of the lectures of the week will be uploaded, to guide those who do not attend the course regularly.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento è sommativa e avviene alla fine del corso.
L’esame è composto da un test scritto obbligatorio sui temi relativi alla bibliografia (testi 1-6) e da un elaborato scritto (facoltativo), più un colloquio orale (entrambi facoltativi) basati sullo studio di 2 testi aggiuntivi scelti tra i testi indicati in bibliografia come a-g.

Test scritto obbligatorio:
11 domande a risposta aperta, durata 45 minuti. Le domande sono modellate su quelle del manuale (testo n.1) e dell’eserciziario in bibliografia (testo n.6).
I quesiti richiedono di descrivere, classificare e analizzare parole, frasi e altre unità linguistiche.

Si valuta la capacità di individuare i fenomeni studiati, di saperli descrivere e classificare con completezza, chiarezza e precisione, secondo la terminologia e i metodi analitici propri della disciplina.

Punteggio: Ad ogni quesito sono attribuiti 3 punti max. Il punteggio di ogni domanda viene modulato a seconda della precisione, chiarezza e completezza della risposta data. Il test consente di raggiungere un massimo di 33 punti, che equivale alla lode.
I risultati saranno pubblicati su ESSE3 entro 10 giorni dall’esame.

Criteri: per l’attribuzione del punteggio si valuterà positivamente la capacità di rispondere alle domande in modo pertinente, l’uso di concetti e termini specifici della disciplina, la capacità di identificare il fenomeno richiesto nei dati proposti, la precisione nel descriverlo coerentemente con gli approcci teorici appresi, la capacità di individuare le cause dei fenomeni.
Coloro che avranno superato il test scritto potranno presentarsi per il colloquio orale (facoltativo) basato sulla consegna di un breve saggio analitico.

Elaborato scritto (facoltativo):
Breve saggio scritto (3-4 pagine) contenente l'analisi di 3 casi di interrogative a scelta tratte da un corpus di telefonate audio-registrate e fornito dalla docente. L’elaborato dovrà essere corredato dallo studio di almeno 2 delle letture aggiuntive sul tema (scelti tra i testi a-g). Il breve elaborato dovrà essere depositato su Moodle il giorno del test scritto, secondo le istruzioni che verranno date a ridosso della data dell’appello (5 giorni prima).

Colloquio orale (facoltativo):
Per chi ha consegnato l’elaborato scritto facoltativo, una settimana dopo il test scritto, sarà programmato un breve colloquio orale della durata di 30 minuti max. per commentare l'analisi dell'elaborato scritto e per verificare che lo studente/la studentessa abbia conoscenza diretta dell’elaborato, sia in grado di commentare in modo pertinente ed estensivo e fornisca spiegazioni della sua analisi.

Punteggio: la prova facoltativa (breve saggio e colloquio orale facoltativi) accredita fino a un max. di 3 punti.

Criteri: Si valuterà soprattutto la capacità dello studente/della studentessa di applicare in autonomia gli strumenti appresi nell’analisi di un corpus di dati autentici, orientandosi nella letteratura assegnata. Parte della valutazione riguarderà la capacità di argomentare le scelte.
Il risultato finale sarà reso noto alla fine del colloquio.

Risultati attesi

Coerentemente con gli obiettivi indicati, alla fine del corso la studentessa/lo studente avrà raggiunto i seguenti risultati:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le caratteristiche principali del linguaggio umano e delle lingue-storico-naturali nel confronto con altri codici; comprendere i principi di ciascun livello di analisi della lingua; confrontare le principali teorie e metodi della linguistica moderna e contemporanea, in base ai seguenti parametri: oggetto di studio, metodo, principali scoperte, concetto di lingua.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper osservare dati linguistici, riconoscere analogie e caratteristiche ricorrenti in contesti d’uso diversi, saper descrivere i principali fenomeni osservati nei termini della disciplina; saper individuare i loro tratti pertinenti ai livelli di analisi linguistica, inclusa quella riferita al contesto e alla relazione tra uso linguistico e aspetti sociali della comunicazione verbale in interazione.
3. Autonomia di giudizio: aver sviluppato la capacità di osservare il dato linguistico, di selezionarne i tratti pertinenti; saper utilizzare queste osservazioni per elaborare semplici ma fondate analisi.
4. Abilità comunicative: saper formulare una descrizione chiara del dato linguistico, presentando i fenomeni evidenziati con completezza, dimostrandone l’effettiva presenza nei dati considerati.
5.Capacità di apprendere: saper applicare le capacità analitiche e comunicative sopra indicate a dati nuovi.