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Cesare Andrea PAPAZZONI
Professore Associato Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
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Insegnamento: Paleontologia ed evoluzione dei vertebrati
Didattica e comunicazione delle scienze (D.M.270/04) (Offerta formativa 2022)
Obiettivi formativi
L’obiettivo generale del corso è di fornire allo studente le linee fondamentali dell’evoluzione dei Vertebrati durante il Fanerozoico.
Obiettivi più specifici sono le tecniche di riconoscimento delle diverse parti dello scheletro, la comprensione degli adattamenti e delle relazioni tra organismi ed ambiente, la conoscenza di come i processi tafonomici influenzano quantità e qualità dei fossili.
Prerequisiti
Le conoscenze di base della paleontologia e soprattutto la familiarità con la scala dei tempi geologici sono caldamente raccomandate. La conoscenza dell’anatomia comparata dei vertebrati può agevolare la comprensione del corso, ma non è strettamente necessaria.
Programma del corso
1CFU: Le basi: teoria dell’evoluzione e paleontologia.
0,25 CFU: Cenni di sistematica e nomenclatura. Evoluzione e sistematica: l’approccio cladista. Elementi di anatomia comparata: le strutture scheletriche fondamentali.
0,25 CFU: Origine dei vertebrati: parentele e forme arcaiche. Agnati e Gnatostomi primitivi.
0,25 CFU: Pesci cartilaginei (Condritti) ed ossei (Osteitti).
0,25 CFU: Sarcopterigi. Origine dei tetrapodi. Gli Anfibi.
0,5 CFU: L’uovo amniotico: i Rettili. Anapsidi, Sinapsidi, Diapsidi.
0,25 CFU: Dinosauri saurischi ed ornitischi. Paleobiologia dei Dinosauri.
0,25 CFU:Rettili marini: ittiosauri, plesiosauri, mosasauri.
0,25 CFU:L’estinzione K/Pg.
0,25 CFU: Uccelli primitivi ed evoluzione degli uccelli. La transizione rettili/mammiferi.
0,25 CFU: Mammiferi primitivi. I monotremi. I marsupiali. La radiazione dei Placentati: Insettivori, Carnivori.
0,25 CFU: Roditori e Lagomorfi. Ungulati: i Perissodattili, gli Artiodattili.
0,25 CFU: Sirenidi e Proboscidati. I Cetacei
0,375 CFU: I Primati. L’evoluzione dell’uomo.
0,375 CFU: Legislazione italiana sui fossili. Giacimenti a vertebrati in Italia.
1 CFU: Esercitazioni pratiche e visite a musei.
Metodi didattici
Lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni Power Point.
Esercitazioni pratiche in aula con osservazione diretta di fossili di vertebrati.
Le lezioni teoriche e le esercitazioni potrebbero essere svolte in presenza o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19.
Testi di riferimento
Dispense del corso e selezionate letture che verranno suggerite durante il corso.
Testi di base:
M.J. Benton, 2000, Paleontologia dei Vertebrati. Franco Lucisano Ed., 504 pp.
M.J. Benton, 2015, Vertebrate Paleontology (4th edition). Wiley Blackwell, 506 pp.
D.E. Fastovsky, D.B. Weishampel, J. Sibbick, 2021, Dinosaurs: A Concise Natural History (4th edition). Cambridge University Press, 534 pp.
A.C. Marra, 2004, Vertebrata in fieri - Vita, morte e fossilizzazione dei Vertebrati. Aracne Ed., 93 pp.
Verifica dell'apprendimento
Colloquio orale finale sulle tematiche trattate durante il corso. Il colloquio comprende 5 domande su argomenti trattati durante il corso. Per ogni domanda sono assegnati max. 6 punti a seconda della correttezza e completezza della risposta, nonché dell’uso della terminologia appropriata, al fine di verificare la conoscenza e capacità di comprensione, nonché la capacità di applicarle, e le abilità comunicative. Per la eventuale lode si aggiunge una sesta domanda, valutata come le precedenti.
Le prove potrebbero essere svolte in presenza o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19.
Risultati attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere:
- le caratteristiche delle principali Classi di Vertebrati, viventi ed estinti;
- le principali strutture scheletriche dei Vertebrati;
- le principali modifiche subite dai Vertebrati durante la loro evoluzione.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- identificare correttamente i principali elementi scheletrici sui fossili;
- riconoscere gli elementi adattativi presenti ed usarli per inferire dati sui paleoambienti;
- riconoscere le tracce dei processi tafonomici che hanno agito sui resti fossili.
3) Autonomia di giudizio
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- decidere le migliori tecniche di scavo e recupero;
- pianificare autonomamente uno studio su materiale fossile a Vertebrati.
4) Abilità comunicative
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- comunicare oralmente le proprie conoscenze con proprietà di linguaggio e rigore scientifico;
- utilizzare strumenti informatici per elaborare autonomamente presentazioni dei propri risultati, anche in lingua inglese.
5) Capacità di apprendimento
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare la letteratura di riferimento, anche in lingua inglese, per approfondire autonomamente i contenuti della paleontologia dei Vertebrati.