Nuova ricerca

Cesare Andrea PAPAZZONI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Insegnamento: Elementi di paleobiologia

Scienze biologiche (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è di fornire allo studente gli elementi fondamentali della Paleobiologia, intesa come studio degli aspetti biologici della vita del passato geologico.
Obiettivi più specifici sono la conoscenza delle variazioni della distribuzione geografica degli organismi, il riconoscimento delle diverse tracce lasciate nelle rocce dalle attività degli organismi, la conoscenza dei processi tafonomici.

Prerequisiti

Le conoscenze di base della paleontologia e della scala dei tempi geologici, di norma fornite dalla scuola secondaria di secondo grado, sono sufficienti per poter seguire il corso. La conoscenza di base dell’anatomia comparata può agevolare la comprensione del corso, ma non è strettamente necessaria.

Programma del corso

Il tempo geologico e la scala cronostratigrafica.
Definizione di Paleobiologia.
Metodi della Paleobiologia.
Paleobiogeografia dal Precambriano al Cenozoico.
Paleoicnologia: definizione e caratteristiche.
Classificazione delle tracce fossili, significato paleoambientale delle tracce fossili.
La simbiosi nel tempo geologico. Come riconoscere le interazioni ecologiche sui fossili.
Esempi di simbiosi nel registro fossile.
Fossili ed ontogenesi. Come si riconoscono gli stadi ontogenetici.
Il metabolismo ricostruito per mezzo dei fossili. Endotermia nei dinosauri.
La tafonomia: definizione ed esempi. Principali processi tafonomici.
I Fossil-Lagerstätten e la conservazione delle tracce delle parti molli.
Tafonomia dei rettili marini dell’Appennino settentrionale.

Metodi didattici

Lezioni frontali, quando possibile con osservazione e manipolazione di materiale fossile.

Testi di riferimento

Dispense del corso e selezionate letture che verranno suggerite durante il corso.

Testi di base:
M.J. Benton, D.A.T. Harper, 2009, Introduction to Paleobiology and the Fossil Record. Wiley Blackwell, 592 pp.
D.R. Prothero, 2004, Bringing Fossils to Life: An Introduction to Paleobiology. McGraw-Hill, 503 pp.
A. Seilacher, 2007, Trace Fossil Analysis. Springer, 226 pp.

Verifica dell'apprendimento

Colloquio orale finale sulle tematiche trattate durante il corso. Il colloquio comprende 3 domande su argomenti trattati durante il corso. Per ogni domanda sono assegnati max. 10 punti a seconda della correttezza e completezza della risposta, nonché dell’uso della terminologia appropriata. Per la eventuale lode si aggiunge una quarta domanda, valutata come le precedenti.

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere:
- le principali suddivisioni del tempo geologico;
- le principali trasformazioni paleobiogeografiche nel tempo;
- le caratteristiche delle principali tracce fossili;
- le caratteristiche tafonomiche che influenzano la conservazione dei fossili.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- utilizzare correntemente la terminologia legata al tempo geologico;
- spiegare la distribuzione attuale delle faune e delle flore sulla base della storia paleobiogeografica;
- riconoscere le principali tracce fossili e individuarne il significato;
- riconoscere le tracce dei processi tafonomici che hanno agito sui resti fossili.

3) Autonomia di giudizio
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- riconoscere l’importanza della storia evolutiva nel determinare le faune e flore attuali.

4) Abilità comunicative
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- comunicare oralmente le proprie conoscenze con proprietà di linguaggio e rigore scientifico.

5) Capacità di apprendimento
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare la letteratura di riferimento, anche in lingua inglese, per approfondire autonomamente i contenuti della Paleobiologia.