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Maria Donata PANFORTI

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Diritto delle relazioni familiari

Scienze dell'educazione per il nido e le professioni socio-pedagogiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire allo studente le conoscenze indispensabili ad affrontare e risolvere le problematiche inerenti i rapporti familiari sia con caratteristiche nazionali che internazionali.
La relazione di coppia ed il rapporto genitore-figlio saranno oggetto di analisi approfondita attraverso lo studio dei testi legislativi e dei casi giurisprudenziali più significativi.
L'approccio comparatistico consentirà di sviluppare un pensiero giuridico articolato nella comprensione degli istituti giuridici trattati e tale da consentire valutazioni autonome da utilizzare nella professione di educatore.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

Il corso si suddivide in quattro parti e terrà conto delle recenti riforme introdotte in Italia.
La prima parte è dedicata alle nozioni introduttive del diritto e dell'istituto della famiglia (circa 1 CFU).
La seconda parte analizza le relazioni di coppia e la crisi familiare con riferimento a matrimonio, unioni civili e convivenze di fatto (circa 2 CFU).
La terza parte si occupa della relazione genitore-figlio con particolare attenzione al concetto di responsabilità genitoriale, affidamento familiare e adozione nazionale ed internazionale, procreazione medicalmente assistita (circa 2 CFU).
L'ultima parte è dedicata alle famiglie cross-border (ossia formate da membri di diversa nazionalità) ed agli strumenti di tutela dei minori stranieri non accompagnati (circa 1 CFU).
Nello svolgimento del corso verrà privilegiata la prospettiva comparatistica includendo riferimenti ad ordinamenti stranieri e spunti di riflessione su possibili linee di convergenza o divergenza tra i sistemi analizzati.
I contenuti potranno variare in seguito alle eventuali ulteriori novità legislative e giurisprudenziali.

Metodi didattici

Il corso si svolge in presenza mediante lezioni frontali in italiano.
E' gradito l'intervento degli studenti per stimolare la discussione in aula sui temi oggetto di lezione.

Testi di riferimento

Leonardo Lenti, Diritto di famiglia e dei servizi sociali, Giappichelli, quarta edizione, 2022
Si raccomanda di utilizzare la edizione 2022 che contiene gli aggiornamenti indispensabili per la preparazione dell'esame

Verifica dell'apprendimento

Lo studente potrà scegliere di sostenere una prova orale o redigere una tesina.
Prova orale: ha ad oggetto gli argomenti del corso. L'esame ha una durata indicativa di 20 minuti nella data e nel luogo indicati dalla Segreteria. La prova si articola in tre / quattro domande. Verranno valutati: conoscenza dell'argomento e delle fonti; abilità argomentativa; conoscenza del linguaggio tecnico.
Redazione tesina: predisporre un testo su un argomento oggetto del corso da concordare con la docente. L'iter deve essere il seguente:
- scegliere un argomento e proporlo via email al docente;
- elaborare il testo di massimo 20.000 caratteri spazi inclusi (minimo 15.000 caratteri) con titolo e suddivisione in paragrafi. Deve essere riportata la bibliografia e la sitografia ed indicare nome e cognome, corso di studio, e anno di corso;
- inviare il testo definitivo all'indirizzo email famigliecomp@unimore.it (indicando nell'oggetto la data dell'esame) almeno 15 giorni prima della data fissata per l'esame. Le tesine che giungono oltre tale termine verranno prese in considerazione per l'appello successivo;
- il giorno prima dell'esame il docente invierà la proposta di voto; in caso di valutazione insufficiente l'esame verrà verbalizzato come "ritirato" e lo studente potrà avere delucidazioni per migliorare il lavoro;
- le tesine saranno esaminate con Turnitin. I testi che superano il 50% di plagio verranno automaticamente respinti e l'esame verbalizzato come "ritirato";
- i criteri di valutazione sono: originalità nella scelta e nella trattazione dell'argomento, proprietà di linguaggio tecnico, articolazione del lavoro (introduzione, paragrafi, conclusioni), uso di fonti bibliografiche adeguate, spunti comparatistici.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente sarà in grado di riconoscere e descrivere gli istituti del diritto di famiglia, individuare le norme di riferimento e articolare un pensiero giuridico con metodo comparatistico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente saprà individuare problemi giuridici e destreggiarsi nella ricerca di norme, nazionali ed internazionali, relative agli strumenti tecnici utili alla tutela dei bisogni dei componenti della famiglia nella sua attività di educatore.

Autonomia di giudizio
Gli studenti potranno sviluppare in autonomia ricerche giuridiche, utilizzare in modo critico le fonti normative, sviluppare interpretazioni alternative di testi legislativi e casi giurisprudenziali.

Abilità comunicative
Gli studenti acquisiranno competenza tecnico-linguistica per valutare testi nazionali e sovranazionali.

Capacità di apprendimento
Gli studenti al termine del corso avranno acquisito le competenze metodologiche e concettuali necessarie ad ulteriori approfondimenti ed aggiornamenti anche a mezzo di utilizzo di banche dati.