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Carla PALUMBO

Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze,sede Istituti Anatomici (area Policlinico)

Insegnamento: Anatomia umana II

Medicina e chirurgia (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

L' obiettivo di questo corso è di fornire agli studenti una solida conoscenza sui livelli organizzativi del corpo umano, sulla posizione anatomica, i piani del corpo e la terminologia anatomica. Lo studente dovrà acquisire conoscenze di anatomia sistematica sia macroscopica che microscopica con correlazioni funzionali dei vari apparati del corpo umano. Particolare attenzione dovrà anche essere posta all’acquisizione dell’anatomia topografica con riferimenti anatomo-chirurgici delle seguenti macroregioni: testa, collo, torace, addome, piccolo bacino, arti. Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Conoscenza della Citologia e Istologia, Anatomia umana I (esami propedeutici).

Programma del corso

Splancologia, con riferimenti ai dimorfismi sessuali.
ANATOMIA MACROSCOPICA (in totale 4CFU=50h)
Anatomia sistematica e topografica di:
-TESTA
Pareti e contenuto delle cavità: orbitaria, nasale, orale.
-COLLO
Limiti, regioni, fasce cervicali.
Logge: sottomandibolare, parotidea.
Faringe, Esofago, Laringe, Trachea, Tiroide.
-TORACE
Regioni Pleuropolmonari e Mediastino.
Cuore e Pericardio, Polmoni e Pleure, Trachea, Esofago, Timo, Aorta, Vene Cave, Sistema delle vene azygos.
Vascolarizzazione della parete toracica.
-ADDOME
Peritoneo e Logge sovra e sottomesocolica.
Fegato e Vie biliari, Circolazione portale (anastomosi porta-cava superiore e porta-cava inferiore), Stomaco, Duodeno, Pancreas, Milza, Intestino tenue mesenteriale, Intestino crasso, Reni e Vie urinarie, Aorta addominale, Vena cava inferiore.
Vascolarizzazione della parete addominale, Anastomosi cava-cava.
-PICCOLA PELVI
Pareti e contenuto nei due sessi.
Organi dell'Apparato genitale maschile e femminile.
Perineo.
-ARTI SUPERIORE E INFERIORE
Schema generale della vascolarizzazione arteriosa e venosa (superficiale e profonda), Cavo ascellare, Canale inguinale.
ANATOMIA MICROSCOPICA (in totale 5CFU=62.5h)
Organizzazione strutturale degli organi cavi e parenchimatosi.
Struttura e Funzione dei seguenti Apparati:
-CIRCOLATORIO: cuore, arterie, vene e capillari sanguigni, vasi linfatici.
-EMOLINFOPOIETICO: midollo osseo, timo, milza, linfonodi, tonsille.
-DIGERENTE: labbra, lingua, denti, oro/laringo-faringe, esofago, stomaco, intestino, fegato, pancreas, ghiandole salivari.
-RESPIRATORIO: cavità nasale, rino/oro-faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni.
-URINARIO: rene, uretere, vescica, uretra maschile e femminile.
-GENITALE MASCHILE: testicolo, epididimo, deferente, vescichette seminali, dotti eiaculatori, prostata, uretra.
-GENITALE FEMMINILE: ovaio, tube uterine, utero, vagina.
-ENDOCRINO: ipofisi, epifisi, paratiroidi, tiroide, pancreas endocrino, ghiandole surrenali, ovaio e testicolo.
-TEGUMENTARIO: cute spessa e sottile (epidermide e derma), sottocutaneo. Annessi cutanei.

Metodi didattici

Il C.I. di Anatomia umana II, erogato in lingua italiana, è relativo all’insegnamento della Splancnologia e comprende i moduli di “Anatomia microscopica” e di “Anatomia macroscopica/regionale”.
Per il modulo di Anatomia microscopica, la metodologia didattica utilizzata è quella delle lezioni frontali in presenza con supporti informatici mediante proiezione di file power-point atti a dimostrare la struttura microscopica di preparati istologici e la modalità di funzionamento dei vari organi e apparati.
Per il modulo di Anatomia macroscopica/regionale, la metodologia didattica utilizzata è per lo più quella delle lezioni frontali in presenza, con supporti informatici mediante proiezione di file power-point atti a dimostrare morfologia, sede e rapporti dei vari organi, così come le varie regioni corporee, descritte in relazione alle pareti e al contenuto. Recentemente, si effettua una parte illustrativa, a piccoli gruppi, concernente la dimostrazione pratica dell’anatomia del cuore, mediante dissezione del cuore di maiale. Alla fine del corso, è prevista un’esperienza in aula settoria per partecipare alla dissezione delle cavità viscerali toracica e addomino-pelvica (dimostrative di pareti e contenuto).
I docenti ricevono gli studenti su appuntamento per chiarimenti e tutoraggio personalizzato.

Testi di riferimento

"Anatomia del Gray. Le basi anatomiche per la pratica clinica". Volumi 1,2. Edizione italiana (autori vari), Editore: Elsevier-Masson.
"Atlante di Anatomia" Prometheus – Editore: EdiSES.

Altri testi di consultazione:
Atlante di ANATOMIA MICROSCOPICA (M. Morroni) Edi-Ermes
Anatomia microscopica con note funzionali e cliniche (V. Esposito) - EdiSES

Verifica dell'apprendimento

minuti per modulo), nel quale si saggiano le competenze acquisite dallo/a studente/essa sia in Anatomia microscopica (generalmente si formulano due quesiti relativi alla struttura e funzione di un viscere e un quesito basato sul riconoscimento/diagnosi di una sezione istologica di un organo mostrata tramite supporto informatico), sia in Anatomia macroscopica/regionale (generalmente si formulano tre quesiti relativi alla situazione macroscopica di un viscere, alla costituzione di una regione, al decorso di un vaso). Per il superamento dell’esame lo studente deve dimostrare una valutazione almeno sufficiente in entrambi i moduli, vale a dire una preparazione sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato. Il voto finale è espresso in trentesimi e deriva dalla media dei due voti (Anatomia microscopica e Anatomia macroscopica/regionale). Per ogni appello, lo/a studente/essa che intenda sostenere l’esame dovrà iscriversi utilizzando la piattaforma Esse-3.

Risultati attesi

1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: tramite la didattica frontale e discussioni collegiali, al termine del corso si auspica che lo/a studente/essa: a) abbia appreso la costituzione microscopica ed il funzionamento di tutti gli organi e apparati, nonché la loro situazione macroscopica e la costituzione di tutte le regioni corporee, in merito a pareti e contenuti, con particolare attenzione ai rapporti reciproci tra gli organi ed alla vascolarizzazione; b) abbia acquisito la capacità di comprendere la letteratura specifica relativa alla splancnologia.
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: tramite la discussione col docente sulle possibili soluzioni a quesiti specifici, si auspica che lo/a studente/essa sia in grado di comprendere e poter applicare ai fini diagnostici/terapeutici le interazioni funzionali tra i vari organi e apparati e la topografia dei visceri in una visione olistica dell’organismo umano. Inoltre, si auspica che lo/a studente/essa sia in grado di identificare la struttura microscopica dei vari organi, padroneggiando la terminologia propria e accurata. Infine, tramite l’esperienza di dissezione, si auspica che lo/la studente/essa si renda conto delle effettive dimensioni, consistenza e morfologia dei visceri e delle regioni che li contengono, unitamente ai vasi che li irrorano.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: lo/a studente/essa verificherà il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti dal docente grazie alla possibilità di intervenire in discussione a lezione. Dovrà essere in grado di riorganizzare ed implementare le conoscenze apprese, discutendo criticamente ed esponendo le caratteristiche anatomiche di tutti gli apparati, la topografia d’organo e regionale che gli consentirà, nella vita professionale, l’espletamento di una corretta visita obiettiva del paziente da esaminare.
4. ABILITÀ COMUNICATIVE: esponendo verbalmente, lo/a studente/essa dovrà dimostrare di aver sviluppato la capacità di presentare il quadro anatomo-funzionale dell’organismo in modo efficace ed esaustivo, di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito allo stato di norma o di alterazione dalla norma delle varie strutture anatomiche.
5. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: le attività descritte consentiranno allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire eventualmente la sua formazione in ambito medico e per potere provvedere autonomamente al proprio costante aggiornamento nell’ambito delle varie specializzazioni in area medico-chirurgica.