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Nicola BARBIERI

Professore Associato
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Comparative history of education

Scienze dell'educazione per il nido e le professioni socio-pedagogiche (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli della consistenza epistemologica dell’educazione comparata, iniziandoli alla metodologia della ricerca comparata in pedagogia e alla conoscenza critica dei momenti più significativi della disciplina, dalla fine del Settecento ai nostri giorni.

Prerequisiti

E’ consigliabile una conoscenza di base delle vicende storiche del mondo moderno e contemporaneo e del pensiero filosofico dall’Illuminismo ai nostri giorni, quali possono essere acquisite in un percorso di tipo liceale nella scuola secondaria superiore.

Programma del corso

1. Fondamenti storici dell'educazione comparata
a. introduzione epistemologica e metodologica
b. profilo storico dell’educazione comparata dall’Illuminismo ad oggi
2. problemi dell'educazione comparata contemporanea
a. la comparazione tra istituzioni educative, con particolare riferimento ai nidi e alla scuola dell’infanzia e primaria
b. la ricerca comparata sul campo: studio di casi inglesi e tedeschi

Metodi didattici

Il corso si svolge in lingua inglese. Le lezioni saranno interattive con gli studenti. Sono previsti momenti di lavoro di gruppo. Potranno essere assegnati esercizi da svolgere a casa e da discutere collettivamente la volta successiva.
Le lezioni teoriche, a seconda della situazione epidemiologica creata dal COVID-19, potranno essere svolte anche a distanza, in modo sincrono (streaming) e in modo asincrono (registrate), secondo le indicazioni date dall’Ateneo alla bisogna.

Testi di riferimento

1. Part 1: Historical fondations of comparative education
- PAMPANINI G., Critical Essay on Comparative Education, Catania, CUEMC, 2004
- WOLHUTER C. C., Comparative and International Education: Conceptual clarification and significance [abstract delivered during the class]
2. Problems of contemporary comparative education
- WATERS T. - LEBLANC K., Refugees and Education: Mass Public Schooling without a Nation-State, in “Comparative Education Review”, vol. 49, n. 2 (May 2005), pp. 129-147
- BARBIERI N. S., La storia dell’educazione in prospettiva comparata. Riflessioni teoriche e studio di casi: due tradizioni di ricerca a confronto, Padova, CLEUP, 2013 (an English summary, History of Education in Comparative Perspective. Theoretical reflections and Case Studies: Comparing Two Traditions of Research, will be delivered during the class)
- 5 articles from “Comparative Education Review” (copies are available at Spaggiari shop, via San Rocco, Reggio Emilia): schooling minorities in China, community schools in Brazil, peer tutoring in the Netherlands, attitudes of Afrocaribbean students in England, Freirian pedagogical approach in action
- KARRAS K. G. - WOLHUTER (eds), International Handbook on Teacher Education Worldwide. Issues and Challenges for Teacher Profession, Athens, Atrapos Editions, 2010
- AFFATATO S., Seguendo la pista di Akela tra le Alpi e i Pirenei. Una comparazione tra il lupettismo italiano e catalano, Padova, CLEUP, 2014 – an English summary "Following Akela’s Track. A Comparison between the Italian and Catalan Cub Scouts" will be delivered during the class
- other materials prepared by the teacher

Verifica dell'apprendimento

L’esame si compone di una parte scritta, con domande a risposte aperte, e di un’integrazione orale obbligatoria.
La prova scritta comprende 6 domande a risposta aperta (ciascuna vale al massimo 5 punti). La prova dura circa 60 minuti. Il punteggio conseguito nella prova scritta corrisponde ad un voto di base indicativo dal quale partire per la prova orale (sotto i 16 punti = prova insufficiente e da ripetersi ad un appello successivo – non si è ammessi alla prova orale; 16 punti = voto 18; 18 punti = voto 20; 22 punti = voto 22; 24 punti = voto 26; 26 punti = voto 28; 27 punti = voto 29; 28 punti e oltre = voto 30). E’ possibile prendere visione della prova scritta, alcuni giorni prima di affrontare la prova orale, una volta che sarà stata completata la correzione delle prove scritte e saranno stati resi noti i risultati.
L’integrazione orale (che si svolge a distanza di una settimana dallo scritto) consiste indicativamente nella discussione delle prove scritte e nella presentazione di argomenti tratti dai testi d’esame. I punteggi della prova orale (ottimo = 30; molto buono = 27; buono = 24; discreto = 21; sufficiente = 18) sono calcolati in modo tale da permettere a tutti di aspirare alla massima votazione, e di riscattarsi da una prova scritta eventualmente sotto tono.
Il voto finale corrisponde quindi, secondo le equivalenze sopra indicate, alla somma dei punteggi della prova scritta e del colloquio orale, a cui si aggiunge il punteggio degli eventuali lavori individuali e/o di gruppo.
A seconda dell’evoluzione della situazione COVID-19, le prove potranno essere svolte in presenza o a distanza.

Risultati attesi

1. Conoscere le tappe della storia dell’educazione comparata, I suoi metodi di indagine, i principali problemi pedagogici emergenti nel mondo globalizzato
2. Saper applicare soluzioni pedagogico-didattiche ai problemi contemporanei, utilizzando I dati appresi
3. Manifestare autonomia di giudizio nell’esposizione dei contenuti e delle soluzioni apprese
4. Comunicare correttamente in lingua inglese scritta e orale, utilizzando le terminologie tecniche delle discipline storico-pedagogiche
5. Dimostrare di saper rivedere le proprie conoscenze pregresse alla luce delle nuove conoscenze apprese