Nuova ricerca

Margherita RUSSO

Professore Ordinario
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Analysis of territorial systems

Economics and Public Policy (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

In questo corso il territorio viene inteso non solo come spazio fisico delimitato da confini amministrativi o dalle caratteristiche geomorfologiche, ma anche come luogo denso di relazioni che ne mutano i confini nel tempo. In tale prospettiva, si introducono strumenti di analisi che consentono di interpretare la struttura delle relazioni tra le persone (che in quel territorio vivono e lavorano), le imprese (che usano il territorio per attività economiche manifatturiere, commerciali o di servizio) e le istituzioni attive nel territorio. Le interrelazioni tra territori proporranno una chiave di lettura dei programmi strategici dell'Unione europea, oltre che delle strategie regionali in Italia. L’insegnamento è caratterizzato dall'attenzione a domande rilevanti nell'analisi socio-economica, dalla individuazione dei dati disponibili dalle diverse fonti, dall'applicazione degli strumenti di analisi appresi durante il corso e dall'interpretazione critica dei risultati.

Prerequisiti

È necessario avere dimestichezza con la statistica di base (variabili, distribuzione, media, varianza, relazione tra variabili) e con gli strumenti software appresi a livello elementare nel Laboratorio di Analisi dei Dati (LAD) del primo semestre (R, Stata, QGis, Tableau), prima dell'inizio del corso occorre aver superato le prove Mooc del LAD.
Occorre una buona padronanza dell’uso di Excel (formule e funzioni; analisi di dati e tabelle pivot).
È necessario anche saper usare Word e/o Latex per la scrittura di testi strutturati, e Zotero per la creazione e consultazione di bibliografie. Sull’uso efficace di Word e Zotero, la Biblioteca di Economia offre periodicamente brevi corsi. Sull'uso di Latex è disponibile un modulo MOOC

Programma del corso

I temi del corso sono raggruppati in cinque macro sezioni
[1] Agglomerazione spaziale delle attività economiche: definizione di sistemi locali del lavoro e analisi di differenti unità territoriali nell’analisi dei fenomeni economici, anche in riferimento al dibattito sull’aggregazione di unità amministrative
[2] Strumenti di analisi per lo studio del territorio e dati disponibili: metodi di analisi dei sistemi locali del lavoro, analisi shift share, indici di agglomerazione spaziale e analisi cluster; esplorazione ed uso delle banche dati Istat, Eurostat, OECD, e dati da Open Coesione
[3] Rappresentazione cartografica dei dati territoriali e strumenti di analisi spaziale dei dati (applicazioni con QGis, R, Tableau)
[4] Analisi etnografica dei fenomeni sociali: metodi di analisi e strumenti di rappresentazione della ricerca etnografica (testi, video). Strumenti di analisi dei testi nel contesto: Atlas.ti, NVivo, Taltac2
[5] Analisi demografica: Le misure dell'accrescimento demografico; concetti e strumenti di analisi demografica; previsioni demografiche

Metodi didattici

Oltre alle lezioni del docente, vi sono interventi di approfondimento a cura di esperti.
Lezioni capovolte saranno organizzate in modo regolare (una volta ogni due settimana).
Sono programmate attività di identificazione dei dati più adatti ai diversi tipi di analisi, per la raccolta e l'elaborazioni di dati, oltre che attività nel laboratorio informatico, che contribuiranno alla preparazione ai fini della valutazione.

Gli studenti devono svolgere attività di studio individuali e attività di studio in piccoli gruppi per la raccolta elaborazione e analisi di dati su temi di approfondimento che coinvolge tutta la classe. Il lavoro in gruppo valorizza il coordinamento tra le diverse tematiche di analisi di un territorio (ad esempio analisi demografica e dinamica occupazionale) o nel confronto tra territori oggetto dell’analisi (ad esempio, le aree della strategia europea delle regioni alpine). Gli esiti delle attività dei gruppi di lavoro sono oggetto di presentazioni in aula a cura degli studenti, propedeutiche alla redazione della relazione ai fini della valutazione finale.
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata. Le lezioni vengono registrate e sono disponibili nella pagina dolly del corso.

Testi di riferimento

Agar, M.H. 1996. The Professional Stranger. An Informal Introduction to Ethnography, ch.1

Agar, M.H. 2006. «An Ethnography By Any Other Name ...» Forum Qualitative Sozialforschung / Forum: Qualitative Social Research, Vol 7, No 4

Barca, F. 2009. Agenda for a Reformed Cohesion Policy. European Communities.

Ellison, G., E.L. Glaeser. 1999. «The Geographic Concentration of Industry: Does Natural Advantage Explain Agglomeration?» American Economic Review 89 (2).

Eurostat NUTS Classification

European Commission (2017) The concept of Labour Market Areas – Summary Report

Friese, S. 2016. «CAQDAS and grounded theory analysis».

Haupt, A., T.T. Kane. 1998. The Population Reference Bureau’s population handbook. 4th international ed. Washington, DC: Population Reference Bureau.

Hirschman, A.O. 2015. Development projects observed. Washington, D.C: Brookings Institution Press., chs. 1-3

Istat and EU Task Force, 2014, Local labour systems

Nazara, S.A., G.J.D. Hewings. 2004. «Spatial Structure and Taxonomy of Decomposition in Shift-Share Analysis». Growth and Change 35 (4): 476–90.

Applicazioni software
QGis®: analisi spaziale
Atlas.ti® NVivo®: annotazioni per l’analisi dei testi
Taltac2® analisi automatica dei testi nel contesto
Applicazione sw per la creazione di mappe concettuali in formato digitale
R
Stata®
Tableau®

Video
Documentario, DPS, “Tracce di nuovi sentieri” (2006) 45'
GANNE Bernard, PÉNARD Jean-Paul, Céramistes au Vietnam (2011) 95'

Materiale didattico integrativo è disponibile on line nella pagina dolly del corso

Verifica dell'apprendimento

La valutazione si compone di due parti che pesano rispettivamente il 70% e il 30%.
La prima parte prevede una prova della durata di 40 minuti: 24 domande a risposta multipla (24/30) e 12 domande V/F (6/30)
La seconda parte della prova di valutazione è una relazione individuale su uno studio di caso concordato con la docente. Una prima bozza della relazione viene presentata in aula alla fine del corso per mettere a punto una strategia efficace per l'elaborazione dei dati, la struttura della relazione, la predisposizione appropriata di tabelle grafici, mappe e figure (titoli, legende, didascalie e note). La relazione, completa di eventuali mappe e tabelle, viene caricata sulla pagina dolly del corso e consegnata in formato cartaceo (la stampa può non essere a colori) entro l’ultimo appello della sessione estiva.
Per gli studenti non frequentanti concordare con la docente la modalità di svolgimento della relazione.

Risultati attesi

-Conoscenza e capacità di comprensione: Formulare le domande di ricerca nell'analisi del territorio; utilizzo degli strumenti di analisi territoriale presentati nel corso e capacità di selezionare in modo appropriato i dati rilevanti; interpretazione dei risultati.
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Impostare analisi del territorio di tipo longitudinale e analisi di comparazione tra territori.
-Autonomia di giudizio: Analizzare e selezionare criticamente gli strumenti di analisi più adatti per affrontare i problemi di ricerca. Valutare la qualità dei dati e selezionare le fonti di informazione.
-Abilità comunicative: Elaborare in forma grafica, scritta e orale i principali punti dell’analisi da presentare ai policy maker e agli stakeholder a cui si rivolge l’analisi. Elaborare relazioni di ricerca complete dell’apparato documentale e della descrizione delle fonti. Stesura di testi per la comunicazione web nello spazio on line riservato all'insegnamento.
-Capacità di apprendimento: L’acquisizione degli strumenti di analisi viene applicata sia nella analisi critica di contributi teorici che nell'analisi empirica. Il lavoro in team potenzia l’apprendimento e l’efficacia di analisi complesse.