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Andrea MORA

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto civile

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04) (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

"Disciplina generale del contratto. Tipi contrattuali".

Prerequisiti

Non è prevista alcuna propedeuticità obbligatoria. Costituiscono, nondimeno, conoscenze preliminari utili per un adeguato apprendimento quelle attinenti alle discipline di diritto costituzionale, diritto privato e diritto romano.

Programma del corso

Oggetto del corso è un attento ed approfondito esame del contratto, con particolare riferimento alla sua formazione, alle trattative, al regolamento contrattuale ed all’integrazione eteronoma dell’accordo, nonchè all'invalidità ed alla risoluzione. Un ciclo di lezioni è poi dedicato ai principali tipi contrattuali, alla loro disciplina legale ed alle questioni di maggior attualità ed interesse affrontate dalla giurisprudenza con riguardo ai medesimi.
In particolare, il programma si articola nei seguenti moduli tematici:
1 CFU) Trattative e formazione del contratto.
2 CFU) Regolamento contrattuale ed integrazione eteronoma dell’accordo.
2 CFU) Invalidità e risoluzione.
4 CFU) Tipi contrattuali.
L’articolazione dei contenuti in CFU è da intendersi come indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).





Metodi didattici

L’insegnamento sarà erogato in italiano ed in presenza. La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
Le lezioni frontali, vengono affiancate da esercitazione periodiche in aula sulle tematiche oggetto del corso.
Il metodo didattico utilizzato prevede l'utilizzo della tecnologia multimediale, al fine di aumentare il livello di attenzione dello studente ed implementare la sua capacità di apprendimento.

Testi di riferimento

E. LUCCHINI GUASTALLA, Il contratto e il fatto illecito. Corso di diritto civile, Giuffrè, Milano, ultima edizione, limitatamente alle seguenti parti: Parte I, Obbligazioni e responsabilità patrimoniale (lettura consigliata); Parte II, Contratto. Resta invece esclusa dal programma la Parte III, relativa alla Responsabilità extracontrattuale.

Sui singoli tipi contrattuali, gli studenti dovranno inoltre approfondire le tematiche trattate attraverso lo studio di A. MORA (a cura di), Contratti e atti, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, 2019.

I testi/manuali consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.

Letture di approfondimento consigliate:
- G. GITTI, Disciplina contrattuale del mercato e decisione robotica, Scholé, 2020;
- M. ORLANDI, Introduzione alla logica giuridica, il Mulino, 2021;
- F. MACARIO, Introduzione al diritto privato, il Mulino, 2021.

Verifica dell'apprendimento

Verifica periodica del livello di apprendimento dello studente mediante redazione ed esposizione in aula di elaborati scritti sulle tematiche oggetto del corso ed esame finale orale. L'esito delle verifiche periodiche avrà valore meramente indicativo e non vincolante ai fini della valutazione finale, che si svolgerà in forma orale per tutti gli studenti. L’esame finale orale consisterà in un colloquio della durata di circa 30 minuti, articolato in almeno tre domande. I criteri di valutazione dell’apprendimento sono: la conoscenza degli argomenti oggetto dell’insegnamento, la proprietà del linguaggio tecnico specifico all’insegnamento, la capacità di correlare i diversi argomenti trattati, la capacità di orientarsi rispetto alle fonti del diritto oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento stesso. La soglia di sufficienza implicherà un corretto inquadramento dell'argomento oggetto di domanda e la comprensione degli aspetti fondamentali della disciplina. La mancata conoscenza di un argomento reputato fondamentale dalla Commissione potrebbe comportare, di per sé, il mancato superamento dell'esame di profitto.
Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.

Risultati attesi

Le modalità di insegnamento e di valutazione sono mirate a far conseguire allo studente un'adeguata:
1. Conoscenza e comprensione della materia. Tramite le lezioni in aula gli studenti acquisiscono la conoscenza degli argomenti che formano oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento, la corretta metodologia di studio, i principali e più recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
2. Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite, sviluppando al contempo la sua attitudine ad adattare le nozioni acquisite a casi concreti.
Grazie agli approfondimenti svolti nell’ambito del corso, gli studenti acquisiscono la capacità di orientarsi tra le fonti di diritto e comprendono come collegare concettualmente i singoli istituti.
3. Autonomia di giudizio. Tramite le conoscenze acquisite lo studente riesce autonomamente a comprendere e valutare in maniera critica le principali pronunce giurisprudenziali e la dottrina e riesce a muoversi all'interno del complesso quadro delle fonti.
4. Abilità comunicativa, mediante esposizioni in aula e verifiche periodiche del livello di apprendimento.
Tramite la trattazione critica dei principali istituti, gli studenti acquisiscono nuove competenze sul piano tecnico e linguistico e accrescono le abilità necessarie per sostenere una discussione in ambito giuridico.
5. Capacità di apprendimento e di approfondimento critico, anche mediante esercitazioni in aula.
Grazie ad un metodo didattico che valorizza l’approccio interdisciplinare e il coinvolgimento diretto e attivo dello Studente, gli alunni acquisiscono un metodo di apprendimento critico e una maggiore capacità di effettuare collegamenti, sviluppando familiarità con tematiche di contenuto tecnico-giuridico.