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Giuseppe MONTEVECCHI

Ricercatore t.d. art. 24 c. 3 lett. B
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Agraria

Insegnamento: Sostenibilità delle produzioni agroalimentari con un approccio circolare

Controllo e sicurezza degli alimenti (RE) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Attraverso questo insegnamento, lo studente sarà in grado di acquisire una comprensione approfondita:
i. dell’identificazione e descrizione delle principali fasi coinvolte nella produzione di diverse categorie di alimenti (filiera delle bevande; prodotti da forno; prodotti lattiero-caseari; settore estrattivo) con un approccio “from cradle to the grave”,
ii. dell’analisi delle principali problematiche ambientali correlate alla produzione alimentare,
iii. della valutazione critica dei processi industriali che hanno un impatto negativo sull’ambiente e identificazione delle aree di intervento per mitigare tali impatti attraverso pratiche sostenibili di produzione e consumo responsabili,
iv. dello studio delle strategie per ridurre gli sprechi alimentari lungo l’intera filiera, nonché il riutilizzo e il riciclo dei sottoprodotti alimentari.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze di base di chimica e fisica e le comuni conoscenze sui problemi relativi ai cambiamenti climatici.

Programma del corso

0,5 CFU (4 ore)
Introduzione all’insegnamento: contenuti, libri di testo, metodi didattici, verifica dell’apprendimento, prerequisiti, modalità di verifica.
Gli effetti dell’antropizzazione sui biosistemi nel mondo: disboscamento, messa a coltura di foreste e deserti, cave e miniere, consumo del suolo e dell’acqua.
L’importanza della ricerca nel valutare gli effetti dei cambiamenti climatici prodotti dall’attività antropica. Alcuni esempi di ricerca applicata e valutazione dei risultati.

0,5 CFU (4 ore)
La sostenibilità, economia lineare ed economia circolare (la “circolarità” della natura: i cicli di acqua, carbonio, ecc.), relazioni simbiotiche, COP e Agenda 2030, bioeconomia, supply chain e value chain, KET, Green deal, From Farm to Fork.

0,5 CFU (4 ore)
Le esternalità negative e positive, EPR (Extended Producer Responsability), le impronte, LCA (Life Cycle Assessment), Carbon Footprint, le risorse idriche, Water Footprint, Life Cycle Costing, PEF (Product Environmental Footprint), OEF (Organisation Environmental Footprint), l’impronta nutrizionale ed ecologica, Carbon Foodprint.

0,5 CFU (4 ore)
La Food waste hierarchy, la doppia piramide rovesciata, le etichette nutrizionali (Nutri-Score, NutrInform Battery, Positive Food).
Il concetto di rifiuto, scarto, sottoprodotto, richiami legali, riciclo e riuso, gli sprechi lungo la filiera alimentare. Il riutilizzo delle merci.

0,5 CFU (4 ore)
Impatto ambientale di settori strategici (autotrazione, energia, agricoltura, la GDO e la centralizzazione delle vendite, l’architettura delle scelte, cibi ultraprocessati e cibi prêt-à-manger). Cibo e città (deserti alimentari, paludi alimentari, gentrification). Le De.Co. Obiettivo 11 dello sviluppo sostenibile agenda 2030. Il problema delle risorse naturali e delle materie prime non rinnovabili l’aumento della popolazione, il problema, la disparità tra paesi sviluppati e non sviluppati.

0,5 CFU (4 ore)
Bioraffinerie, bio-based products e prodotti biodegradabili, biomasse, platform, prodotti (building block, bioplastiche), processi (meccanici o fisici, bioraffineria secca; biochimico, bioraffineria umida; processi chimici, bioraffineria umida; termochimico), bioraffinerie dirette e indirette, Settore estrattivo (supercritical fluid extraction, pressurized fluid extraction, microwave assisted extraction, ultrasound assisted extraction, controlled hydrodynamic cavitation, steam explosion, electrostatic separation, pulsed electric fields).

Metodi didattici

L’insegnamento prevede lezioni frontali in presenza con un approccio fortemente interattivo. Gli studenti son coinvolti con domande e richiesta di pareri. Le lezioni vengono svolte con l’ausilio di diapositive e filmati. Si stimola gli studenti a ricercare filmati e documentazione per fare ricerche che saranno valutate in sede d’esame (attività non obbligatoria)

Testi di riferimento

Lezioni, slide e altro materiale caricato su Teams

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono previste valutazioni intermedie.
Si prevede una prova orale, per tutti, di 20-30 min
Indicatori di valutazione:
- Capacità di autovalutare lo studio e l’esecuzione dell’esame 5%
- Capacità di organizzare autonomamente argomentazioni 25%
- Utilizzare le conoscenze 30%
- Collegare le conoscenze 25%;
- Discutere criticamente gli argomenti 10%
- Approfondire gli argomenti 5%

Risultati attesi

Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite ai sistemi produttivi reali per applicare soluzioni che prevedano un approccio circolare alla gestione dei processi.
Autonomia di giudizio: grazie a quanto appreso, studente sarà in grado di comprendere e valutare criticamente l’impatto delle attività produttive sull’ambiente.
Abilità comunicative: le attività svolte permetteranno di sviluppare la capacità a presentare processi ed impatti in modo efficace e conciso; di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: le attività descritte consentiranno allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire gli studi e per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.