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Maria GULLO

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Agraria

Insegnamento: Biotecnologie di specie batteriche di interesse industriale

Controllo e sicurezza degli alimenti (RE) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

L'insegnamento è volto a fornire le conoscenze e le competenze necessarie per la comprensione
di concetti di biotecnologie finalizzate all’utilizzo di determinate specie microbiche in ambito industriale, che consentiranno allo studente di: 1) riconoscere matrici di isolamento di batteri potenzialmente applicabili in ambito industriale; 2) riconoscere specie microbiche di interesse industriale per la produzione di composti funzionalizzati; 3) comprendere vie metaboliche di interesse per l’ottimizzazione di colture starter e setting di bioreattori; 4) realizzare disegni sperimentali per il miglioramento di specie batteriche; 5) formulare/ipotizzare materiali compositi di origine batterica destinati all’ambito alimentare e non; 6) conoscere e utilizzare biobanche per la conservazione e gestione di microorganismi di interesse industriale. Inoltre, lo studente verrà introdotto ad approcci innovativi di biologia sintetica per la manipolazione di vie metaboliche e/o la produzione di biopolimeri.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla sezione “Risultati di apprendimento attesi”.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Biologia dei microrganismi / Microbiologia Generale

Programma del corso

Insegnamento dedicato alle biotecnologie microbiche. Le conoscenze da trasferire riguarderanno le
principali matrici alimentari e ambientali per l’isolamento di batteri di interesse industriale. Metodi di riconoscimento e isolamento di batteri di interesse. Fonti di carbonio e pathway metabolici per la produzione di composti di interesse (1 CFU; 8 ore). Introduzione alla biologia sintetica: nozioni e tecniche per la manipolazione di pathway metabolici di interesse. Integrazioni di approcci innovativi (bioinformatica, biologia sintetica e scienze dei materiali) per la produzione di materiali compositi per applicazioni alimentari e non (1 CFU; 8 ore). Significato e utilizzo di biobanche per la gestione di microrganismi di interesse industriale (1CFU; 8 ore).

Variazioni in termini di tempo dedicato ad alcuni argomenti saranno valutati alla luce dei feedback che ricevuti dagli studenti.

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in presenza principalmente svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in power point; alcuni argomenti saranno affrontati integrando le presentazioni con video scientifici). L’insegnamento è erogato in lingua italiana. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma consigliata.
Il Docente riceve gli studenti su appuntamento per chiarimenti; per la modalità di appuntamento consultare la pagina web del docente.

Testi di riferimento

Sulla pagina del portale DOLLY relativa al suddetto insegnamento è disponibile (nel rispetto dei diritti di autore) il materiale utilizzato dal Docente nel corso delle lezioni frontali e materiale di approfondimento.
Materiale fornito del docente (File Pdf relativo alle presentazioni in power point). Articoli scientifici Open sources selezionati dal Docente.

On DOLLY webpage the material used by the teacher during the lectures and in-depth material is available (in compliance with copyright).
Material provided by the teacher (Pdf file relating to the power point presentations). Open sources scientific articles selected by the teacher.

Verifica dell'apprendimento

L’esame si svolgerà al termine delle ore di lezione secondo il calendario ufficiale degli appelli di esame. Per ogni appello gli studenti che intendono sostenere l’esame dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse Tre. La prova di esame è orale, mediante colloquio tra Docente e Studente, della durata approssimativa di 15-20 minuti. Generalmente verranno proposte tre domande, con grado di approfondimento crescente e su diversi argomenti del programma.

Indicatori di valutazione:
Capacità di utilizzare le conoscenze (25%).
Capacità di collegare le conoscenze (25%).
Padronanza del linguaggio scientifico (15%)
Capacità di discutere gli argomenti (20%).
Capacità di approfondimento e capacità di sintesi (15%).
Il voto è espresso in trentesimi. Ai fini del superamento dell’esame è necessario il raggiungimento della soglia di 18/30 (corrispondente ad una preparazione verosimilmente sufficiente sul piano dei contenuti e del linguaggio).

Risultati attesi

1. Conoscenza e capacità di comprensione

- Elencare matrici di isolamento e specie microbiche di interesse.
- Descrivere vie metaboliche dei batteri ed eventuali strategie di miglioramento in relazione all’ottimizzazione di processi biotecnologici trattati.
- Descrivere il significato, la struttura e le esigenze di gestione delle biobanche microbiche. ,

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Conoscere matrici di isolamento specie microbiche.
Conoscere le vie metaboliche di interesse e le necessità nutrizionali dei microrganismi di interesse
Conoscere le modalità di conservazione di ceppi selezionati per impiego industriale.
Ipotizzare strategie di impiego di microrganismi in ambito biotecnologico.
Usare una terminologia scientifica corretta.

3. Autonomia di giudizio
Analizzare e valutare le problematiche di impiego dei microrganismi in ambito biotecnologico. Rielaborare le conoscenze apprese e sviluppare la capacità di valutare criticamente quanto appreso.

4. Abilità comunicative
Comunicare in modo chiaro le conoscenze e le capacità acquisite.
Utilizzare il linguaggio scientifico appropriato, sintetizzare e discutere efficacemente gli argomenti, i concetti chiave ed i collegamenti tra le aree dell’insegnamento.

5. Capacità di apprendimento
Approfondire le nozioni apprese in maniera autonoma e padroneggiare il linguaggio scientifico.
Applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite per intraprendere la conoscenza della specificità altri gruppi microbici e del loro possibile impiego in ambito biotecnologico.