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Anna Maria MERCURI

Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Scienze Biomediche

Insegnamento: Botanica

Scienze biologiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende aiutare a comprendere l'importanza della Botanica per le Scienze della Vita; conoscere struttura e morfogenesi dei vegetali, e comprendere il valore adattivo delle strutture dei vegetali attuali; conoscere i principali gruppi di organismi vegetali e gli adattamenti delle piante terrestri.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Biologia Vegetale, Genetica, Chimica, Biochimica

Programma del corso

2 CFU (16 ore) - MERCURI
Importanza della Botanica nello studio della Biologia. Importanza delle piante per gli altri esseri viventi. Citologia: parete, vacuolo, plastidi e cloroplasti, citoscheletro.

0,5 CFU (4 ore) - FLORENZANO
Istologia: tessuti tegumentali, meccanici, conduttori, meristematici, secretori.

2 CFU (16 ore) - MERCURI
Embriofite: significato adattivo delle modifiche del corpo e della riproduzione. La riproduzione delle piante terrestri. Alternanza di generazioni antitetiche eteromorfiche. Passaggio da organismi acquatici aplonti a organismi terrestri aplodiplonti: la teoria della trasformazione di Fritsch, e della interpolazione di Bower. Strutture per la diffusione (sporangi), meiospore e sporogonia. Strutture per la riproduzione (gametangi), gameti e gametogamia oogama. Endosporia. Significato evolutivo della presenza di flagelli e mobilità dei gameti maschili; importanza della quiescenza dell'embrione. Caratteristiche anatomiche, relazione forma-funzione, ciclo riproduttivo ed evoluzione di Briofite s.l. (Antocerote, Epatiche, Briofite), Pteridofite (Licofite, Monilofite) e Spermatofite. Riduzione del gametofito. Dalla sporogonia al seme.

2 CFU (16 hours) - FLORENZANO
Anatomia vegetale: organizzazione del corpo, apparati vegetativi e sistemi conduttori delle piante superiori. Anatomia del fusto, della radice e della foglia in Gimnosperme, Dicotiledoni e Monocotiledoni. Legno omoxilo ed eteroxilo. Morfologia fiorale. La riproduzione sessuata: microsporogenesi, macrosporogenesi, fecondazione. Il frutto. Il seme: struttura e composizione chimica. Tipi di disseminazione e valore adattivo. Germinazione e formazione della plantula.

1 CFU (8 ore) - MERCURI
Cianobatteri e Alghe: generalità, ecologia e filogenesi.

0,5 CFU (4 ore) - FLORENZANO
Funghi: biologia dei funghi; principali gruppi di Funghi.

1 CFU (8 ore) - MERCURI
Laboratori.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni tipo PowerPoint e filmati tematici) e discussioni in classe condotte dal docente con coinvolgimento diretto degli studenti. Sono inoltre previste esercitazioni pratiche in laboratorio attrezzato per analisi di tipo morfologico, e osservazioni in campo.
La frequenza non è obbligatoria e la lingua di erogazione è l’italiano.

Orario di ricevimento: su appuntamento richiesto via e-mail (annamaria.mercuri@unimore.it; assunta.florenzano@unimore.it).

Testi di riferimento

Fare riferimento a uno dei seguenti testi di base:
You must study one of these handbooks:

a - Pancaldi S, Baldisserotto C, Ferroni L, Pantaleoni L, 2023 - Fondamenti di botanica generale. Teoria e pratica in laboratorio. 3° edizione, McGraw-Hill Education, Milano.
b - Pasqua G., Abbate G., Forni C., 2019. Botanica generale e diversità vegetale. 4° ed., Piccin Nuova Libraria, Padova.
c - Rost T.L., Barbour M.G., Stocking C.R., Murphy T.M., 2009. Biologia delle piante. Zanichelli.

Sulla piattaforma TEAMS di ateneo sono caricati subito dopo ciascuna lezione e nel rispetto dei diritti d’autore: le diapositive utilizzate dal docente nelle lezioni frontali, il materiale utile per le esercitazioni e alcuni articoli relativi alle scoperte più recenti in ambito botanico. Questo materiale risulterà utile sia agli studenti frequentanti che non frequentanti.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede un test a scelta multipla (60 domande in un'ora), erogato tramite piattaforma Moodle.
Per il calcolo del punteggio nel test, ogni risposta corretta vale 1 punto, nessuna risposta 0, risposta sbagliata -1 punto, con un punteggio finale convertito in un voto in trentesimi.
Al superamento della prova, lo studente può accettare il voto ottenuto nello scritto o può avere l'opportunità di farsi interrogare subito dopo il test e incrementare il voto in caso di orale positivo.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/a studente/studentessa che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
Gli indicatori (caratteristiche accertate) di valutazione della prova orale sono: capacità di utilizzare e collegare le conoscenze sulla proprietà e composizione della cellula vegetale, sui caratteri generali e adattamenti alla vita Terrestre e sui meccanismi riproduttivi di Bryophyta, Pteridophyta ed Embryophyta, e su istologia e organografia delle piante terrestri; capacità di discutere e approfondire tali argomenti e padronanza del linguaggio scientifico biologico.

La valutazione è espressa in trentesimi. Per superare l’esame deve essere conseguito un punteggio non inferiore a 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato). Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati e di raccordarli in modo logico e coerente. In caso sia verificata una grave impreparazione all'esame, è previsto il salto dell'appello successivo.

Risultati attesi

Gli studenti dovrebbero acquisire una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate all'ambiente attraverso una conoscenze biologica competente sulla citologia, anatomia, evoluzione e tassonomia delle piante.

- Conoscenze e capacità di comprensione:
tramite le lezioni in aula e le esercitazioni pratiche, lo studente apprenderà le conoscenze di base riguardanti l'organizzazione e la diversità della vita vegetale e acquisirà la capacità di comprendere la letteratura e le tecniche di base per lo studio delle piante.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
tramite le esercitazioni, le osservazioni in campo (possibilmente una visita di studio all’orto botanico) e discussioni collegiali, lo studente sarà in grado di applicare i concetti appresi, sapendo individuare e discriminare fra loro le principali Embriofite, con dettaglio sui tipi di tessuti e i vari organi dal punto di vista istologico e anatomico, e collegare le specializzazioni e adattamenti, a livello anatomo-istologico, degli organi delle piante a funzioni diverse da quelle abituali.

- Autonomia di giudizio:
tramite lo studio personale degli argomenti trattati in aula, le esperienze pratiche e le discussioni collegiali lo studente acquisirà una buona padronanza delle basi della disciplina e potrà discutere criticamente quanto appreso, oltre ad ampliare autonomamente le sue conoscenze e aggiornarsi sulla materia.

- Abilità comunicative:
tramite l’assidua frequenza alle lezioni frontali e la costante partecipazione alle discussioni di gruppo lo studente acquisirà adeguati strumenti comunicativi in ambito scientifico, e in particolare botanico, per esprimersi utilizzando un linguaggio scientifico accurato e appropriato.