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Marina BONDI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Laboratorio Traduzione inglese

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

l laboratorio si pone come obiettivo generale quello di fornire allo studente un avviamento pratico alla traduzione dall’inglese all’italiano e dall’italiano all’inglese di testi che presentano una ampia gamma di problemi traduttivi, quali la traduzione di elementi culturo-specifici, la traduzione della terminologia, l'adattamento a diversi contesti culturali.

In particolare il corso intende guidare lo studente ad una riflessione che parta dai problemi traduttivi e che porti a trovare orientamenti teorici e metodologici attraverso cui proporre soluzioni plausibili.

Consocenza e capacità di comprensione: Il corso introduce le nozioni/i temi principali della teoria della traduzione e delle caratteristiche dei testi dedicati ai beni culturali. In questo modo gli studenti sono avviati alla comprensione di nozioni-chiave e delle questioni più ampiamente dibattute nella disciplina su principi di equivalenza, strategie traduttive e scelte stilistiche tipiche dei testi in esame;

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Attraverso l’analisi di testi e delle loro traduzioni, al termine del corso gli studenti saranno in grado di analizzare testi relativi ai beni culturali applicando le conoscenze apprese, in particolare alla traduzione di siti web che incentrati sulal presentazione di cattedrali;

3.Autonomia di giudizio: Il corso intende promuovere una partecipazione attiva degli studenti nelle scelte degli strumenti e delle strategie traduttive, promuovendo una rielaborazione di teorie, concetti e argomenti utili;

4.Abilità comunicative: il corso promuove attenzione alle scelte comunicative del testo e capacità di riproporre le scelte traduttive adottate in una lingua nel contesto culturale dell'altra;


5. Capacità di apprendere (learning skills). Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di orientarsi in modo autonomo nella scelta degli strumenti traduttivi e nell'uso di strumenti di analisi dei corpora per una formazione permanente.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

"Translating cultural heritage Websites"

Il corso verterà su due componenti fondamentali:

a) Riflessione sul tradurre.
Si guarderà alla disamina di alcune tecniche e procedure traduttive prendendo in considerazione diversi livelli di analisi che vanno dalla scelta della parola al ragionamento sull’organizzazione e la funzione pragmatica del testo. Si studieranno in particolare gli strumenti on-line per la traduzione (dizionari, banche dati terminologiche, siti per traduttori e on-line/web corpora) e il loro uso nella traduzione da e verso l’inglese. Si rifletterà sulla traduzione come strumento di comunicazione in contesti che sempre più hanno bisogno di rivolgersi a utenti “internazionali”, che cioè non necessariamente condividono una sola lingua e cultura. (18 ore)


b) Pratica traduttiva
Il corso verterà sulla pratica della traduzione con specifico riferimento al caso di pagine web, con le loro problematiche di multimodalità e localizzazione. Ai partecipanti verrà chiesto di analizzare criticamente testi in lingua inglese e italiana e di eseguire o revisionare traduzioni verso l’altra tenendo conto dei significati e delle funzioni sia del testo analizzato (il testo “di partenza”) che del testo tradotto. (18 ore)

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in presenza.

La partecipazione attiva è un presupposto della didattica di un laboratorio. La frequenza è obbligatoria. Gli studenti troveranno sul sito del corso compiti di traduzione da preparare per le date indicate. Le prove costituiscono parte integrante del percorso e sono pre-requisito epr sostenere l'esame.

La didattica mira a far raggiungere gli obiettivi proposti attraverso compiti specifici e attività di diverso tipo. Da un punto di vista metodologico, si integrano attività volte a sviluppare capacità operative nella lingua attraverso la creazione di situazioni comunicative, ad attività volte a sviluppare consapevolezza delle scelte traduttive e capacità critiche attraverso una riflessione sulla lingua e sulla cultura. Un ruolo importante assume anche la dimensione dell'apprendere ad apprendere e dello sviluppo della capacità di formazione autonoma.

Testi di riferimento

Agorni, Mirella. “Questions of Mediation in the Translation of Tourist Texts.” Altre Modernità (2012): 1-11.

Cappelli, G. (2008). The translation of tourism-related websites and localization: Problems and perspectives. In Baicchi, A., editor, Voices on translation, RILA Rassegna Italiana di Linguistica Applicata, pages 97–115. Bulzoni Editore, Roma.

Cappelli G (2012), Travelling in Space: Spatial Representation in English and Italian Tourism Discourse, Textus, XXV(1), 19-36


Laviosa, S. 2006. Linking wor(l)ds. Napoli: Liguori. (selected chapters)

Manca, E. (2012), Translating the Language of Tourism across Cultures: From Functionally Complete Units of Meaning to Cultural Equivalence, Textus, XXV(1), 51-68.

Maci, Stefania M. “‘The church was built on a basilica plan.’ Translating and mistranslating Italian churches’ panels.” Altre Modernità 21 (2019): 140-157.

Stewart, D. (2012). Translating tourist texts from Italian to English as a foreign language. Napoli: Liguori. (selected chapters)


Course materials to be used in lessons, electronic resources for translating and task exercises will be uploaded onto the course page on the Dolly portal at the beginning of the course / Sulla pagina del Portale Dolly relativa all’insegnamento sono disponibili dall’inizio del corso materiali didattici usati nelle lezioni, risorse elettroniche per la traduzione ed esercizi da svolgere durante il corso.

For further reading:
Stefania Maci. English tourism discourse. Insights into the professional, promotional and digital language of tourism. Hoepli 2020

Verifica dell'apprendimento

Modalità d’esame

L’esame - tutto scritto - consisterà nella traduzione di due testi, uno verso l’italiano e uno verso l’inglese che saranno scelti in linea con le prassi e le tipologie discusse. Gli studenti dovranno anche giustificare le proprie scelte traduttive facendo riferimento alle letture indicate. La prova si svolge in laboratorio, con accesso a tutte le risorse traduttive sperimentate in classe, e dura 150 minuti.

Valutazione

La valutazione terrà conto della capacità di tradurre verso le due lingue e della capacità di orientarsi tra le possibili scelte e alternative traduttive, anche in riferimento alle letture.
Ciascuna traduzione conta per il 40% della valutazione finale. Il commento conta per il 20%.
Criteri rilevanti sono per la composizione: (1) correttezza e appropriatezza della produzione linguistica, (2) scelta di terminologia appropriata e specifica (3) quantità e qualità della spiegazione fornita.
Criteri rilevanti per le due traduzioni: (1) accuratezza delle scelte linguistiche, (2) precisione nella resa dell'informazione, (3) appropriatezza (testuale e contestuale) della resa traduttiva.

Risultati attesi

Al termine del corso gli studenti dimostreranno:
- conoscenze su aspetti dei generi discorsivi considerati, in inglese e in italiano;
- capacità di discutere, argomentare e risolvere problemi relativi alla redazione e traduzione dei testi considerati,
- capacità di interpretarne aspetti relativi a differenze linguistiche, culturali e istituzionali;
- capacità di applicare le loro conoscenze alla risoluzione dei problemi traduttivi e di argomentare le proprie scelte;
- capacità di scegliere soluzioni traduttive adeguate, dimostrando di possedere il controllo attivo e passivo di più varietà di discorso;
- capacità di scegliere le risorse traduttive (anche
informatiche e multimediali) più adeguate al singolo problema incontrato, in una prospettiva di apprendimento continuo.