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MARCO CAPRA

Docente Interateneo
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Storia del Teatro musicale

Lingue, culture, comunicazione (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Per gli “Obiettivi formativi” si rimanda alla sezione relativa ai “Risultati di apprendimento attesi”.

Prerequisiti

NO

Programma del corso

L'insegnamento è dedicato ai seguenti aspetti del teatro musicale di tradizione europea e nord-americana dal XVII al XXI secolo:

A) 12 ore appross. (2 cfu)
- forme e storia della drammaturgia musicale
- tradizioni nazionali: area italiana, tedesca, francese, slava, nord-americana
- rapporti con le altre espressioni artistiche

B) 24 ore appross. (4 cfu)
- luoghi: teatri e sale, luoghi all’aperto, luoghi virtuali
- tecnologia: strumenti, scenotecnica, riproduttori e diffusori
- protagonisti: autori, interpreti, realizzatori, gestori, governanti, comunicatori, pubblico
- economia e società: produzione e rappresentatività
- comunicazione: spettacoli, divulgazione orale e a stampa, riproduzione, mass-media

C) 18 ore appross. (3 cfu)
- analisi del modello rappresentato dalla storia del teatro musicale a Parma.

Durante lo svolgimento delle lezioni, potranno avvenire integrazioni e/o modifiche dei contenuti in relazione a situazioni contingenti, e lo spazio riservato ad alcuni argomenti potrà essere riconsiderato sulla base delle esigenze degli studenti.

Metodi didattici

Le attività didattiche si svolgono IN PRESENZA. La frequenza è FACOLTATIVA. La lingua utilizzata è l’ITALIANO.
Per quanto riguarda le strategie didattiche, le lezioni si svolgono in modo prevalente secondo la metodologia della didattica FRONTALE, stimolando l’interazione con gli studenti (con costante ricorso a slides, sussidi audio e audiovisivi); sedute di ascolto; incontri con operatori di settore; visite guidate a teatri e musei; partecipazione a seminari e a conferenze.
Il programma per la preparazione dell’esame (nelle versioni per studenti frequentanti e non frequentanti) viene messo a disposizione in formato cartaceo e sul portale Moodle all’inizio delle lezioni.
Il programma per gli studenti non frequentanti prevede il ricorso a sussidi bibliografici aggiuntivi che compensino la mancata frequenza alle lezioni.
Tutti i testi indicati per la preparazione dell’esame sono liberamente consultabili presso la Biblioteca della sezione di Musicologia.
I materiali didattici utilizzati durante le lezioni (schemi, elenchi e slides in particolare) o di supporto a visite guidate, seminari e conferenze sono disponibili sul portale Moodle dopo il loro utilizzo a lezione o in occasione degli eventi suddetti.

Testi di riferimento

La Bibliografia contiene testi di riferimento generale. L'elenco definitivo per la preparazione dell'esame viene fornito all'inizio delle lezioni su supporto cartaceo e sul portale per la didattica online Moodle.

[Bibliography contains general reference texts. The final list for the preparation of the exam is provided at the beginning of the lessons on paper and on the Moodle online teaching portal.]

A)
- AA. VV., “Storia della musica”, voll. 5-10, cur. SIdM, Torino, Edt, 1982 sgg.
- AA. VV., “Storia dell'opera italiana”, voll. 4-6, cur. G. Pestelli e L. Bianconi, Torino, Edt, 1987 sgg.
- L. Bianconi, “Il teatro d'opera in Italia”, Bologna, Il Mulino, 1993
- AA.VV., “Musica in scena”, cur. A. Basso, Torino, Utet, 1995 sgg.
- “The New Grove Dictionary of Opera”, ed. S. Sadie, London, Macmillan, 1996
B)
- M. Capra, “La musica e il tempo libero. Domande e riflessioni sulla fruizione musicale nell’Ottocento”, in “Il tempo libero nell’Italia unita”, cur. F. Tarozzi e A. Varni, Bologna, Clueb, 1992, pp. 45-57
- Id., “Cronologie teatrali dal 1989 a oggi. Considerazioni sul metodo”, in “Rivista italiana di musicologia”, XXIX/2, 1994, pp. 210-224.
- AA. VV., “Giuseppe Verdi und seine Zeit”, hg. M. Engelhardt, Laaber, Laaber Verlag, 2001, pp. 117-142
- M. Capra, “Il teatro d’opera a Parma. Quattrocento anni, dal Farnese al Regio”, Cinisello B., Silvana Ed., 2007
- AA. VV., “Storia di Parma. X: Musica e teatro”, cur. F. Luisi e L. Allegri, Parma, MUP, 2013
- AA. VV., “La musica sulla scena. Lo spettacolo musicale e il pubblico”, cur. A. Rigolli, Torino, Edt, 2006
- AA. VV., “Verdi e Wagner nel cinema e nei media”, cur. S. Miceli e M. Capra, Venezia, Marsilio, 2014
- “Nerone e dintorni: Arrigo Boito e il culto dell’antichità romana tra XIX e XX secolo”, cur. M. Capra, Parma, Mup, 2021

Verifica dell'apprendimento

Esame orale.
L’esame si svolge IN PRESENZA e si articola in più domande finalizzate alla verifica del grado di conoscenza e di consapevolezza raggiunto dallo studente. Per gli studenti frequentanti il 50% della prova verte sul contenuto delle lezioni (comprese slides, sussidi multimediali, visite guidate), il rimanente sul contenuto dei testi (comprese le immagini in essi contenute) e sugli ascolti musicali indicati nel programma di esame. Per gli studenti non frequentanti la prova verte sul contenuto dei testi e sugli ascolti musicali indicati nel programma.

In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca
- la conoscenza dei presupposti, delle caratteristiche, dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie forme
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale in ambito teatrale con altre forme ed espressioni artistiche e culturali
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- infine, ma di primaria importanza, la capacità di collegare nozioni e concetti acquisiti durante le lezioni e nello studio dei testi con esperienze specifiche di ascolto mediante strumenti di riproduzione o dal vivo.

Una valutazione insufficiente è determinata dall’ignoranza dei contenuti minimi dell’insegnamento; dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e fondato, e di porre in relazione concetti e avvenimenti tra di loro e con l’esperienza di ascolto effettivo della musica; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile rispetto agli indicatori di valutazione suddetti; una valutazione media (24-27/30) rispecchia un livello da più che sufficiente a buono; una valutazione alta (28-30/30 e lode) attesta un livello da molto buono a eccellente.

Risultati attesi

La prova ha lo scopo di valutare:
- la consapevolezza e il senso critico dello studente in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- l’acquisizione di una consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca storica
- la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale con altre forme artistiche, quali la letteratura e le arti figurative
- la capacità di inserire correttamente gli eventi musicali nel loro periodo storico, dal punto di vista culturale, sociale, politico, economico.

Alla fine del corso gli studenti – ai quali non si richiede una pregressa competenza disciplinare – avranno acquisito conoscenze nel campo della storia e dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie declinazioni (dall’intermedio apparente al dramma in musica, dall’opera all’operetta, dal musical all’opera-rock) e filiazioni (cinematografo, videoclip, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione attraverso l’utilizzo costante di fonti diverse (materiali sonori e multimediali, libri e articoli di carattere scientifico, didattico e divulgativo, documenti d’archivio, conferenze, seminari, visite guidate, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione all’analisi critica della loro personale esperienza in materia di musica, teatro e spettacolo in genere, percorrendo a ritroso la complessa evoluzione del rapporto tra linguaggi differenti (parola, musica, immagine, movimento) che è all’origine del teatro musicale nelle sue varie forme e particolarità nazionali.

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi, stabilendo rapporti e connessioni tra generi di spettacolo ed espressioni artistiche differenti e interpretandoli alla luce del loro rapporto con la realtà storica, sociale ed economica.
Saranno in grado di considerare criticamente la loro esperienza, valutare l’attendibilità delle fonti e delle informazioni, integrare le conoscenze acquisite.

Abilità comunicative:
lo studente metterà a frutto l’approccio critico alla materia e l’interrelazione con il docente e gli altri studenti durante la lezione per sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e fondato la sua personale esperienza e le sue riflessioni sia durante le lezioni e in sede di esame sia in ambito extradidattico nei confronti di interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendere:
grazie all’approccio alla materia, che tende alla riflessione problematica e mira allo sviluppo del senso critico, lo studente svilupperà gli stimoli e le capacità necessarie per accrescere le proprie conoscenze attraverso studi ulteriori non occasionali e condotti anche in modo autonomo.