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Luca PANI

Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede Policlinico

Insegnamento: Psichiatria clinica 1

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le conoscenze delle manifestazioni normali e patologiche della vita psichica e della personalità, che consentano strategie di prevenzione, diagnosi e terapia, in un approccio bio-psico-sociale. Nello specifico, mira ad approfondire criteri diagnostici ed altri aspetti rilevanti per il clinico relativi ai disturbi dello spettro schizofrenico, dell'umore, della personalità e della sessualità, della nutrizione ed alimentazione, per consentire una valutazione di triage e la messa a punto di un progetto riabilitativo. Mira inoltre a fornire le conoscenze e competenze necessarie all’apprendimento della psicofarmacologia clinica, fornendo gli strumenti necessari al riconoscimento di una corretta prescrizione farmacologica, del suo significato all’interno di una relazione terapeutica, approfondendo in particolare l’efficacia e gli eventi avversi nei trattamenti farmacologici.
Per maggiori dettagli, si veda la sezione Risultati Apprendimento Attesi.

Prerequisiti

Conoscenze di base della neuroanatomia, neurofisiologia, neuropatologia e farmacologia; psicopatologia generale; paradigma bio-psico-sociale.

Programma del corso

1) Disturbi dello spettro schizofrenico (2 CFU)
Le psicosi schizofreniche (storia, personalità prepsicotica e stati mentali ad alto rischio, concetto di processo e di sviluppo, etiologia, psicopatologia, esordio, forme cliniche
decorso ed esiti
principi di terapia
Il disturbo paranoide di personalità
Il disturbo schizotipico di personalità
Il disturbo schizoide di personalità
Il disturbo schizoaffettivo
Il disturbo delirante

2) Disturbi della personalità e della sessualità (2 CFU)
Introduzione alla classificazione psichiatrica: modello categoriale, dimensionale, tipo ideale, spettro
Disturbi di Personalità, con particolare riferimento al Disturbo Borderline, al D. Antisociale, al D. Schizoide e Schizotipico.
L’approccio sarà di tipo fenomenologico-descrittivo
Ci si avvarrà di materiale clinico per esemplificare le strutture psicopatologiche considerate
Questi temi solleveranno ineluttabilmente questioni culturali, sociologiche contigue al dominio psichiatrico; pertanto verranno riportate alcune teorie psicologiche sulla norma,sulla violenza (Milgran, Zimbardo, Bauman)
Nella seconda parte del Corso verrà fornita una rassegna dei Disturbi della sessualità,contestualmente ad una esposizione generale sulle modalità di sviluppo, sul significato simbolico, sui contesti culturali concernenti le esperienze della sfera sessuale

3) Disturbi dell’umore (1 CFU)
Classificazione
Ipotesi eziopatogenetiche
Elementi di psicopatologia
Diagnostica differenziale
Esercitazioni con materiale audiovisivo e casi clinici

4) Disturbi dell’alimentazione e nutrizione (1 CFU)
Immagine corporea e autostima: progetti di promozione della salute (2h)
Esordio ed evoluzione, fattori di rischio dei DCA, DCA attraverso il DSM V (2h)
Trattamento multidisciplinare ambulatoriale(2h)
Trattamento di Ricovero Ospedaliero, di Day- Service e Trattamenti Riabilitativi(2h)
Triage e Progetti terapeutici individualizzati- Casi clinici(2h)


5) Psicofarmacologia A (1 CFU)
Arte della Psicofarmacologia
Disturbi Psicotici: nosografia e trattamento farmacologico
Disturbi Depressivi: nosografia e trattamento farmacologico
Disturbi d’Ansia: nosografia e trattamento farmacologico
Disturbi del Sonno: nosografia e trattamento farmacologico

6) Psicofarmacologia B (1 CFU)
Introduzione: Storia della psicofarmacologia, Prescrizione farmacologica, Aderenza terapeutica, Effetto placebo e nocebo, Farmacovigilanza ed evento avverso, Prescrizione off-label, Farmacogenetica, Epigenetica
La terapia con antipsicotici di prima e seconda generazione a rilascio pronto nei disturbi dello spettro schizofrenico e nei disturbi bipolari
La terapia con antipsicotici di prima e seconda generazione long acting nei disturbi dello spettro schizofrenico
La terapia con normalizzatori dell’umore nei disturbi bipolari
La terapia con antidepressivi nella depressione e nei disturbi d’ansia
Eventuali lievi variazioni verranno concordate tra docenti e discenti, in relazione ad esigenze specifiche o fatti contingenti, incluse richieste degli stessi discenti.

Metodi didattici

Insegnamento erogato in presenza ed in lingua italiana, per lo più sotto forma di lezioni frontali con l’ausilio di supporti audiovisivi; previste inoltre: discussioni ed esercitazioni in piccolo gruppo; presentazioni e discussioni di gruppo di casi clinici; simulazioni e giochi di ruolo; cineforum e discussione di approfondimento guidata. L’approccio didattico complessivo del corso è dunque misto: tramissivo-interattivo-simulativo-collaborativo.
Frequenza obbligatoria con adeguata verifica delle presenze in aula.

Testi di riferimento

- Manuale diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione, DSM-5, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014
- Siracusano et al (a cura di): Manuale di Psichiatria, Il Pensiero Scientifico Editore, 2014

1) Disturbi del comportamento alimentare
• Gibin A.M., Dominano P. (a cura di), Shopping di identità. Consigli per gli acquisti. Junior Edizioni, Parma 2012.
• Gibin A.M. (a cura di), I gruppi nei disturbi alimentari. Terapie, formazione, ricerca, Franco Angeli, Milano 2009.
• Gordon R.A., Anoressia e bulimia. Anatomia di un’epidemia sociale, Raffaello Cortina Editore, Milano 1991.
• Onnis L., Il tempo sospeso. Anoressia e bulimia tra individuo, famiglia e società, Franco Angeli, Milano 2004.
• Riva E. (a cura di), L’autostima allo specchio. La prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare in adolescenza, Franco Angeli, Milano 2007.

2) Disturbi della personalità e della sessualità:
• Psicopatologia del presente. Crisi della nosografia e nuove forme della clinica. A cura di Mario Rossi Monti. Franco Angeli Ed., Milano, 2012. pp.,203.
• Come il paziente borderline vive sé e il mondo. Antonello Correale (Seminario tenuto all’Ausl di Modena, 2016). Trascrizione dell’intervento.
• Il Machine Learning lombrosiano (2020). Fabrizia Candido. Algoritmi e test personologici neo-lombrosiani.
• Parafilie e disfunzioni sessuali. Glen O. Gabbard, in Psichiatria psicodinamica, Raffaello Cortina, Milano, 2015.
• La psychopathia sexualis. Richard von Krafft-Ebing, 1886.
• Il sesso ai tempi di Tinder. Nancy Jo Sales, Vanity Fair, Stati Uniti. In Internazionale, novembre 2015

3) Psicofarmacologia clinica:
• Bellantuono Balestrieri, Trattato di Farmacologia Clinica, Il Pensiero Scientifico Editore
• S.M. Stahl. Neuro-psicofarmacologia Essenziale. Basi neuro-scientifiche e applicazioni pratiche. Ed. Ermes, 2016

Verifica dell'apprendimento

Metodi ed aspetti organizzativi variano in base a corso/docente (vedi specifiche seguenti); elementi comuni sono i seguenti:
- Esame al termine del corso (non previste verifiche in itinere) pre-concordando le date, 3 appelli per sessione
- Valutazione finale, in trentesimi, è la media ponderata (sulla base del n. di CFU) delle votazioni ottenute a ciascun esame
- Nel caso di esami scritti, gli esiti del singolo appello verranno pubblicati entro i 10 giorni successivi all’appello stesso, con possibilità per gli studenti di, eventualmente, rifiutare il voto conseguito
1) Disturbi dello spettro schizofrenico
Esame orale individuale. Due domande relative ai contenuti affrontati in aula. Durata dell’esame circa 20min. Voto finale in 30esimi. La comunicazione dell’esito è contestuale.
2) Disturbi della personalità e della sessualità
Nella valutazione del candidato si terrà conto del grado di partecipazione attiva alle lezioni. Esame orale individuale, con domande che vertono sugli argomenti del corso e valutazione finale in 30esimi.
3) Disturbi dell’umore
Esame orale a coppie o gruppi di 3 di studenti, con domande che vertono sugli argomenti del corso e valutazione finale in 30esimi.
Nella valutazione dello studente, si terrà conto del grado di partecipazione attiva alle lezioni.
4) Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
Esame orale, che si divide in tre parti: in una prima parte il candidato deve parlare di una patologia DCA (a scelta); nella seconda il candidato deve sorteggiare e argomentare su una domanda riguardante la rete dei servizi e livelli di cura; nella terza il candidato deve sorteggiare la presentazione di un caso clinico, ipotizzare il livello di triage e un progetto riabilitativo possibile. Per ogni parte viene assegnato un voto tra il 0 e il 10, con sufficienza pari a 6, la somma delle tre parti definisce il voto finale. Durata complessiva circa 20 minuti.
Al termine di tutte le prove orali il docente assegna e dichiara i voti assegnati agli esaminandi. Se la classe è numerosa viene divisa in 2 gruppi e le votazioni sono indicate alla fine di ciascun gruppo.
5) Psicofarmacologia A
Esame scritto, durata 25’. ll voto finale deriva da risposte giuste = 1 punto; risposte non date = 0; non vengono penalizzate le risposte sbagliate. Le domande verranno presentate otto per volta e una sola volta. Il voto compare immediatamente alla fine della prova e viene verbalizzato nei giorni seguenti.
6) Psicofarmacologia B
Esame orale, che si divide in tre parti: in una prima il candidato deve parlare di una terapia farmacologica (a scelta); nella seconda parte il candidato deve rispondere a domande (almeno 2) riguardanti le altre parti del programma. Per ogni parte viene assegnato un voto tra il 0 e 10, con sufficienza pari a 6, la somma delle tre parti definisce il voto finale. Durata complessiva circa 20-30 minuti.
Al termine di tutte le prove orali il docente assegna e dichiara i voti assegnati agli esaminandi.

Risultati attesi

Al termine del corso, si auspica che gli studenti e le studentesse siano in grado di avere:

1) Conoscenza delle materie
a) orientarsi all’interno della cornice storica ed epistemologica;
b) descrivere con nettezza e lucidità le caratteristiche cliniche (diagnostiche, epidemiologiche, fisiopatologiche, prognostiche), le opzioni terapeutiche, le ipotizzabili strategie di prevenzione e riabilitazione delle sindromi trattate; e le principali attività farmacologiche dei farmaci, l’efficacia e gli eventi avversi delle terapie; i riferimenti normativi essenziali (es. linee guida, livelli di trattamento)
2) Capacità di comprensione applicate
a) capacità diagnostiche che tengano conto dell’epidemiologia e della variabilità individuale e che utilizzino l’approccio multiprofessionale integrato ed il paradigma bio-psico-sociale; in relazione all’uso della terapia farmacologica, in modo da poter discernere i costi e i benefici di una terapia farmacologica all’interno di una relazione terapeutica e di programmi riabilitativi; in relazione ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, con particolare riferimento al tema dell’autostima
b) padroneggiare una terminologia accurata e propria, accostandosi all’arte del ragionamento critico
3) Autonomia di giudizio
a) verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti grazie alla possibilità d’intervento a lezione;
b) riorganizzare le conoscenze apprese ed implementare la propria capacità di valutazione critica ed autonoma di quanto appreso.
4) Abilità comunicative
a) esprimere in modo corretto e logico le proprie conoscenze, riconoscendo l’argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d’esame.
b) sintetizzare ed elaborare compiutamente le tematiche discusse ed apprese nei singoli corsi, illustrandone gli elementi di distinzione e di collegamento interno tra le diverse categorie.
5) Capacità di apprendimento
a) approfondire le nozioni apprese per proseguire il proprio percorso universitario mettendo a frutto terminologia, schemi e concetti quali strumenti per raggiungere una conoscenza approfondita dei temi dell’insegnamento all’interno del corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica.