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Luigi TARALLO

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto

Insegnamento: Malattie dell'apparato locomotore (1 di 2)

Medicina e chirurgia (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Poiché le patologie degenerative , traumatiche e infiammatorie dell’ apparato locomotore sono in notevole aumento per il diffondersi delle attività sportive , aumento dell’ età media e attività lavorative usuranti, Il laureato in medicina deve saperle riconoscere e impostare le valutazioni cliniche e strumentali che possono confermarne la diagnosi. Inoltre mettere in atto le metodiche terapeutiche di base e impostare un percorso preventivo per ridurne l’ impatto patologico evolutivo.

Prerequisiti

Agli studenti è richiesto di avere conoscenze anatomiche e biomeccaniche di base dell’apparato locomotore, in particolare saper valutare le funzionalità dei principali gruppi muscolari e delle strutture neurovascolari nell’ affrontare lo studio delle malattie dell’apparato locomotore.

Programma del corso

Le lezioni frontali sono composte da una parte introduttiva sulle principali caratteristiche anatomo-fisiologiche dell’ apparato locomotore e sulle problematiche diagnostiche e terapeutiche. Si illustrano in modo schematico e con casi clinici le principali patologie traumatiche infiammatorie e degenerative di interesse ortopedico. Dopo la presentazione delle patologie oncologiche, congenite e pediatriche si trattano le varie patologie a livello distrettuale (spalla, gomito, polso e mano, rachide, bacino, anca, ginocchio e piede). Le lezioni comprendono numerosi casi clinici per stimolare negli studenti le loro capacità critiche e diagnostiche

Metodi didattici

Lezioni frontali con supporto di slides, video, schemi relativi a materiale anatomico e didattico. Ogni studente deve fare un periodo di tirocinio in reparto, pronto soccorso ortopedico, ambulatori, facendo partecipare gli studenti a metodiche di trattamento come fasciature, confezione gessi desuture, infiltrazioni. Oltre a valutare diversi esami strumentali (RX, RM, TC..) si mostrano molti casi clinici di adulti e bambini Vengono mostrati direttamente mezzi di sintesi e materiale protesico e un giorno è dedicato alla visita.

Testi di riferimento

F. Postacchini, E. Ippolito, A, Ferretti : ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Ed Delfino 2006

S. Giannini, C. Faldini MANUALE DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Ed. Minerva Medica 2008

Frank Netter ATLANTE DI ANATOMIA FISIOPATOLOGIA E CLINICA vol. 8: APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO parte 1-2-3 Ed. Masson 2002

M. Campanacci CLINICA ORTOPEDICA Ed. Patron 1989

Verifica dell'apprendimento

Oltre al continuo coinvolgimento degli studenti durante le lezioni e il tirocinio, il primo esame nella sessione estiva come pure le altre prevede un esame orale. Le domande vertono sul programma svolto e sulle slides delle lezioni che verranno date agli studenti per completare l’apprendimento.
PROGRAMMA
Programma Malattie apparato locomotore
Esame obiettivo: apparato muscoloscheletrico arto superiore e inferiore
-Esame radiografico in Ortopedia
Osteopatie e condrodisplasie genotipiche: Osteopetrosi, Acondroplasia, Condroplasia spondiloepifisaria
Sindrome di Marfan
Alterazioni dell’accrescimento: Scoliosi, Cifosi, Piede piatto, Spondilolisi e spondilolistesi, Epifisiolisi, Osteocondrosi
Alterazioni neuro-muscolari infantili: Traumi e paralisi ostetriche, Piede cavo
Alterazioni su base circolatoria: Osteonecrosi, Algodistrofie
Alterazioni degenerative: Artrosi, Alluce Valgo, metatarsalgie, Morbo di Dupuytren, Morbo di Dequervain, Dito a scatto acquisito. Artrite reumatoide, Spondiloartrite Anchilosante,
Alterazioni infettive: Osteomieliti, Tubercolosi osteoarticolare
Alterazioni metaboliche: Osteoporosi, Osteomalacia, Gotta, Condrocalcinosi articolare
Tumori e lesioni Pseudotumorali: Tumori primitivi dello scheletro (Benigni e Maligni). Tumori primitivi dei tessuti molli (Benigni e Maligni)
Sindromi Canalicolari arto superiore e inferiore, Decorso e innervazione dei nervi dell’arto superiore ( radiale, mediano, ulnare e muscolo-cutaneo), Decorso e innervazione del nervo sciatico e femorale, Sindrome stretto toracico superiore, Sindrome compressiva nervo ulnare al gomito, Sindrome del Tunnel carpale, Sindrome del canale di Guyon, Sindrome del tunnel Tarsale
Traumatologia: Definizione di frattura, lussazione e di callo osseo riparativo
Traumatologia dell’arto superiore: - fratture e lussazioni di spalla, Fratture e lussazioni di gomito, Fratture della mano: scafoide, metacarpi, falangi. Fratture di polso: trattamento in gesso, trattamento chirurgico
Traumatologia dell’arto inferiore: Fratture del collo del femore, Fratture di femore diafisiarie, Inchiodamento endomidollare, sostituzione protesica (endoprotesi, artroprotesi), Fratture del piatto tibiale: trattamento
Lesioni legamento crociato anteriore e posteriore del ginocchio. Protesi mono-compartimentale di ginocchio.
Protesi totale di ginocchio. Fratture di gamba: trattamento
Chirurgia del piede Patologia traumatica del piede fratture e lussazioni. Piede piatto. Alluce Valgo. Metatarsalgia. Neuroma di Morton
Chirurgia Protesica di spalla, gomito, anca e ginocchio: protesi di spalla: anatomica, protesi inversa,
protesi di gomito: protesi capitello radiale, protesi di gomito totale (vincolate/non vincolate), Protesi di anca: endoprotesi vs artroprotesi, ( cementata / non cementata), Protesi di ginocchio monocompartimentale di ginocchio vs protesi totale di ginocchio

Risultati attesi

Utilizzando le nozioni apprese, conoscendo la importanza della anamnesi accurata e la metodologia di valutazione dell’apparato locomotore, il laureato dovrebbe saper riconoscere le principali patologie ortopediche indirizzando il paziente alla diagnostica strumentale più idonea e impostando una terapia di base. Dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi differenziale tra patologie infiammatori e da microtrauma ripetuto, patologie degenerative e oncologiche dell’apparato muscolo-scheletrico. Dovrebbe riconoscere le principali e moderne metodiche terapeutiche riabilitative e chirurgiche utilizzate in queste patologie.
Lo studente deve dimostrare conoscenza e capacità di comprensione applicate, avere abilità comunicative, esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato, riconoscendo l'argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d'esame. Deve saper sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati, con specialisti e non-specialisti, impadronirsi ed affinare il proprio linguaggio scientifico, acquisire gli strumenti metodologici per poter provvedere al proprio aggiornamento con capacità critiche.