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Lisa SOLIERI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Agraria

Insegnamento: Probiotici

Controllo e sicurezza degli alimenti (RE) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire conoscenze sugli aspetti ecofisiologici e genetici di batteri probiotici con particolare riferimento al genere Lacticaseibacillus, nonché sui meccanismi effettori delle azioni probiotiche e ai criteri di selezione di colture microbiche probiotiche per il loro utilizzo in alimenti carrier funzionali.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze relative ai principi di microbiologia e genetica sono fortemente raccomandate.

Programma del corso

I CFU per ciascuna attività del programma, che potranno variare in funzione al tempo di apprendimento degli studenti, saranno così articolati:
1 CFU
Definizione di probiotico; introduzione alla nutraceutica e al concetto di alimento funzionale; campo di utilizzo dei probiotici per la salute umana ed animale; raggruppamento dei batteri lattici: aspetti genetici, metabolici e funzionali. Batteri lattici come componenti del microbiota intestinale e del microbiota dei prodotti fermentati. Il gruppo dei Lacticaseibacillus casei: aspetti tassonomici ed eco-fisiologici.
1 CFU
Caratteri probiotici: aspetti di sicurezza, tecnologici e funzionali. Piani di selezione di nuovi candidati probiotici. Meccanismi effettori di funzionalità probiotiche nel ceppo probiotico Lacticaseibacillus rhamnosus ceppo GG. Genomica comparativa e definizione di core e pan-genoma. Formulazioni per la somministrazione dei probiotici ed alimenti carrier.

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in presenza che vengono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point e video). L’insegnamento è erogato in lingua italiana. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.

Testi di riferimento

Sulla pagina del Portale MOODLE relativa all’insegnamento di Probiotici sono disponibili le dispense utilizzate dal docente nel corso delle lezioni frontali e gli articoli scientifici citati duranti le lezioni frontali.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. Per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono previste valutazioni intermedie.
La prova è in forma orale secondo le modalità di un colloquio tra Docente ed esaminando/a di durata approssimativa di quindici minuti nell’arco dei quali al/la candidato/a verranno proposte tendenzialmente tre domande, con grado di approfondimento (e difficoltà) crescente e su diverse aree del programma.
Gli indicatori di valutazione della prova sono:
- Capacità di utilizzare le conoscenze (25 %)
- Capacità di collegare le conoscenze (25 %)
- Padronanza del linguaggio microbiologico (15 %)
- Capacità di discutere gli argomenti (20 %)
- Capacità di approfondire gli argomenti (15 %)
Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia dei 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato).

Risultati attesi

A- CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
- Elencare e descrivere le principali proprietà di cellule batteriche probiotiche.
- Elencare e descrivere i principali componenti del microbiota intestinale e del microbiota dei prodotti fermentati.
- Descrivere e analizzare il processo di selezione di nuovi candidati probiotici.
- Illustrare modelli di funzionamento dei meccanismi molecolari che mediano l’effetto probiotico nei batteri del gruppo Lacticaseibacillus casei.
- Definire e descrivere i principali metodi di somministrazione di probiotici.

B - CONOSCENZA A E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE:
- Riconoscere le principali categorie di cellule probiotiche.
- Riconoscere i principali meccanismi sottesi all’azione probiotica e le principali formulazioni per la somministrazione di cellule probiotiche.
- Ipotizzare e predire l’effetto della somministrazione di probiotici sulla base della conoscenza di caratteri genetici e funzionali.
- Scegliere tipologia di probiotici in funzione degli effetti che si vogliono ottenere sulla salute umana/animale.
- Progettare programmi di selezione di candidati microbici potenzialmente probiotici per studi in vivo.

C - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Analizzare e valutare un piano di selezione di candidati microbici probiotici.
- Esprimere un giudizio critico sui meccanismi molecolari sottesi ad azioni probiotiche.

D - ABILITÀ COMUNICATIVE
- Comunicare in modo chiaro le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite.
- Utilizzare in maniera corretta e appropriata linguaggio, concetti e modelli acquisiti per discutere efficacemente l’utilizzo di cellule probiotiche e modalità di formulazione.

E- CAPACITÀ DI APPRENDERE
- Applicare le conoscenze e le capacità di comprensione apprese ad altri temi relativi all’impiego di cellule microbiche intere o loro metaboliti per la promozione della salute umana.
- Aggiornare in autonomia ed in modo continuo le conoscenze e le capacità di comprensione relative alla microbiologia dei probiotici alla luce delle evoluzioni in atto in campo scientifico, tecnologico e nutraceutico.