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Lorena LOSI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede Policlinico

Insegnamento: Anatomia patologica

Medicina e chirurgia (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

- Comprendere l'importanza delle alterazioni morfologiche come linea guida di inquadramento nosologico delle malattie di piu' frequente riscontro:
- Apprendere la terminologia anatomo-istopatologica come base per la diagnostica e la classificazione delle malattie;
- Riconoscere le alterazioni macroscopiche di organi, visceri ed apparati come fondamento interpretativo della semeiotica fisica e strumentale;
- Conoscere le principali lesioni microscopiche come base della alterata funzione e quindi della sintomatologia e delle variazioni dei dati di laboratorio;
- Apprendere le metodologie e le tecnologie di base su cui si fonda lo studio istopatologico e citopatologico; vengono discusse anche le metodiche aggiuntive, quali istochimica, immunoistochimica e tecniche molecolari piu' recenti (reazione della polimerasi a catena, ibridizzazione in-situ, ibridizzazione in-situ a fluorescenza), che sono comunemente impiegate per una corretta classificazione istogenetica dei tumori.
- Riuscire a porre la diagnostica differenziale delle principali malattie mediante la valutazione delle alterazioni macroscopiche degli organi colpiti;
- Riconoscere i quadri istopatologici e citopatologici fondamentali dei principali processi morbosi, sia infiammatori che neoplastici.
- Sapere utilizzare la terminologia corrente anatomo-patologica macroscopica e microscopica.

Prerequisiti

Avere acquisito le conoscenze di: a) citologia, istologia normale ed embriologia; b) anatomia umana normale, splancnica e topografica; c) anatomia microscopica ed ultrastrutturale; d) correlazioni anatomo-funzionali fondamentali di organi e apparati; e) agenti causali di danno cellulare e tessutale e tipologia del danno; f) risposta di cellule e tessuti agli agenti lesivi; g) modificazioni morfologiche di cellule e tessuti in rapporto ai processi patologici fondamentali.

Programma del corso

Ghiandole endocrine: patologia neoplastica e non neoplastica di ipofisi, tiroide, paratiroide, surrene, pancreas. Tumori del sistema neuroendocrino diffuso (1CFU)
Apparato urinario: patologia non neoplastica del rene. Tumori di rene, vescica e prostata (1 CFU)
Apparato genitale femminile e maschile: patologia neoplastica e non neoplastica di utero, tube, ovaio, testicolo (1CFU)

Metodi didattici

L'insegnamento è erogato in lingua italiana.
I metodi didattici sono costituiti da:
- Lezioni frontali, con l’utilizzo di supporti informatici (power-point) allo scopo di illustrare e spiegare le immagini macroscopiche e microscopiche relative alle diverse patologie degli organi esaminati.
- Seminari inter-attivi sulle alterazioni patologiche macroscopiche dei vari organi. Lo studente e’ stimolato ad identificare l’organo e il tipo di patologia, effettuando eventuali correlazioni tra quadro patologico e quadro radiologico o endoscopico.

Testi di riferimento

- Robbins e Cotran. Anatomia Patologica. cofanetto (incluso Atlante) Edizione Edra



Verifica dell'apprendimento

Esame per valutare l'acquisizione di nozioni riguardanti la patologia neoplastica e non neoplastica dei differenti organi. Lo studente descriverà gli aspetti macroscopici, microscopici e molecolari delle malattie insieme all'eziopatogenesi e alla storia naturale.

Risultati attesi

Conoscenza e capacita’ di comprensione: lo studente impara a conoscere le varie patologie non-neoplastiche e neoplastiche dei diversi organi e apparati del corpo umano, visualizzando le caratteristiche macroscopiche, microscopiche e biomolecolari che le contraddistinguono; lo studente impara a comprendere la storia naturale e il decorso di ogni malattia, inquadrandola dal punto di vista eziopatogenetico, sintomatologico, prognostico e terapeutico.
Capacita’ di applicare conoscenza e comprensione: lo studente applica i concetti appresi allo scopo di:
- derivare le possibilita’ di evoluzione o diffusione di una malattia e le sue conseguenze sull’organismo;
- delineare la prognosi di ogni processo patologico;
- elaborare a grandi linee l’eventuale trattamento terapeutico e le possibilita’ di successo della terapia.
Autonomia di giudizio: tramite le attivita’ svolte, lo studente elabora gradualmente la valutazione critica dei diversi processi patologici neoplastici e non-neoplastici, delineandone le possibilita’ evolutive e la prognosi, anche in relazione ai possibili interventi terapeutici.
Abilita’ comunicative: la verifica di apprendimento orale permette di sviluppare la capacita’ di presentare le caratteristiche clinico-patologiche di ogni malattia in modo chiaro e conciso, utilizzando un linguaggio appropriato e sostenendo una discussione focalizzata sulle alterazioni morfologiche salienti.
Capacita’ di apprendimento: le attivita’ descritte consentono allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire e approfondire la sua formazione in campo clinico e per potere provvedere autonomamente al costante aggiornamento nell’ambito della Anatomia Patologica.