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Laura GAVIOLI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Linguistica, Traduzione e Mediazione inglese

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso intende familiarizzare gli studenti con il concetto di traduzione nella e per la comunicazione. Vengono presentati due approcci teorico-metodologici, quello dell’analisi dell’interazione e quello della linguistica dei corpora. I due approcci vengono integrati in modo da far capire agli studenti che il significato è in larga parte costruito nel contesto dell’interazione verbale e che la resa deve prevedere forme adeguate alle convenzioni della lingua di arrivo in termini “idiomatici”, di appropriatezza e scorrevolezza. Sarà chiesto agli studenti di analizzare esempi di discorso autentico, sia testi o trascrizioni di parlato, che concordanze generate da corpora di testi elettronici. Si cerca in questo modo di aiutarli a imparare a sostenere le motivazioni che stanno dietro alle proprie analisi, sulla base dei dati osservati
Gli strumenti di analisi appresi durante il corso possono essere applicati a una varietà di situazioni in cui lo studente può trovarsi a dover tradurre in futuro. In questo senso obiettivo del corso è quello di offrire abilità di base che potranno essere successivamente applicate (nello studio avanzato o nella professione) con crescente familiarità.

Prerequisiti

Prima di questo esame di terzo anno, gli studenti devono completare gli esami relativi alla lingua inglese di primo e secondo anno (Lingua Inglese e Lingua, Cultura e Istituzioni dei Paesi di Lingua Inglese). La competenza linguistica attesa è di livello B2 o C1 come richiesto dal corso di studi. Gli studenti devono avere ottenuto una certificazione di livello linguistico (B2 o C1) prima della laurea.

Programma del corso

Il corso si divide in due parti. La parte A riguarda l’analisi di interazioni mediate da interprete in ambiti commerciali (ad esempio fiere o presentazioni e vendite di prodotti presso le aziende) o di pubblico servizio (ad esempio procedure di sanzione per permessi di residenza scaduti, interazioni in ospedale o ambulatori sanitari, centri di assistenza per migranti). La parte B verte sull’uso di corpora di testi elettronici per lo studio dell’uso della lingua e per l’identificazione di patterns linguistici equivalenti in due lingue. I corpora usati sono quelli disponibili attraverso il sito Sketch Engine e il corpus La Repubblica, anch’esso online. Entrambi gli strumenti sono disponibili gratuitamente per le università.

Metodi didattici

I metodi usati sono l’analisi dell’interazione nella parte A e l’analisi dei corpora nella parte B. Un volta introdotti e spiegati questi metodi, agli studenti sarà chiesto di praticarli con crescente autonomia, dando loro esempi selezionati di trascrizioni di interazioni e di concordanze estratte dai corpora. Tutti i materiali vengono resi disponibili sul sito dell’Università (noto agli studenti come Dolly). Le analisi svolte dagli studenti vengono discusse in classe durante le lezioni.

Testi di riferimento

References (for regular students)

Partington, A., A. Duguid and C. Taylor 2013 Patterns and Meanings in Discourse. John Benjamins (Chapters 0, 1, 3, 7)
Partington, A. (1998). Patterns and Meanings. Amsterdam: John Benjamins. (Chapter 8 ).
Tognini Bonelli, E. (2001). Corpus Linguistics at Work. Amsterdam: John Benjamins (Chapter 7).
Sinclair, J. 2003. Reading Concordances. London: Longman/Pearson. (Level 1 and 2)
Hutchby and Wooffitt 2008 Conversation Analysis. Polity Press
Wadensjö, C. 1998. Interpreting as Interaction. London: Longman.

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma per frequentanti con i seguenti testi
Students who do not attend the lessons regularly need to prepare the following additional materials

Partington, A. (1998). Patterns and Meanings. Amsterdam: John Benjamins. (volume intero)
Sinclair, J. (2003). Reading Concordances. London: Longman/Pearson. (volume intero)
Widdowson, H.G. 1996 Linguistics . Oxford: Oxford University Press

Agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto di analizzare i materiali pubblicati su Dolly usati dagli studenti frequentanti.
In preparation to the exam, students who do not attend the lessons regularly are required to analyse concordances and conversations found on the Dolly web-site, using the theoretical instruments illustrated in the volumes.

Verifica dell'apprendimento

L’esame è diviso in due componenti: uno scritto e un orale. Per la componente scritta agli studenti sarà chiesto di analizzare due tipi di dati: a. una trascrizione di una conversazione mediata da interprete; b. due concordanze di parole o espressioni comparabili (ad esempio sinonimiche in inglese o (quasi)equivalenti in inglese/italiano). Per la parte orale agli studenti saranno offerte tre domande generali tra cui dovranno scegliere di prepararne una. Le tre domande vengono rese disponibili sul sito Dolly il giorno dell’esame scritto. Nelle loro risposte, gli studenti devono mostrare di: a. saper fare riferimenti appropriati ai concetti teorico-metodologici spiegati a lezione e nella bibliografia; b. saper scegliere esempi (trascrizioni e/o concordanze) appropriati per la discussione della domanda. Il punto b è particolarmente importante per gli studenti che vogliono ottenere una valutazione buona o ottima.
Il livello di sufficienza (18) è determinato sulla base della capacità degli studenti di scrivere un breve resoconto in inglese delle loro analisi dei dati e di sapere discutere i dati durante l’esame orale applicando i metodi di analisi in modo coerente.

Risultati attesi

I risultati attesi riguardano il raggiungimento degli obiettivi fissati nella prima parte di questo programma. In particolare ci si aspetta che gli studenti:

a. Conoscano i concetti di base che fondano l’analisi di dati autentici sia di tipo prettamente qualitativo (l’analisi dell’interazione), sia di tipo quanti-qualitativo (l’analisi dei corpora)
b. Applichino i metodi di analisi appresi nel corso (analisi dell’interazione e analisi dei corpora) a dati simili a quelli discussi in classe
c. Sappiano comunicare in forma scritta e orale le loro analisi dei dati esercitando autonomia di giudizio rispetto alla selezione dei contenuti e aspetti di interesse che si possono ravvedere nei dati presentati
d. Mostrino di essere in grado di applicare i metodi anche a nuovi dati (ad esempio raccogliendo conversazioni mediate talvolta disponibili su web o generando concordanze in modo autonomo) in una prospettiva di life-long learning