Nuova ricerca

Luigi FOFFANI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto penale del lavoro

Giurisprudenza (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso è funzionale alla formazione di un giurista dotato di approfondite conoscenze penalistiche. L'obiettivo formativo specifico consiste nel fornire allo studente le competenze metodologiche necessarie ad interpretare le norme del diritto penale del lavoro, con particolare riferimento al settore della tutela della sicurezza del lavoro.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

La nozione di diritto penale del lavoro.
Il ruolo preminente, in tale ambito disciplinare, della tutela della sicurezza del lavoro.
La sicurezza del lavoro tra codice penale e t.u. del 2008.
Le contravvenzioni del t.u. e la loro procedura estintiva (d.lgs. 758/2004).
I delitti di pericolo contro l’incolumità pubblica (art. 437 e 451 c.p.).
Dal pericolo all’evento: la responsabilità per omicidio e lesioni.
I soggetti responsabili di diritto e di fatto. Le posizioni di garanzia. La delega di funzioni.
La responsabilità dell’ente collettivo (art. 25-septies d.lgs. 231/2001).
Il nesso di causalità nelle ipotesi di esposizione ad agenti patogeni.
L’elemento soggettivo: dalla colpa al dolo eventuale?
Responsabilità penale e principio di precauzione nelle ipotesi di incertezza scientifica.
Studio di casi paradigmatici.

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento prevede l'utilizzo di supporti multimediali (powerpoint, video) e si articola in: a) lezioni frontali sui fondamenti del diritto penale della sicurezza del lavoro; b) lezioni di "case law": esame critico di numerosi casi giurisprudenziali. All'approccio di "case law" sarà dedicato circa il 40% delle lezioni.
Durante le lezioni si proporrà a singoli studenti di tentare di risolvere le questioni affrontate o di esprimere la loro opionione sulle stesse.
Il coordinamento continuo con i docenti delle altre materie penalistiche permette di evitare sovrapposizioni, ma anche di approfondire, in un insegnamento di indirizzo come questo, istituti e categorie fondamentali.

A causa della situazione sanitaria COVID19, le lezioni di tutto l'anno accademico 2020/2021 saranno disponibili a distanza (in streaming) sul portale Dolly.

Testi di riferimento

Manuale adottato:
Castronuovo, Curi, Tordini Cagli, Torre, Valentini, Diritto penale della sicurezza sul lavoro, 2. ed., BUP, Bologna, 2019

Per approfondimenti (volontari):
- R. Blaiotta, Diritto penale e sicurezza sul lavoro, Giappichelli, Torino, 2020;
- R. Guariniello, Il T.U. Sicurezza sul lavoro commentato con la giurisprudenza, 11 ed., Milano, 2020;
- R. Guariniello, La sicurezza sul lavoro ai tempi del coronavirus, Milano, 2020.

Molti altri testi a sfondo penalistico (romanzi, saggi, ecc.) saranno consigliati, su richiesta, a lezione.

N.B. La frequenza non avrà alcun effetto sul programma: nessuna riduzione; frequentare il corso di diritto penale del lavoro significa comprendere i passaggi più complessi, apprendere più velocemente e meglio, questi sono i "premi".

Verifica dell'apprendimento

Una prima e "diffusa" verifica dell'apprendimento è svolta già a lezione, mediante la frequente sollecitazione di singoli studenti a tentare di risolvere le questioni di volta in volta affrontate (peso: 40%). Oltre a valutare l'apprendimento dei singoli studenti, tale modalità di verifica "diffusa" consente di "adattare" il corso alla "risposta" della classe. La verifica finale è svolta tramite esame orale (peso: 60%), finalizzato alla valutazione delle conoscenze fondamentali e alla verifica della capacità dello studente di fare applicazione pratica delle stesse ai casi concreti.

L'esame orale potrebbe essere svolta in presenza o a distanza (con l'ausilio di Skype) a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19.

Risultati attesi

1. Conoscenza e comprensione: nelle lezioni in aula (anche mediante frequenti discussioni collegiali) lo studente apprende:
le fonti, nazionali ed europee, del diritto penale nel settore della sicurezza del lavoro;
gli istituti di parte generale nell'ambito di tale settore;
i fondamenti del metodo giuridico, sul piano della ricerca delle fonti, nonché su quelli esegetico e comparatistico;
lo studente comprende:
come interpretare i testi normativi in materia;
come leggere ed esaminare una sentenza in materia;
come fare applicazione delle nozioni di teoria generale del reato al settore in questione.
2. Capacità di applicare competenza e comprensione:
grazie alle conoscenze acquisite, lo studente acquisirà la capacità di esame critico e di interpretazione dei testi giuridici in materia; di formulazione di pareri su casi concreti.
3. Autonomia di giudizio: l'impostazione teorica e casistica del corso sviluppa l'attitudine alla soluzione dei problemi giuridici posti da un testo normativo o da un provvedimento (es., dell'autorità giudiziaria, degli organi di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro).
4. Abilità comunicative: lo studente, tramite la partecipazione attiva alle lezioni e alle discussioni collegiali nonché le modalità di verifica, acquisirà spiccate abilità argomentative e di confronto dialettico su temi specifici, mediante l'impiego chiaro di una terminologia tecnicamente appropriata.
5. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite e le competenze metodologiche maturate durante il corso consentiranno, oltre a un autoaggiornamento costante, la possibilità di accedere ai livelli successivi di formazione (scuola di specializzazione, master, dottorato).