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Luigi FOFFANI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto penale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo – da conseguire tramite partecipazione alle lezioni e tramite lo studio individuale – è una preparazione teorica approfondita del diritto penale, soprattutto della parte generale, orientata principalmente a consentire l'accesso alla successiva formazione nelle scuole di specializzazione per le professioni legali, nei master universitari o nelle scuole di dottorato, oltre che a rendere lo studente in grado di intraprendere i classici percorsi professionali giuridici (magistratura, professione forense, notariato). Accanto all'apprendimento delle categorie penalistiche, assume un primario rilievo formativo anche l’acquisizione di una adeguata metodologia di studio, mediante un approccio assieme tecnico-esegetico, costituzionalmente orientato e comparato, non senza riferimenti al diritto penale europeo dell’Unione (EU law) e convenzionale (CEDU) .

Prerequisiti

Non è prevista alcuna propedeuticità obbligatoria. Costituiscono, nondimeno, conoscenze preliminari utili per un adeguato apprendimento quelle attinenti alle discipline di diritto costituzionale, diritto privato e diritto romano

Programma del corso

Il corso si concentrerà sulla “parte generale” (9 CFU, primo semestre) e sulla “parte speciale” del diritto penale (6 CFU, secondo semestre). In questa seconda parte dell’anno ampio spazio sarà dedicato all’analisi degli istituti teorici e delle fattispecie incriminatrici tramite lo studio di casi concreti e reali.

Il programma si articola nei seguenti moduli tematici:

I principi fondamentali (1 CFU).
Analisi dei principi fondamentali di matrice costituzionale (es. legalità, offensività, ecc.), dei tratti caratteristi del diritto penale (es. frammentarietà) e sintesi degli istituti/differenziazioni più importanti per la comprensione del sistema sanzionatorio e della teoria del reato (es. delitti/contravvenzioni, pene/misure di sicurezza, pericolo/danno, ecc.).

Il sistema sanzionatorio (1 CFU).
In questa sezione del corso sarà analizzato – da un punto di vista storico, legislativo, dottrina e giurisprudenziale – il sistema sanzionatorio: pene e misure di sicurezza. Ampio spazio sarà dedicato allo studio e alla riflessione collettiva, in classe, sullo scopo della pena carceraria.


Analisi del reato (3 CFU).
In questa sezione del corso saranno analizzati tutti gli istituti fondamentali dell’illecito e della colpevolezza: tipicità oggettiva (quindi: suità, condotta tipica, dunque rischio consentito e adeguatezza sociale, evento, nesso di causalità materiale, nesso di rischio, ecc.), tipicità soggettiva (dolo, preterintenzione e colpa). Saranno poi oggetto di studio le scriminanti comuni (consenso, esercizio di un diritto e adempimento di un dovere, legittima difesa, stato di necessità scriminante, uso legittimo delle armi) e le scusanti (es. ignoranza inevitabile della legge penale, vizio di mente, eccesso incolpevole, ecc.).


Le forme di manifestazione del reato (3 CFU).
Tra gli altri, saranno oggetto di studio in questa sezione del corso i seguenti istituti: il tentativo di delitto, il concorso di reati (e il concorso apparente di norme) e il concorso di persone nel reato.

Casistica di Parte generale (1 CFU)
Il primo semestre terminerà con uno studio dei casi concreti finalizzato all’individuazione e all’approfondimento degli istituti più importanti della Parte generale (suità, causalità, nesso di rischio, ecc.).

Casistica di parte speciale (6 CFU).
Nel secondo semestre la “parte speciale” sarà insegnata tramite l’analisi di casi concreti: la prima sezione riguarderà la casistica in materia di delitti codicistici (contro la persona e contro il patrimonio, contro lo Stato e la pubblica amministrazione). La seconda sezione riguarderà l’esposizione di casi in materia di diritto penale della sicurezza agroalimentare e di diritto penale della sicurezza sul lavoro (es. ThyssenKrupp, Ilva, Porto Marghera, Eternit, ecc.).


La scansione dei contenuti per CFU è da intendersi come puramente indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).

Metodi didattici

L'insegnamento sarà erogato in presenza con lezioni frontali in lingua italiana. Il metodo di insegnamento prevede l'utilizzo di supporti multimediali (powerpoint) e si articola in:

- lezioni frontali sui fondamenti della parte generale del diritto penale;
- lezioni frontali di "Parte speciale" inerenti alla casistica giurisprudenziale.

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Testi di riferimento

Il testo adottato per la “parte generale” è il seguente:
T. Padovani, Diritto penale, XIII ed., Giuffré, Milano, 2023

In aggiunta:
- Viganò, Miedico, Trinchera, Studiare sui casi: materiali integrativi per il corso di diritto penale: parte generale, Giappichelli, Torino, 2020.


I testi consigliati per la “parte speciale” sono:
- G. Fiandaca-E. Musco, Reati contro la persona, V ed., Zanichelli ed., Bologna, 2020;
- G. Fiandaca-E. Musco, I delitti contro il patrimonio, VIII ed., Zanichelli ed., Bologna, 2023;
- G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Volume 1, VI ed., Zanichelli ed., Bologna, 2021.
Oppure:
- Bartoli, Pelissero, Seminara, Diritto penale. Lineamenti di Parte speciale, Giappichelli, 2021.


Altri testi a sfondo penalistico (romanzi, saggi, ecc.) saranno inseriti su Moodle in un file PDF.


Gli studenti non frequentanti porteranno all'esame:
- la Parte generale (tutta)
- la Parte speciale: ogni studente non frequentante potrà scegliere se portare i seguenti gruppi di reati:
- "delitti contro la persona" + "delitti contro il patrimonio"
- oppure "delitti contro lo Stato e delitti contro la Pubblica amministrazione"

Gli studenti frequentanti porteranno all'esame:
- la Parte generale (tutta)
- la Parte speciale:
+ 2 casi fra quelli svolti in classe nel secondo semestre;
+ un solo gruppo di reati a scelta tra quelli contro la persona, quelli contro il patrimonio, quelli contro lo Stato e la pubblica amministrazione (insieme), oppure quelli contro l'ordine pubblico, incolumità pubblica ecc.

Gli studenti che avendo effettuato il trasferimento dalla triennale alla magistrale devono affrontare la "integrazione" portano:
- tutti i reati contro la persona e tutti quelli contro il patrimonio

I testi/manuali adottati o consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.

Verifica dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta intermedia sulla sola "parte generale", da svolgere integralmente in classe, davanti alla commissione, il giorno dell'esame. Al candidato sarà sottoposto un quiz (su moodle) con 30 domande, la sufficienza si raggiunge con 18 domande corrette. Chi passa il quiz potrà accedere, nella medesima mattina e sempre in aula, alla soluzione del caso concreto (su moodle). Il voto relativo allo svolgimento del caso concreto non può pregiudicare, in negativo, quello del quiz.
È richiesto agli studenti di portare un supporto elettronico collegato a internet (es. computer, ipad, ecc.) il giorno dell'esame scritto intermedio: chi non dovesse disporne è pregato di segnalarlo, almeno una settimana prima, al docente.

Inoltre, per i frequentanti sarà possibile portare un programma di Parte speciale diverso: due casi concreti tra quelli svolti durante il secondo semestre + i delitti contro la persona.

Per i non frequentanti l'esame, integralmente orale e intero, sarà così composto:
- almeno tre domande di parte generale;
- almeno tre domande di parte speciale.

Per tutti, gli elementi di valutazione che concorrono all’attribuzione del voto sono:
• la conoscenza e la capacità di comprensione,
• la capacità di applicare la conoscenza,
• l’autonomia di giudizio, ovvero la capacità di senso critico e formulazione di giudizi,
• la capacità di comunicazione.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. L’esame si svolge integralmente nel giorno previsto dalla singola sessione e nell'aula ad essa dedicata.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenza critica delle caratteristiche fondamentali del sistema delle fonti e dei principi del diritto penale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine del corso, grazie agli approfondimenti in materia di fonti e all’analisi di casi concreti, gli studenti saranno in grado di ricercare, comprendere, ed utilizzare fonti e materiali di diritto penale.

Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare in modo adeguato e in autonomia le conoscenze acquisite; avranno acquisito la capacità di analisi critica della materia per sapere correttamente affrontare le problematiche penalistiche emergenti utilizzando un approccio coinvolgente soprattutto la letteratura e la giurisprudenza (anche sovranazionale).

Abilità comunicative:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito nuove competenze sul piano tecnico-giuridico, avranno incrementato la propria abilità di comunicazione e interazione con operatori del diritto e sapranno - utilizzare in modo efficace e opportuno concetti, argomenti e termini del diritto penale.

Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la capacità di utilizzare in autonomia e in modo adeguato le conoscenze acquisite per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze.