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Luigi FOFFANI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto penale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo – da conseguire tramite partecipazione alle lezioni e tramite lo studio individuale – è una preparazione teorica approfondita del diritto penale, soprattutto della parte generale, orientata principalmente a consentire l'accesso alla successiva formazione nelle scuole di specializzazione per le professioni legali, nei master universitari o nelle scuole di dottorato, oltre che a rendere lo studente in grado di intraprendere i classici percorsi professionali giuridici (magistratura, professione forense, notariato). Accanto all'apprendimento delle categorie penalistiche, assume un primario rilievo formativo anche l’acquisizione di una adeguata metodologia di studio, mediante un approccio assieme tecnico-esegetico, costituzionalmente orientato e comparato, non senza riferimenti al diritto penale europeo dell’Unione (EU law) e convenzionale (CEDU) .

Prerequisiti

nessuno

Programma del corso

Il corso si concentrerà sulla “parte generale” (9 CFU, primo semestre) e sulla “parte speciale” del diritto penale (6 CFU, secondo semestre). In questa seconda parte dell’anno ampio spazio sarà dedicato all’analisi degli istituti teorici e delle fattispecie incriminatrici tramite lo studio di casi concreti e reali.

Il programma si articola nei seguenti moduli tematici:

I principi fondamentali (1 CFU).
Analisi dei principi fondamentali di matrice costituzionale (es. legalità, offensività, ecc.), dei tratti caratteristi del diritto penale (es. frammentarietà) e sintesi degli istituti/differenziazioni più importanti per la comprensione del sistema sanzionatorio e della teoria del reato (es. delitti/contravvenzioni, pene/misure di sicurezza, pericolo/danno, ecc.).

Il sistema sanzionatorio (1 CFU).
In questa sezione del corso sarà analizzato – da un punto di vista storico, legislativo, dottrina e giurisprudenziale – il sistema sanzionatorio: pene e misure di sicurezza. Ampio spazio sarà dedicato allo studio e alla riflessione collettiva, in classe, sullo scopo della pena carceraria.


Analisi del reato (3 CFU).
In questa sezione del corso saranno analizzati tutti gli istituti fondamentali dell’illecito e della colpevolezza: tipicità oggettiva (quindi: suità, condotta tipica, dunque rischio consentito e adeguatezza sociale, evento, nesso di causalità materiale, nesso di rischio, ecc.), tipicità soggettiva (dolo, preterintenzione e colpa). Saranno poi oggetto di studio le scriminanti comuni (consenso, esercizio di un diritto e adempimento di un dovere, legittima difesa, stato di necessità scriminante, uso legittimo delle armi) e le scusanti (es. ignoranza inevitabile della legge penale, vizio di mente, eccesso incolpevole, ecc.).


Le forme di manifestazione del reato (3 CFU).
Tra gli altri, saranno oggetto di studio in questa sezione del corso i seguenti istituti: il tentativo di delitto, il concorso di reati (e il concorso apparente di norme) e il concorso di persone nel reato.

Casistica di Parte generale (1 CFU)
Il primo semestre terminerà con uno studio dei casi concreti finalizzato all’individuazione e all’approfondimento degli istituti più importanti della Parte generale (suità, causalità, nesso di rischio, ecc.).

Casistica di parte speciale (6 CFU).
Nel secondo semestre la “parte speciale” sarà insegnata tramite l’analisi di casi concreti: la prima sezione riguarderà la casistica in materia di delitti codicistici (contro la persona e contro il patrimonio, contro lo Stato e la pubblica amministrazione). La seconda sezione riguarderà l’esposizione di casi in materia di diritto penale della sicurezza agroalimentare e di diritto penale della sicurezza sul lavoro (es. ThyssenKrupp, Ilva, Porto Marghera, Eternit, ecc.).


La scansione dei contenuti per CFU è da intendersi come puramente indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).

Metodi didattici

L'insegnamento sarà erogato in presenza con lezioni frontali in lingua italiana. Il metodo di insegnamento prevede l'utilizzo di supporti multimediali (powerpoint) e si articola in:

- lezioni frontali sui fondamenti della parte generale del diritto penale;
- lezioni frontali di "Parte speciale" inerenti alla casistica giurisprudenziale.

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Testi di riferimento

Testi di riferimento
I testi consigliati per la “parte generale”, oltre alle slide dettagliate fornite dai docenti per la parte generale, sono:
-G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte generale, 8 ed., Bologna, 2019;
- D. Pulitanò, Diritto penale, IX ed., Giappichelli, 2021;
- Palazzo, Corso di diritto penale. Parte generale, VIII ed., 2021.

In aggiunta (e indipendentemente dalle slide e dal Manuale scelto):
- Viganò, Miedico, Trinchera, Studiare sui casi: materiali integrativi per il corso di diritto penale: parte generale, Giappichelli, 2020.


I testi adottati per la “parte speciale” sono:
- G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte speciale: volume sui delitti contro la persona e quello contro il patrimonio / volume sui delitti contro lo Stato e la Pubblica Amministrazione
- Bartoli, Pelissero, Seminara, Diritto penale. Lineamenti di Parte speciale, Giappichelli, 2021.

In aggiunta (e indipendentemente dal Manuale scelto):
- Viganò, Miedico, Trinchera, Studiare sui casi: materiali integrativi per il corso di diritto penale: parte generale, Giappichelli, 2020.


Altri testi a sfondo penalistico (romanzi, saggi, ecc.) saranno consigliati, su richiesta, a lezione.


Gli studenti non frequentanti porteranno all'esame:
- la Parte generale (tutta)
- la Parte speciale. Qui ogni studente potrà scegliere se portare: i "delitti contro la persona e il patrimonio" o i "delitti contro lo Stato e la Pubblica amministrazione".

Gli studenti frequentanti, invece, porteranno all'esame:
- la Parte generale (tutta)
- la Parte speciale:
2 casi fra quelli svolti in classe nel secondo semestre + reati contro la persona, oppure contro il patrimonio, oppure contro lo Stato, oppure contro la p.a.

Gli studenti che avendo effettuato il trasferimento dalla triennale alla magistrale devono affrontare la "integrazione" portano:
- tutti i reati contro la persona
- tutti i reati contro il patrimonio

I testi/manuali consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgeranno in presenza, compatibilmente con le disposizioni sanitarie o particolari esigenze di ordine tecnico. L’esame consiste in una prova orale della durata di circa 30/40 minuti che focalizza l’attenzione sull’apprendimento dei contenuti del corso alla luce degli obiettivi formativi indicati, attraverso:

- tre/quattro domande di parte generale (di cui almeno una sui principi costituzionali e almeno una sul sistema sanzionatorio);
- l'esposizione di un caso concreto svolto nel secondo semestre e una/due domande di "parte speciale". Lo studente frequentante può scegliere di portare solo un gruppo di reati (persone, patrimonio, Stato o Pubblica Amministrazione).

Gli elementi di valutazione che concorrono all’attribuzione del voto sono:
• la conoscenza e la capacità di comprensione,
• la capacità di applicare la conoscenza,
• l’autonomia di giudizio, ovvero la capacità di senso critico e formulazione di giudizi,
• la capacità di comunicazione.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono previste valutazioni intermedie.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenza critica delle caratteristiche fondamentali del sistema delle fonti e dei principi del diritto penale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine del corso, grazie agli approfondimenti in materia di fonti e all’analisi di casi concreti, gli studenti saranno in grado di ricercare, comprendere, ed utilizzare fonti e materiali di diritto penale.

Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare in modo adeguato e in autonomia le conoscenze acquisite; avranno acquisito la capacità di analisi critica della materia per sapere correttamente affrontare le problematiche penalistiche emergenti utilizzando un approccio coinvolgente soprattutto la letteratura e la giurisprudenza (anche sovranazionale).

Abilità comunicative:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito nuove competenze sul piano tecnico-giuridico, avranno incrementato la propria abilità di comunicazione e interazione con operatori del diritto e sapranno - utilizzare in modo efficace e opportuno concetti, argomenti e termini del diritto penale.

Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la capacità di utilizzare in autonomia e in modo adeguato le conoscenze acquisite per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze.