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Lorenzo BERTUCELLI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Storia delle migrazioni

Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

In coerenza con quanto richiamato nei quadri A4a e A2a della Scheda Unica Annuale del Corso di studi, il corso di Storia delle migrazioni vuole fornire le conoscenze e le competenze necessarie al riconoscimento e all'interpretazione dei fenomeni migratori nella storia.
In particolare, esso mira a fornire una nozione plurale e problematica della categoria di "migrazione", sia attraverso un riferimento a multiple e differenziate esperienze di mobilità umana nel corso del tempo, sia mediante l'esplorazione delle differenti motivazioni e tipologie del fenomeno migratorio nell'età contemporanea, con particolare riferimento al caso specifico dell'Italia.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze relative alla Storia moderna e Contemporanea, con particolare riferimento alla storia dell'Italia unita fino ai giorni nostri.

Programma del corso

La scansione dei contenuti per CFU è da intendere come indicativa. Essa può subire parziali modifiche nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse.

1 CFU (6 ore):
- Analisi e discussione del lessico per lo studio della storia delle migrazioni;
1 CFU (6 ore):
- Illustrazione degli archetipi e delle mitografie della migrazione nell'immaginario culturale moderno;
1 CFU (6 ore)
- Presentazione delle principali tendenze interpretative del fenomeno migratorio presenti nel dibattito storiografico contemporaneo;
1 CFU (6 ore):
Presentazione analitica di un'ipotesi di periodizzazione dei fenomeni migratori in età contemporanea;
2 CFU (12 ore):
Ricostruzione di fenomeni migratori paradigmatici/rilevanti nel Novecento;
1 CFU (6 ore):
Illustrazione e discussione degli aspetti fondamentali della Grande Migrazione Italiana (1880-1920);
1 CFU (6 ore):
Illustrazione e discussione degli aspetti fondamentali dei fenomeni migratori italiani nel Novecento (1920-1970);
1 CFU (6 ore):
Illustrazione e discussione degli aspetti fondamentali dei fenomeni migratori che hanno interessato l'Italia dal 1970 ad oggi.

Metodi didattici

L'insegnamento si svolge in presenza ed è erogato in lingua italiana. I metodi didattici comprendono:
- lezioni frontali, anche con l'ausilio di supporti digitali;
- analisi e discussione di documenti testuali ed audiovisivi;
- presentazioni di argomenti specifici da parte degli studenti
La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.
E' richiesta la frequenza del 75% delle lezioni per poter svolgere l'esame da frequentante. La rilevazione delle presenze viene attuata tramite registro firme (o altri metodi che verranno eventualmente messi a disposizione dall’Ateneo).

Testi di riferimento

Testi di carattere generale (entrambi)/General texts (both):

M. Colucci, M. Sanfilippo, Le migrazioni. Un'introduzione storica, Carocci, Roma 2015

M. Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2019

Testi monografici (due a scelta per i frequentanti, tre a scelta per i non frequentanti)/Monographs (two chosen by attending students, three chosen by non-attending students):

C. Bonifazi, L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2013

M. Colucci, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri, Carocci, Roma 2018

M. Colucci, Lavoro in movimento. L'emigrazione italiana in Europa 1945-1957, Donzelli, Roma 2008

F. Fauri, Storia economica delle migrazioni italiane, Il Mulino, Bologna 2015

A. Ferrara, N. Pianciola, L'età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, Il Mulino, Bologna 2012 (testo equiparato a due monografie)

M. Pretelli, L'emigrazione italiana negli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 2011

E. Pugliese, Quelli che se ne vanno. La nuova emigrazione italiana, Il Mulino 2018

T. Ricciardi, Breve storia dell'emigrazione italiana in Svizzera. Dall'esodo di massa alle nuove mobilità, Donzelli, Roma 2018

T. Ricciardi, Marcinelle, 1956. Quando la vita valeva meno del carbone, Donzelli, Roma 2016

Verifica dell'apprendimento

La verifica si svolge in forma orale, secondo le modalità di un colloquio tra docente ed esaminando/a di durata approssimativa di venti minuti, nell’arco dei quali al/alla candidato/a verranno proposte tre domande, con grado di approfondimento crescente e su diverse aree del programma.
L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. Per ogni appello lo/a studente/essa che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la Piattaforma EsseTre.

Gli indicatori di valutazione della prova sono:
- Capacità  di utilizzare le conoscenze (30 %)
- Capacità  di collegare le conoscenze (20 %);
- Padronanza del linguaggio e correttezza espressiva (30 %);
- Capacità di approfondire gli argomenti (20 %).

Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini del superamento dell’esame il raggiungimento della soglia
dei 18/30. In particolare nella valutazione del colloquio d'esame verrà adottata la seguente scala:
30 e lode: eccellente: conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti; 30: molto buono: conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata; 27-29: buono: conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta; 24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta; 21-23: conoscenza accettabile, ma superficiale. Espressione spesso non appropriata; 18-20: sufficiente: la preparazione presenta lacune dal punto di vista dei contenuti.

Risultati attesi

Al termine del Corso, si auspica che lo/a studente/essa sia in grado di:

1) Conoscenza e capacità di comprensione

a) essere consapevole delle principali categorie interpretative, degli archetipi culturali e delle interpretazioni storiografiche riconducibili/afferenti al tema "storia delle migrazioni";
b) identificare le specificità dei fenomeni di mobilità di età moderna e contemporanea e delle dinamiche migratorie che hanno interessato, fino all'epoca corrente, l'Italia unita

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate

a) illustrare e collegare i singoli episodi e fenomeni migratori trattati;
b) classificare dal punto di vista storico-geografico e sotto il profilo tipologico le differenti esperienze di mobilità umana, con particolare riferimento alle migrazioni di età moderna e contemporanea;

3) Autonomia di giudizio

a) verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti grazie alla possibilità d’intervento a lezione e alla possibilità rappresentata dalle presentazioni affidate agli studenti;
b) riorganizzare le conoscenze apprese in funzione di una lettura critica e autonoma dei singoli fenomeni migratori, anche in relazione alle rappresentazioni e alle "narrazioni" che li hanno accompagnati e caratterizzati nel corso del tempo;

4) Abilità comunicative

a) esprimere in modo corretto e logico le proprie conoscenze, riconoscendo l’argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d’esame;
b) sintetizzare ed elaborare compiutamente lessico e categorie specificamente pertinenti rispetto al tema "storia delle migrazioni", con capacità di argomentazione chiara, coerente e consequenziale nella trattazione degli argomenti del corso

5) Capacità di apprendimento

a) approfondire le nozioni apprese per proseguire il proprio percorso universitario, mettendo a frutto terminologia e concetti del corso quali strumenti per raggiungere una conoscenza ampia e critica delle matrici storiche di lunga e breve durata della società presente nel loro nesso con i fenomeni migratori;
b) affinare il proprio linguaggio e la personale capacità di argomentazione, anche in funzione della valutazione personale e originale della natura e del significato dei fenomeni migratori, nazionali, internazionali e globali, nell'attualità e in prospettiva futura.