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Gianfrancesco ZANETTI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Teoria dell'argomentazione normativa

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Studenti e studentesse acquisiranno, in primo luogo, familiarità con la struttura del pensiero normativo, cioè di quel pensiero che fornisce argomenti per giustificare e sostenere decisioni - o prese di posizione - che vengono difese nel dibattito pubblico e istituzionale, su un piano generale, e da operatori/operatrici del mondo del diritto, nonché da altre professionali (ad es., medici ed operatori dei servizi sociali) nella prassi quotidiana.
In secondo luogo, a titolo di esempio pratico, acquisirà la capacità di applicare tale approccio ad alcune questioni che prendono avvio dal rapporto tra discriminazione, percezione e diritto.

Prerequisiti

Nessuno.

Programma del corso

Il corso si articola in due moduli.
Il primo (3 CFU) è di natura prettamente teorica e mira a chiarire la struttura del pensiero normativo sul piano della prassi quotidiana. Saranno analizzate, a titolo di esempio, le nozioni di autonomia ed eguaglianza, la struttura del discorso normativo, ma anche il principio di rilevanza, il rapporto tra pluralismo e istituzioni, il problema dei valori e dei testi condivisi.
Il secondo modulo (3 CFU) costituisce una esemplificazione del discorso teorico condotto nel primo, con particolare riguardo a questioni che ineriscono al rapporto tra vulnerabilità, discriminazione e percezione, a partire dalla logica simbolica dei cinque sensi e dai problemi posti dalla prospettiva della "vulnerabilità situata".

L’articolazione dei contenuti in CFU è da intendersi come indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).

Metodi didattici

Il corso si compone di 42 ore di lezione, la maggior parte delle quali organizzate in lezioni frontali.
Durante il corso verranno tenute alcune lezioni seminariali da parte di studiosi/e ed esperti/e di specifiche tematiche.
L'intero corso sarà volto ad accrescere la capacità di interazione mediante procedimenti argomentativi da parte di studenti e studentesse nel dialogo e nel dibattito con il docente.

L'insegnamento sarà erogato in presenza, o a distanza (in modalità streaming e/o asincrona) se lo richiederanno le condizioni sanitarie e le conseguenti misure organizzative; gli studenti saranno tempestivamente aggiornati.

Testi di riferimento

1) Gf. Zanetti, Eguaglianza come prassi. Teoria dell'argomentazione normativa, Il Mulino, Bologna, 2015
2) Gf. Zanetti, Filosofia della vulnerabilità. Discriminazione, percezione, diritto, Carocci, Roma, 2019.

I testi/manuali consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.

Verifica dell'apprendimento

- Per coloro che non frequentano il corso, l'esame si svolgerà in forma orale, con una struttura a "cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio sia sotto il profilo nozionistico sia sotto il profilo concettuale (domande “di ragionamento”).
Nel corso del colloquio saranno poste massimo 6 domande.
La durata media dell'esame non si estende mai oltre i 30 minuti.

- Per coloro che frequentano il corso, al termine delle lezioni, verrà sottoposto un test multiple choice composto da alcune domande a risposta multipla (con 3 opzioni) al fine di verificare la comprensione dei vari argomenti trattati durante il corso.
L'esame finale si svolgerà in forma orale, con una struttura a "cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio.
Nel corso del colloquio saranno poste circa 4 domande.
La durata media dell'esame non si estende oltre i 20 minuti.


La frequenza è determinata dai due requisiti della partecipazione alle lezioni (almeno l’80%) e al test scritto al termine delle lezioni.

La verifica dell'apprendimento verterà su:
conoscenza critica degli argomenti trattati; capacità di utilizzare le conoscenze; capacità di collegare le conoscenze; padronanza del linguaggio tecnico-giuridico; capacità di argomentazione; capacità di approfondire gli argomenti; capacità di ricercare, comprendere, interpretare ed utilizzare fonti e materiali rilevanti; autonomia di giudizio.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.

Gli esami si svolgeranno oralmente in presenza, compatibilmente con le disposizioni sanitarie o particolari esigenze di ordine tecnico.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
conoscenza delle questioni fondamentali della teoria dell'argomentazione a partire dal concetto di eguaglianza, nonché delle principali nozioni che veicolano le argomentazioni relative al rapporto tra discriminazione e percezione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di analizzare con consapevolezza i problemi che emergono dall'impatto del discorso argomentativo con i contesti della società pluralistica; acquisizione di un metodo argomentativo come componente della capacità di assumere scelte in situazioni complesse, in contesti di studio e lavorativi.

Autonomia di giudizio:
Capacità di raccogliere e interpretare criticamente dati e informazioni complessi nello specifico campo di studi, a partire da situazioni controverse.

Abilità comunicative:
capacità di comunicare ad un pubblico di non specialisti informazioni, idee, problemi e soluzioni nello specifico campo disciplinare con proprietà di linguaggio e buone procedure di articolazione di pensiero.

Il dialogo e il confronto tra studenti e docente, particolarmente stimolato mediante la disamina di questioni controverse, permettono di sviluppare la capacità di presentare riflessioni e argomentazioni in modo efficace e conciso.
Il colloquio finale consente di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e sostenere una discussione in merito agli problemi trattati mediante l'approccio argomentativo.

Capacità di apprendimento:
acquisizione dei riferimenti, degli strumenti e della capacità di apprendimento necessari per consolidare le competenze argomentative e per applicare tali competenze, consolidate tramite l'analisi di casi.