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Elisabetta GUALANDRI
Docente a contratto Dipartimento di Economia "Marco Biagi"
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Insegnamento: Istituzioni e mercati finanziari
Analisi, consulenza e gestione finanziaria (D.M.270/04) (Offerta formativa 2020)
Obiettivi formativi
Il corso è in corso di adattamento in conseguenza delle nuove modalità di erogazione a distanza.
Il corso si propone di analizzare il contesto regolamentare e di vigilanza in cui operano intermediari e mercati finanziari. Il focus sarà sui fallimenti e debolezze sia della regolamentazione, sia dei controlli di vigilanza emersi con la crisi finanziaria iniziata nel 2007; seguirà quindi l’analisi critica degli interventi posti in essere per fare fronte a tali fallimenti, a livello internazionale e con particolare riferimento all’Unione Europea.
Prerequisiti
Conoscenze necessarie: corso di Economia degli Intermediari Finanziari. Testo di riferimento esemplificativo: Testi del corso base di Economia degli intermediari finanziari
Programma del corso
Le motivazioni della regolamentazione del comparto finanziario. Regolamentazione e vigilanza prima della crisi.Le principali cause della crisi. I principali fallimenti regolamentari, della funzione di vigilanza e del risk management degli intermediari finanziari; le riposte regolamentari: Basilea 3 (Pilastro 1: i nuovi coefficienti patrimoniali, gli standard di liquidità; Pilastro 2: SREP, RAF e implicazioni strategiche e gestionali.
Internal corporate governance e sistema dei controlli interni.
SIFI: definizione e regolamentazione.
Il nuovo assetto di vigilanza nell’Unione Europea: vigilanza micro e vigilanza macro-prudenziale; I tre pilastri dell'Unione bancaria europea, SSM, SRM e DGS. Approfondimento sul SSM.
Politiche macroprudenziali.
Rischi e regolamentazione del comparto assicurativo: Solvency II.
Metodi didattici
Le modalità didattiche sono molteplici, per ottenere la massima partecipazione attiva degli studenti: lezioni frontali, seminari di esperti, contributi individuali e/o per piccoli gruppi degli studenti.
Sarà garantita l'erogazione a distanza.
Testi di riferimento
Data la continua evoluzione della materia trattata, i testi di riferimento per la preparazione dell’esame saranno comunicati all’inizio del corso. Saranno principalmente articoli in italiano e in inglese, nonchè contributi della BCE e di enti/organi nazionali e sovranazionali (Bank of England, Banca d’Italia, BIS, FSB,EBA,IMF…).
Nell’ambito del corso saranno svolti seminari da parte di esperti: il relativo materiale verrà postato su Dolly.
Un testo di riferimento è: M. Onado, Alla ricerca della banca perduta, Il Mulino, Bologna, 2017.
Tutto il materiale, costantemente aggiornato, sarà disponibile sulla pagina Dolly del corso.
Verifica dell'apprendimento
Esame scritto e/o orale, in base al numero degli iscritti
Risultati attesi
Seguendo i descrittori di Dublino
1. Conoscenza e comprensione: a) comprensione delle dinamiche in atto nei sistemi finanziari a livello nazionale e internazionale, con specifico focus sul tema dei rischi; b) conoscenza e comprensione dell'evoluzione della regolamentazione finanziaria e della vigilanza con focus specifico sull'Unione Europea, sui tre pilastri dell’Unione Bancaria, in particolare il I (Single Supervisory Mechanism, SSM) e il II Single Resolution Mechanism (SRM; c) conoscenza e comprensione dell'evoluzione della regolamentazione finanziaria e del risk management per le imprese di assicurazione con riferimento a Solvency II.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione per individuare le principali implicazioni delle nuove norme e modalità di vigilanza per i soggetti regolati.
3. Autonomia di giudizio nel valutare criticamente documenti, paper e informazioni di cui ai punti 1 e 2.
4. Abilità comunicative nel trasmettere in italiano materiali e informazioni prevalentemente in inglese e nell’organizzare esposizioni orali e scritte, a partire da domande aperte (nel testo di esame) e nel rispondere sinteticamente a domande puntuali nei compiti.
5. Capacità di apprendimento: a) nel raccordare lezioni frontali in italiano con materiali di supporto e di aggiornamento in inglese tecnico; b) nel combinare approcci disciplinari diversi – finanziario, giuridico e manageriale – per analizzare i fattori rilevanti per le tematiche del corso.