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Giacomo SCARPELLI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Istituzioni di filosofia

Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

In coerenza con quanto descritto nell’area di apprendimento in cui l’insegnamento è inserito (SUA A4a e A2a), nel primo anno di insegnamento vengono proposte e sollecitate le conoscenze di indirizzo filosofico di base, per l’analisi di concetti e idee, di contesti storico-sociali, espressioni culturali (e anche delle digital humanities), e al fine di un inquadramento critico dei temi inerenti il futuro contesto lavorativo di ambito culturale e interculturale, nonché la capacità di costruire oggetti di studio, redigere progetti e piano di lavoro, testi e documenti programmatici.
Il corso è articolato in due moduli distinti, ognuno con modalità di svolgimento sue proprie.

MODULO I (Semestre 1, Prof. Giacomo SCARPELLI)
Introduzione allo studio della Storia della Filosofia e all'analisi critica di testi filosofici, con un'attenzione particolare a correnti, eventi e autori importanti. Dagli originari rapporti tra mito e filosofia al pensiero del Novecento.

MODULO II (Semestre 2, prof. Massimo MEZZANZANICA)
ll modulo II offre una introduzione ai concetti, ai metodi e ai problemi fondamentali della filosofia teoretica. Attraverso l’analisi di testi classici e contemporanei, il modulo dà strumenti per lo studio delle principali teorie della conoscenza e della razionalità.

Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno acquisito aspetti e idee di base del pensiero filosofico. Il corso promuoverà una partecipazione attiva di studentesse e studenti nell’esposizione e nella discussione dei temi fondamentali affrontati, sollecitando una rielaborazione utile alla comprensione e al potenziamento della capacità di esporre punti di vista e opinioni individuali. Per una rassegna più dettagliata degli obiettivi formativi si rimanda alla sezione dedicata ai “Risultati di apprendimento attesi”.

Prerequisiti

Gli unici prerequisti richiesti sono quelli riguardanti la formazione acquisita nella scuola superiore di secondo grado.

Programma del corso

MODULO I (Semestre 1, Prof. Scarpelli), 36 ore, 6 cfu, lingua italiana
Il modulo affronta momenti, autori e correnti principali della Storia della Filosofia. Dagli originari rapporti tra mito e filosofia alla filosofia del Novecento. Analisi critica degli autori affrontati.
A titolo puramente indicativo, le lezioni saranno così suddivise:
- Filosofia e mito (1 CFU)
- Il determinismo (1 CFU)
- Filosofia e scienza (1 CFU)
- L’irrazionalismo (1 CFU)
- Spiritualismo (1 CFU)
- Il Pragmatismo (1 CFU)
La trattazione degli argomenti sarà di volta in volta accompagnata dalla lettura di testi originali degli autori affrontati. Sono possibili integrazioni e/o modifiche dei contenuti delle lezioni in relazione a situazioni contingenti (ad esempio, particolari difficoltà incontrate dagli studenti, o particolari interessi maturati nell'interazione didattica e meritevoli di sviluppo), per le quali si renda utile dedicare un tempo maggiore del previsto ad alcuni argomenti.


MODULO II (Semestre 2, Prof. Mezzanzanica), 36 ore, 6 cfu, lingua italiana
ll modulo offre un'introduzione alla filosofia teoretica. Partendo dall'analisi critica di alcuni testi classici del pensiero occidentale, verranno affrontati i problemi fondamentali della riflessione filosofica contemporanea: Che cos’è la realtà? Che cos’è la verità? Quali sono gli standard di oggettività cui possiamo aspirare? Che cos’è l’io? Che cos’è la ragione?
A titolo puramente indicativo, le lezioni saranno così suddivise:
- Filosofia e scetticismo (1 CFU)
- Metafisica e scienza (1 CFU)
- Esperienza e ragione (1 CFU)
- Soggetto e oggetto (1 CFU)
- Vita e conoscenza (1 CFU)
- Verità, realtà e oggettività (1 CFU)
Anche per questo modulo la trattazione degli argomenti sarà di volta in volta accompagnata dalla lettura di testi originali degli autori affrontati. Sono possibili integrazioni e/o modifiche dei contenuti delle lezioni in relazione a situazioni contingenti (ad esempio, particolari difficoltà incontrate dagli studenti, o particolari interessi maturati nell'interazione didattica e meritevoli di sviluppo), per le quali si renda utile dedicare un tempo maggiore del previsto ad alcuni argomenti.

Metodi didattici

Entrambi i moduli sono costituiti da lezioni frontali, in presenza e in lingua italiana, che prevedono anche la lettura e il commento delle parti salienti dei testi classici di riferimento. Non sono previste esercitazioni, ma si tratta comunque di lezioni di tipo interattivo, che intendono sollecitare la partecipazione e la discussione con gli studenti. Verranno intrecciate conoscenze teoriche e storiche. La frequenza non è obbligatoria, ma è considerata fondamentale, per cui fortemente consigliata. Chi non potrà seguire le lezioni sarà tenuto a concordare col docente le eventuali integrazioni da portare all’esame. Eventuali materiali didattici aggiuntivi saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.
Nel caso di recrudescenza della pandemia di Covid-19, o di altre emergenze, le lezioni saranno tenute in presenza con limitazioni o telematicamente (videoregistrate e/o in diretta streaming), secondo le indicazioni che verranno dall'Ateneo e dal Dipartimento.

Testi di riferimento

MODULO I (Prof. G. Scarpelli)
- M. Priarolo, Il determinismo. Storia di un’idea, Roma, Carocci, 2011 (pp. 13-22, 50-65).
- F. Nietzsche, Genealogia della morale, Milano, Adelphi, 2000 (o edizioni successive) (Prefazione: tutta; Prima dissertazione: tutta tranne i capitoli 1, 3, 12, 15; Seconda dissertazione: tutta tranne i capitoli 2, 7, 15, 23; Terza dissertazione: tutta tranne i capitoli 2, 3, 4, 5, 13, 16, 18, 19, 21, 23, 25, 26).
- H. Bergson, L’evoluzione creatrice, a cura di F. Polidori, Milano, Cortina, 2002 (pp. 1-24, 149-154, 244-274).
- G. Scarpelli, Ingegno e congegno. Sentieri incrociati di filosofia e scienza, Roma, Storia e Letteratura 2011, i capitoli 5, 11, 12, 13.
- I capitoli Platone, Vico, Schopenhauer, Evoluzionismo, Pragmatismo, Nietzsche, Bergson, in A. La Vergata, F. Trabattoni (a cura di), Filosofia, cultura, cittadinanza, Firenze, La Nuova Italia, 2017. (Vanno bene anche i capitoli corrispondenti delle edizioni precedenti del manuale degli stessi autori).

MODULO II (Prof. Mezzanzanica)
- K.R. Popper, Congetture e confutazioni. Lo sviluppo della conoscenza scientifica, Il Mulino, Bologna 2009 (Prefazione all’edizione italiana, Prefazione, Introduzione, i capitoli 1, 8).
- E. Morin, Conoscenza, ignoranza, mistero, Cortina, Milano, 2018 (tutto).
- I capitoli Aristotele (le parti su articolazione delle scienze, metafisica, fisica, logica), Cartesio, Hume, Kant (Critica della ragion pura), Hegel (le parti su principi di fondo della sua filosofia, la dialettica, Fenomenologia dello spirito: le figure dell’autocoscienza), Sinistra hegeliana e Marx, La filosofia della scienza, in A. La Vergata, F. Trabattoni (a cura di), Filosofia, cultura, cittadinanza, Firenze, La Nuova Italia, 2017. (Vanno bene anche i capitoli corrispondenti delle edizioni precedenti del manuale degli stessi autori).

Verifica dell'apprendimento

La verifica si svolge in forma orale, in forma separata per il primo e il secondo modulo, secondo le modalità di un colloquio semi-strutturato tra docente ed esaminando/a di durata approssimativa di 20 minuti, nell’arco dei quali al/la candidato/a verranno poste alcune domande relative ai contenuti dei due moduli. Il punteggio verrà attribuito in relazione ai seguenti criteri: (1) correttezza della risposta, (2) precisione della formulazione, (3) uso di terminologia appropriata e specifica della disciplina e (4) completezza delle informazioni. Il voto finale sarà assegnato sulla valutazione complessiva del colloquio: Insufficiente (<18/30); Sufficiente (18-20/30); Discreto (21-24/30); Buono (25-27/30); Ottimo (28-30/30 cum laude). Gli esami orali si svolgono nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/a studente/essa che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la Piattaforma Esse3. Dopo che il candidato avrà superato gli esami per entrambi i moduli, verrà verbalizzato il voto finale, prodotto dalla media di quelli ricevuti.

Risultati attesi

Per entrambi moduli i risultati di apprendimento attesi, in generale, saranno la capacità di interpretare, criticare, esporre e comunicare in linguaggio, orale, chiaro, conciso, problematico e soprattutto corretto. La capacità di contestualizzare i testi, in riferimento sia alla storia della filosofia sia alla storia in generale. Rafforzare l’autonomia di giudizio, e offrire le competenze di base per la comprensione dell'argomentazione filosofica.
Più in dettaglio:
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso studenti e studentesse dovrebbero aver conseguito e approfondito la conoscenza della storia della filosofia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Studenti e studentesse acquisteranno inoltre la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione di determinate idee filosofiche e di determinati filosofi, di inserirli nel loro contesto storico, di metterli in rapporto e confrontarli fra loro.
Autonomia di giudizio
Il corso intende promuovere, attraverso l’esposizione del docente e la lettura delle opere in questione, la partecipazione attiva degli studenti e la loro capacità di formarsi un giudizio autonomo, articolato, documentato e critico sui problemi filosofici e gli autori affrontati.
Abilità comunicative
Studentesse e studenti impareranno non solo l’impiego del linguaggio specifico della storia della filosofia, ma anche a presentare e descrivere in maniera chiara e articolata argomenti scelti. Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle capacità di esposizione e comunicazione, delle opinioni proprie e altrui in modo corretto, documentato, ancorché problematico e aperto alla discussione.
Capacità di apprendere
Lo scopo del corso è di formare studenti capaci di orientarsi in modo autonomo, sulla base di adeguate competenze storiche e di analisi e logico-argomentative. Saranno inoltre forniti alle studentesse e agli studenti gli strumenti necessari affinché le conoscenze acquisite, sia sul piano metodologico, sia sul piano dei contenuti, possano essere utilizzate in futuro nello sviluppare in maniera autonoma le conoscenze acquisite.