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Giacomo SCARPELLI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Storia delle idee

Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire cognizioni e strumenti sulla disciplina della Storia delle Idee, affermatasi nel corso del XX secolo come branca della filosofia con caratteristiche marcatamente interdisciplinari e volta, piuttosto che all’edificazione o all’illustrazione di singoli sistemi di pensiero, alla ricostruzione del cammino e dell’affermazione di determinati concetti, teorie e princìpi attraverso ambiti diversificati, che vanno dalla filosofia alla scienza, alla letteratura, all’intera sfera della cultura. Del resto, ciò che accomuna filosofia, scienza e arte è l’immaginazione. Si tratta quindi di un indirizzo di studio che in ragione della sua trasversalità consente di penetrare e conoscere campi diversi e di rivelarne gli intimi collegamenti, e così facendo suggerisce elementi utili per interpretare la complessa realtà contemporanea. In tal modo gli studenti saranno avviati anche alla comprensione di nozioni-chiave e delle questioni più ampiamente dibattute nella disciplina.

Prerequisiti

Non sono richieste particolari competenze disciplinari.

Programma del corso

Titolo del corso: Filosofia e cultura americana. 1835-1961.
Il corso prevede una parte introduttiva alla Storia delle Idee, e una parte tematica, sul cammino compiuto da due specifiche idee nella mentalità americana: quella filosofica naturalistico-trascendentalistica e quella pratico-pragmatistica. Si accosteranno dialetticamente temi quali Tocqueville e la democrazia in America, il trascendentalismo di Emerson, Thoreau e gli altri filosofi del loro circolo, e il suo influsso determinante sulla cultura e sulla società; quindi l’epoca della corsa al profitto materiale del secondo ottocento (Gilded Age), e il pensiero pragmatistico da Peirce a James, a Dewey, il rilevante apporto della narrativa alla storicizzazione e alla teoretica, la prassi filosofica del New Deal rooseveltiano (e poi, per contro, il periodo maccartista). In ultimo, il permanere della forte tematica filosofica del rapporto tra uomo e natura, dai trascendentalisti sino al pensiero Wilderness più recente. Si tratta quindi di un’analisi del pensiero filosofico e filosofico-politico della storia degli Stati Uniti, per comprenderne gli atteggiamenti e le scelte dei nostri giorni e le future trasformazioni, e anche per tentare di capire come gli americani stessi abbiano guardato con animo combattuto alla vecchia Europa e ne abbiano fatto un impiego più concreto, anche se non sempre più nobile, della sua ideologia democratica. A titolo del tutto indicativo, le lezioni saranno suddivise nei seguenti argomenti:

- Introduzione alla Storia delle Idee (1 CFU)
- Contestualizzazione storica (1 CFU)
- Il pensiero di Tocqueville (1 CFU)
- Nascita e sviluppo del Trascendentalismo (2 CFU)
- Principio pragmatico nella cultura filosofica, politica e letteraria americana (2 CFU)
- La filosofia pragmatistica (1 CFU)
- La filosofia del “Wilderness” e la nascita del pensiero ecologista (1 CFU)

La trattazione degli argomenti sarà di volta in volta accompagnata dalla lettura dei testi originali degli autori affrontati. I contenuti del corso potranno essere integrati o modificati in relazione a situazioni contingenti e alla luce dei feedback delle studentesse e degli studenti.
I non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente alcune letture integrative.

Metodi didattici

Lezioni frontali, in presenza e in lingua italiana, che naturalmente saranno aperte alla discussione e all’approfondimento, e che prevedono anche la lettura e il commento delle parti salienti dei testi classici di riferimento. La frequenza non è obbligatoria, ma è considerata fondamentale, per cui fortemente consigliata. Chi non potrà seguire le lezioni sarà tenuto a concordare col docente le eventuali integrazioni da portare all’esame.
E' inoltre prevista la proiezione di un film che illustri aspetti della tematica del corso.

Testi di riferimento

Testi di riferimento obbligatori:
- G. Borgognoni, Storia degli Stati Uniti, la democrazia americana dalla fondazione all’era globale (solo il periodo 1830-1965), Milano, Feltrinelli, 2021; in alternativa, M.A. Jones, Storia degli Stati Uniti d’America, Milano, Bompiani, 2005: pp. 190-285, 300-318, 331-484.
- A. de Tocqueville, La democrazia in America, Milano, ediz. BUR 2010 e seguenti: pp. 230-232, 242-244, 257-259, 267-268, 314-319, 336-356, 423-426, 457-462, 469-470, 517-518, 543-544, 547-549, 549-552.
- H.D. Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi, Torino, Einaudi, 2015 (100 pagine a scelta).
- G. Ferrando, Thoreau e il trascendentalismo americano, Grottaferrata, Passamonti, 2020.
- N. Urbinati, Individualismo democratico. Emerson, Dewey e la cultura politica americana, Roma, Donzelli, 2009 oppure (e preferibilmente) V. Parrington, Storia della cultura americana, Torino, Einaudi 1977, vol. II, pp. 475-542; vol. III, pp. 9-21, 33-39, 84-125, 152-166, 245-299, 367-383, 403-407, 413-423, 449-457, 485-490, 506-526.
- Le pagine riguardanti Emerson, Thoreau, Peirce, William James e Dewey, in A. La Vergata – F. Trabattoni, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2011, volumi 3a e 3b (vanno bene anche i capitoli di un altro manuale di filosofia di buon livello).

Letture di approfondimento (una a scelta)
- R.W. Emerson, Self-reliance, la fiducia in se stessi, Como, Ibis, 2003 (tutto).
- W. James, L'equivalente morale della guerra e altri scritti, Pisa, Ets, 2016, pp. 5-107 e 149-158.
- M. Twain e C.D. Warner, L’età dell’oro, ediz. Elliot, 2014, oppure Mattioli 1885, 2020 (tutto).
- A. Leopold, Pensare come una montagna, Prato, Piano B Edizioni, 2019, pp. 23-105.
- R. Roni, A. Zarlenga (a cura di), Il pragmatismo italiano e il suo tempo, Pisa, ETS, 2021 (150 pagine a scelta).
- P. Bairati, Profeti dell’impero americano, Torino, Einaudi 1997, pp. 185-191, 192-206, 224-240, 241-245, 256-268, 279-287, 291-293, 294-297, 307-309.
- F. Borrione, Il maccartismo e gli anni inquieti del cinema americano, Perugia, Morlacchi, 2007.

Letture consigliate (non obbligatorie)
- C. D. Warner, Un’estate in giardino, Roma, Elliot, 2016.
- C.D. Warner, Il mio incontro con l’orso, Endemunde, 2012.
- S. Paolucci, Louisa May Alcott ai Colli Albani, Grottaferrata, Passamonti, 2020.
- M. Saxton, Louisa May Alcott. Una biografia di gruppo, Perugia, Jo March, 2019.
- J. Steinbeck, Furore, Milano, Bompiani, 2013.
- F. Rossini, Flannery O’Connor. Vita, opere incontri, Milano, Ares, 2021.

Verifica dell'apprendimento

La verifica si svolge in forma orale, secondo le modalità di un colloquio semi-strutturato tra docente ed esaminando/a di durata approssimativa di 20 minuti. Lo studente attraverso le risposte a specifiche domande da parte del docente dovrà dimostrare di aver conseguito una buona conoscenza dell’argomento di Storia delle Idee affrontato nel corso, e di aver raggiunto un’adeguata comprensione dei testi (anche sulla scorta della letteratura critica) e una certa autonomia di giudizio, in modo da fornire un soddisfacente quadro d’insieme delle proprie capacità di apprendimento, di comunicazione e di collegamento dei concetti filosofici, all’interno di un determinato contesto storico, scientifico e politico.
L’esame orale consisterà in 5-6 domande, e il punteggio verrà attribuito in relazione ai seguenti criteri: (1) correttezza della risposta, (2) precisione della formulazione, (3) uso di terminologia appropriata e specifica della disciplina e (4) completezza delle informazioni.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: conoscenza della Storia delle Idee e in particolare del percorso di una precisa idea in ambito filosofico, scientifico, sociale, artistico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di leggere le opere secondo il linguaggio specifico della disciplina, di inserirle nel loro contesto storico, di metterle in rapporto e confrontarle fra loro.
Autonomia di giudizio: capacità critica riguardo ai contenuti della bibliografia d’esame.
Abilità comunicative: conoscenza e impiego del linguaggio specifico della storia delle idee e della filosofia.Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze acquisite nell’analisi di testi e materiali trattati a lezione.
Il corso intende promuovere una partecipazione attiva degli studenti nella esposizione e discussione dei temi e dei periodi filosofici, fondamentali affrontati, promuovendo una rielaborazione di teorie, concetti e argomenti utili alla comprensione degli stessi e favorendo la capacità di esporre il loro punto di vista sulle diverse questioni. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di orientarsi in modo autonomo, nonché di approfondire temi relativi alla storia delle idee.