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ENRICO GIOVANNETTI

COLLABORATORE DI RICERCA
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Economia e politiche dell'ambiente

Economics and Public Policy (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il passaggio da concetto di ambiente come esternalità, al concetto di ambiente come bene comune, impone una revisione critica profonda dei concetti e degli strumenti dell’analisi economica: l’esercizio e l’acquisizione di capacità di verifica dei fondamenti dell’informazione economica è il principale obiettivo formativo del corso. A questo scopo, il corso cercherà di costruire un quadro metodologico che aiuti ad affrontare la valutazione economica dell’impiego e della riproduzione delle risorse ambientali, non come esternalità, ma come risorse economiche all’interno di processi produttivi e nell’attività di consumo. Il concetto di sostenibilità costituisce dunque il filo conduttore del corso: dagli aspetti problematici della sua definizione, sia al suo impiego nella valutazione degli strumenti di politica economica utilizzati nei diversi contesti istituzionali.
Il secondo obiettivo è la formazione di abilità della ricerca dei dati e nella valutazione empirica dei risultati. Gli studenti saranno stimolati a sviluppare queste abilità immediatamente all’inizio del corso su temi a scelta tra quelli proposti.
Il terzo obiettivo è quello della crescita nell’abilità di presentare, sia i risultati, sia lo stato di avanzamento dei lavori illustrando anche eventuali difficoltà, fallimenti delle ipotesi di lavoro, modificazioni delle prospettive e del piano della ricerca.
Il quarto obiettivo è la stesura di un breve report a cui sarà richiesta particolare cura nella qualità della scrittura, l’utilizzo delle fonti e delle citazioni.

Prerequisiti

Conoscenze di base di microeconomia e di economia pubblica

Programma del corso

La necessaria interazione tra l’attività economica e ambiente ha come vincolo la scelta di azioni che non compromettano le potenzialità delle risorse ambientali per le generazioni presenti e future. I vincoli che emergono dall’interazione tra economia e ambiente mostrano la corresponsabilità di differenti soggetti economici; al tempo stesso, il tentativo di superare tali vincoli rende l’ambiente un punto essenziale dell’intera tematica dello sviluppo economico e dell’innovazione. In particolare il vincolo intertemporale impone una definizione qualitativa - e non solo quantitativa - dello sviluppo economico in termini di sostenibilità.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali sui seguenti temi:
La domanda e la valutazione dei benefici (DAP e DAC)
L’offerta e la valutazione dei costi dei servizi ambientali
Analisi multi-periodale e il calcolo del Valore Attuale
Diritti di proprietà (fallimenti di mercato ed esternalità)
Teoria dei processi economici e definizione delle risorse
La «tragedia dei commons» e la «teoria dei beni comuni» (Ostrom)
Valutazione dei principali strumenti di controllo macroeconomici
Le istitituzioni della certificazione ambientale e la formazione degli interventi bottom-up
In parallelo allo svolgimento delle lezioni frontali, verranno formati gruppi di lavoro su tematiche a scelta fra quelle proposte:
* Life Cycle Assessment
- Risorse umane
- Acqua
- Fonti energetiche
- Economia delle materie prime-seconde
* Gestione dei rifiuti
* «Green economy»
* Uso del territorio ed eventi catastrofici
* Indicatori di sostenibilità
* Valutazione delle politiche ambientali
alla scelta del tema segue il processo di costruzionedi report e presentazione dei risultati.
Il corso si avvarrà altresì del contributo di esperti e testimoni privilegiati provenienti dalle istituzoni di controllo o dai responsabili delle politiche ambientali provenienti dalle imprese private.
N.B. A causa dell'emergenza Covid-19, le lezioni saranno tenuto in diretta streaming, con calendario e durata oraria uguali alle lezioni in presenza. La stessa modalità verrà utilizzata per le prove d'esame che seguiranno sempre le indicazioni consultabili sulla piattaforma Dolly per la didattica.

Testi di riferimento

T.Tietenberg, L.Lewis, "Environmental & Natural Resource Economics", Routledge, 10 ed.
J.Diamond, "Collasso: come le società scelgono di morire o vivere", Einaudi, 2005
John M. Anderies and Marco A. Janssen, Sustaining the Commons,Centre for the studies of Institutional diversity, ASU 2013
for further information:
Roger Perman, Yue Ma, Michael Common, David Maddison, James McGilvray, Natural Resource and Environmental Economics, Addison Wesley; 4 ed., 2013

Verifica dell'apprendimento

Esame scritto e presentazione/discussione del report di ricerca.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza dettagliata delle ipotesi fondamentali della teoria economica, con particolare riferimento al concetto di “risorsa”. Comprensione del ruolo delle particolari ipotesi nella costruzione dei modelli e comprensione delle implicazioni della formulazione di ipotesi alternative. Conoscenza in profondità dei principali concetti teorici ed operativi (efficienza, efficacia, sviluppo, crescita, sostenibilità, processo, ecc.)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Sviluppo di capacità critiche nella valutazione e selezione delle informazioni in letteratura e nella ricerca della base dati.

Autonomia di Giudizio:
Sviluppo di capacità critiche nell’individuazione del sistema d’ipotesi e nella valutazione dell’adeguatezza dei dati usati nel processo di dimostrazione/illustrazione delle tesi.

Abilità comunicative:
I report prevedono momenti di confronto in itinere come addestramento alla comunicazione “in pubblico”: con ciclicità quindicinale è valutato lo stato di avanzamento dei lavori, discusse le ipotesi e illustrate le difficoltà incontrate. I report finali sono presentati in un tempo limite di 15 minuti.

Capacità di apprendimento:
Gli studenti raggiungono maggiore consapevolezza critica, miglior capacità nell'utilizzo degli strumenti analitici, maggiore fruizione dei contenuti degli altri insegnamenti del corso di laurea. Inoltre, è possibile notare l’aumento dello “spessore” della conoscenza e i potenti stimoli che derivano dall’incontro e dalle testimonianze di esperti del settore: la controprova sono le numerose tesi di laurea magistrale richieste, sia come sviluppo dei report di ricerca, sia per agli stimoli ricevuti dall’incontro con gli esperti.