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Marco GESTRI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto europeo dell'autoveicolo

Giurisprudenza (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di analizzare le principali questioni giuridiche che insorgono in riferimento alla produzione e distribuzione degli autoveicoli (c.d. automotive), essenzialmente regolato da norme di origine internazionale e soprattutto europea.

Prerequisiti

Nessuno. Si consiglia peraltro la frequenza del corso e il relativo esame agli studenti che abbiano già studiato, o stiano frequentando, diritto dell'Unione europea.

Programma del corso

PARTE PRIMA (2 CFU) - LE FONTI DEL DIRITTO DELL'AUTOVEICOLO E I FORI RILEVANTI
Fonti internazionali. Il ruolo della United Nations Economic Commission for Europe (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite). L'Unione europea: istituzioni e organismi rilevanti. Le norme nazionali di recepimento. Fori e norme rilevanti in merito agli sport automobilistici.
PARTE SECONDA (2 CFU) - L'UNIONE EUROPEA E LA REALIZZAZIONE DI UN MERCATO INTERNO PER L'AUTOVEICOLO
Il mercato interno e la libera circolazione degli autoveicoli. L'armonizzazione delle norme sull'omologazione degli autoveicoli. La normativa sul controllo delle emissioni. L'obiettivo delle "emissioni zero".
PARTE TERZA (2 CFU): LE NORME IN TEMA DI CONCORRENZA E AIUTI DI STATO
La produzione, distribuzione e assistenza post vendita degli autoveicoli e il diritto europeo della concorrenza e sugli aiuti di Stato.


Metodi didattici

Il corso è svolto in italiano e principalmente attraverso lezioni cattedratiche, condotte in modo da incentivare la partecipazione attiva degli studenti. Sono altresì proposti seminari e incontri dedicati all’approfondimento di tematiche attuali del diritto dell'autoveicolo, anche alla presenza di relatori esterni. Particolare attenzione è data alla discussione di casi decisi dalle corti europee e della prassi.
L’insegnamento sarà erogato in presenza. La frequenza è altamente raccomandata anche se non obbligatoria.

Testi di riferimento

I frequentanti potranno sostenere l'esame sulla base degli appunti presi a lezione.
I non frequentanti dovranno concordare con il docente i capitoli da studiare dal volume, a cura di Marco Gestri, "L'autoveicolo nel nuovo contesto giuridico europeo", Giuffrè, Milano, 2012.

Verifica dell'apprendimento

La verifica della preparazione è realizzata attraverso un esame finale orale che si sviluppa in due parti: in un primo momento lo studente verrà esaminato su due o tre argomenti per verificare la sua preparazione di base; in un secondo momento verrà rivolta un'ultima domanda maggiormente specifica. La soglia di sufficienza implicherà un corretto inquadramento dell'argomento oggetto di domanda e la comprensione degli aspetti fondamentali della disciplina. La mancata conoscenza di un argomento reputato fondamentale dalla Commissione potrebbe comportare, di per sé, il mancato superamento dell'esame di profitto. Ad ogni candidato verranno rivolte almeno tre domande per verificare l'apprendimento dei contenuti della materia. L'esame orale avrà, di norma, una durata indicativa complessiva di 20/30 minuti. Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno
iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono previste valutazioni intermedie.
Gli esami si svolgeranno in presenza.

Risultati attesi

Tramite le lezioni frontali e le discussioni in aula, lo studente: apprende i principali istituti del diritto dell'autoveicolo, la corretta metodologia di studio, i principali e più recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali;comprende come collegare concettualmente i singoli istituti, l'esistenza d opinioni - tanto dottrinali quanto giurisprudenziali - in contrasto, come muoversi tra le fonti, l'importanza dei principi nello studio e nell'applicazione pratica del diritto internazionale. Tramite le conoscenze acquisite, lo studente: riesce autonomamente a comprendere e valutare in maniera critica le principali pronunce giurisprudenziali e la dottrina e riesce a muoversi all'interno del complesso quadro delle fonti. Mediante lo scambio di opinioni durante le lezioni frontali, i frequenti approfondimenti e il colloquio orale, l'alunno acquisirà le capacità necessarie per parlare in pubblico con un linguaggio giuridico appropriato e per sostenere una discussione su uno o più temi di diritto o politica internazionale. Infine lo studente svilupperà una familiarità con gli argomenti di diritto dell'automotive, che gli consentiranno di apprendere con maggiore prontezza ciò che ricade nell'ambito della disciplina.