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Marco GESTRI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto internazionale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso si divide in due parti.
La prima parte si propone di fornire una conoscenza di base della struttura dell'ordinamento giuridico internazionale e delle sue norme generali e di analizzare i meccanismi attraverso i quali le norme internazionali vengono rese applicabili all'interno dell'ordinamento giuridico nazionale.

La seconda parte si propone di fornire una conoscenza di base del diritto internazionale dei conflitti armati, cioè sia delle norme che regolano il ricorso alla forza armata (ius ad bellum) che delle norme essenziali del diritto internazionale umanitario (ius in bello).

Prerequisiti

Una buona conoscenza della lingua italiana e una conoscenza di base del quadro delle relazioni internazionali.

Programma del corso

PARTE PRIMA (6 CFU) - DIRITTO INTERNAZIONALE
Caratteri generali del diritto internazionale
La consuetudine internazionale e la codificazione del diritto consuetudinario
L'accordo internazionale e il diritto dei trattati
Gli Stati sovrani come soggetti del diritto internazionale
Il regime giuridico del territorio, degli spazi marini e dello spazio aereo
Le immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro organi
I soggetti non statali del diritto internazionale
Le organizzazioni internazionali
L'individuo, la tutela dei diritti dell'uomo e i crimini internazionali
La soluzione delle controversie internazionali
L'illecito e la responsabilità internazionale
L'attuazione coercitiva del diritto internazionale
L'applicazione del diritto internazionale all'interno degli ordinamenti giuridici statali

PARTE SECONDA (3 CFU) -
DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI
La disciplina dell'uso della forza nelle relazioni internazionali (gli Stati ed il ricorso alla forza armata; il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite, le organizzazioni regionali e l'uso della forza armata)
Il diritto dei conflitti armati (principi comuni, guerra terrestre, guerra marittima, guerra aerea, sospensione delle ostilità e fine del conflitto armato)
La neutralità
I conflitti armati non internazionali
Il disarmo

o, in alternativa,

DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI E RAPPORTI ECONOMICI E COMMERCIALI
La nozione di stato di guerra e quella di conflitto armato internazionale
Il trattamento dei cittadini nemici e dei loro beni
Gli effetti giuridici della guerra sui rapporti economici e commerciali: i trattati, il sistema dell’OMC, le sanzioni delle Nazioni Unite e le misure restrittive dell’Unione europea
Gli effetti giuridici della guerra sui rapporti contrattuali negli ordinamenti nazionali e nel diritto internazionale, le clausole di force majeure e quelle di hardship.

Metodi didattici

Il corso è svolto principalmente attraverso lezioni cattedratiche, condotte in modo da incentivare la partecipazione attiva degli studenti. Sono altresì proposti seminari e incontri dedicati all’approfondimento di tematiche attuali del diritto dell'Unione europea, anche alla presenza di relatori esterni. Particolare attenzione è data alla discussione di casi decisi da corti internazionali o interne e della prassi internazionale.Per la partecipazione alle lezioni e la preparazione dell'esame si raccomanda la costante consultazione di una raccolta aggiornata dei più rilevanti trattati e documenti internazionali.
Sara' garantita l'erogazione sincrona a
distanza per tutti; in base alla evoluzione dell'emergenza sanitaria COVID19 e alle specificità delle attività didattiche verrà valutata l'erogazione anche in presenza.

Testi di riferimento

PARTE I - DIRITTO INTERNAZIONALE

1) Manuale: A. GIOIA, Diritto internazionale, Milano, Giuffrè, VI ediz., 2019

2) Raccolta di testi normativi: R. LUZZATTO, F. POCAR, Codice di diritto internazionale pubblico, Torino, Giappichelli, 2016

PARTE II

DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI

1) Manuale: N. RONZITTI, Diritto internazionale dei conflitti armati, Torino, G. Giappichelli Editore, VI ed., 2017

N.B. gli studenti che optano per la parte speciale sul diritto dei conflitti armati sono esonerati dallo studio dei seguenti capitoli del manuale A. GIOIA, Manuale di diritto internazionale:
Capitoli XXVI (limitatamente ai paragrafi 7, 8, 9, 10, 11, 12) e XXVII

Verifica dell'apprendimento

La verifica della preparazione è realizzata attraverso un esame finale orale che si sviluppa in due parti: in un primo momento lo studente verrà esaminato su due o tre argomenti per verificare la sua preparazione di base; in un secondo momento verrà rivolta un'ultima domanda maggiormente specifica.Le prove potrebbero essere svolte in presenza o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19. La soglia di sufficienza implicherà un corretto inquadramento dell'argomento oggetto di domanda e la comprensione degli aspetti fondamentali della disciplina. La mancata conoscenza di un argomento reputato fondamentale dalla Commissione potrebbe comportare, di per sé, il mancato superamento dell'esame di profitto. Ad ogni candidato verranno rivolte almeno tre domande per verificare l'apprendimento dei contenuti della materia. L'esame orale avrà, di norma, una durata indicativa complessiva di 20/30 minuti.

Risultati attesi

Tramite le lezioni frontali e le discussioni in aula, lo studente: apprende i principali istituti del diritto internazionale, la corretta metodologia di studio, i principali e più recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali;comprende come collegare concettualmente i singoli istituti, l'esistenza d opinioni - tanto dottrinali quanto giurisprudenziali - in contrasto, come muoversi tra le fonti, l'importanza dei principi nello studio e nell'applicazione pratica del diritto internazionale. Tramite le conoscenze acquisite, lo studente: riesce autonomamente a comprendere e valutare in maniera critica le principali pronunce giurisprudenziali e la dottrina e riesce a muoversi all'interno del complesso quadro delle fonti. Mediante lo scambio di opinioni durante le lezioni frontali, i frequenti approfondimenti e il colloquio orale, l'alunno acquisirà le capacità necessarie per parlare in pubblico con un linguaggio giuridico appropriato e per sostenere una discussione su uno o più temi di diritto o politica internazionale. Infine lo studente svilupperà una "familiarietà" con gli argomenti di diritto internazionale che gli consentiranno di apprendere con maggiore prontezza ciò che ricade nell'ambito della disciplina di tale diritto.