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Giancarlo CORSI

Professore Ordinario
Dipartimento di Comunicazione ed Economia

Insegnamento: Sociologia delle organizzazioni

Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso intende portare gli studenti a disporre di strumenti teorici che consentano loro di conoscere le organizzazioni formali e di analizzarne le strutture e le funzioni, le tendenze di sviluppo e di mutamento, le opportunità e i problemi che esse creano nel contesto della società moderna e dei suoi più importanti sottosistemi, con particolare attenzione per i processi decisionali.
Al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di:
- Conoscere e comprendere la specificità delle organizzazioni formali intese come sistemi sociali presenti in ogni sottosistema della società moderna;
- Applicare tali conoscenze e capacità di comprensione all’analisi critica della funzione svolta dalle organizzazioni e dai processi decisionali, in particolare nella definizione degli orizzonti temporali (riforme e innovazioni, evoluzione sociale, creazione di senso organizzativo e così via);
- Analizzare opportunità e limiti dei processi decisionali organizzativi per la società complessiva e per alcuni dei suoi sottosistemi.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Conoscenze sociologiche di base.

Programma del corso

Il corso tratterà (tra altri) dei seguenti temi:

- rapporti tra organizzazioni formali e sistema globale della società;
- sviluppo storico delle organizzazioni;
- teorie classiche e contemporanee dell’organizzazione;
- funzione delle organizzazioni;
- loro strutture interne;
- il contributo della teoria dei sistemi: le organizzazioni come sistemi sociali;
- il contributo di Karl Weick: il sensemaking e sue proprietà;
- ruolo e funzioni del management;
- rapporti tra organizzazioni e alcuni dei problemi centrali della modernità (tra gli altri, gestione del rischio, inclusione sociale, protesta);
- la costruzione del tempo nelle organizzazioni (retrospezione, pianificazione, riforma e innovazione).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali e discussioni in forma seminariale in classe.
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
L’insegnamento si svolge in lingua italiana.
Le lezioni in aula verranno registrate e rese disponibili agli studenti sulla piattaforma ONELab del Dipartimento di Comunicazione ed Economia.

Testi di riferimento

- Niklas Luhmann, Organizzazione e decisione, Bruno Mondadori, Milano, 2005.
- Giuseppe Bonazzi, Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002.
- Karl E. Weick, Senso e significato nell’organizzazione, Raffaello Cortina, Milano 1997.

Testi di approfondimento (facoltativi):
- Karl Weick, Organizzare. La psicologia sociale dei processi organizzativi, ISEDI, Torino, 1993.
- Claudio Baraldi, Giancarlo Corsi, Elena Esposito, Luhmann in glossario, Angeli, Milano, varie edizioni.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede una prova scritta da svolgersi nelle sessioni d’esame istituzionali.
La prova scritta sarà composta da tre domande a risposta aperta, relative a ciascun testo. Per ciascuna domanda lo studente potrà scegliere tra due opzioni. Il peso di ciascuna domanda sul voto finale è di un terzo. Il tempo a disposizione è di quarantacinque minuti.
Eventuali integrazioni orali saranno ammesse solo in caso di sufficienza allo scritto e potranno comprendere una verifica della preparazione dello studente anche al di là delle domande proposte allo scritto.
La prova scritta mira a verificare:
- Le conoscenze apprese e la capacità di comprensione;
- La capacità di applicare conoscenze e comprensione dei concetti a casi specifici;
- L’autonomia di giudizio.

Risultati attesi

Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- Conoscenza e capacità di comprensione: identificare i concetti principali delle teorie trattate; apprendere e illustrare sul piano teorico ed empirico la portata di tali concetti; definire e descrivere le caratteristiche strutturali delle organizzazioni formali e dei processi decisionali.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: riconoscere e interpretare i processi decisionali, sia negli aspetti procedurali sia in quelli operativi; applicare i concetti appresi all’analisi delle forme organizzative, non limitandosi a imprese e pubbliche amministrazioni; osservare e identificare analogie e differenze tra diverse forme organizzative.

- Autonomia di giudizio: analizzare e valutare sia i concetti appresi (in particolare decisione, premessa decisionale, sensemaking, incertezza) sia la loro capacità descrittiva; esprimere giudizi critici sulle diverse impostazioni teoriche e sulla loro applicazione allo studio delle organizzazioni.

- Abilità comunicative: utilizzare in modo corretto e appropriato i concetti e le impostazioni teoriche apprese; descrivere i processi organizzativi e decisionali utilizzando gli strumenti della sociologia dell’organizzazione; presentare in modo chiaro problemi e paradossi della comunicazione organizzativa.

- Capacità di apprendere: applicare le conoscenze apprese anche ad altri settori organizzativi non trattati durante il corso; capacità di comparare e valutare criticamente impostazioni teoriche diverse, aggiornando in modo autonomo il proprio bagaglio di conoscenze; cogliere e valutare i mutamenti in atto sul piano organizzativo e la loro incidenza sull’evoluzione della società.