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Gian Maria GALEAZZI
Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede Policlinico
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Insegnamento: Infermieristica di comunità e nella salute mentale
Infermieristica (RE) (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
Acquisire i modelli essenziali della psicologia clinica relativamente al ruolo dell'infermiere nel supporto psicologico al paziente e ai suoi familiari. Il ruolo delle emozioni e della relazione nella cura. Prospettiva neuropsicoimmunologica. Stress, promozione del benessere, separazione e lutto, empowerment.
Acquisire strumenti di comprensione sociologica delle funzioni e attività dell'infermiere: dalla prevenzione della malattia /promozione della salute all’assistenza al paziente, dal comportamento del malato ai problemi che la cura della malattia comporta in una prospettiva olistica che comprenda famiglia, caregiver, comunità e sistema di cura
Comprendere il concetto di Infermieristica di Famiglia/Comunità e dei suoi ambiti di intervento e i suoi modelli organizzativi
Acquisire le conoscenze teoriche e le abilità pratiche infermieristiche relative alla valutazione e alla cura dei disturbi mentali, alla costruzione di una alleanza terapeutica e al coinvolgimento nella condivisione di un progetto personalizzato con pazienti e caregivers, inclusa l'attivazione delle risorse del paziente in un ottica di empowerment.
Acquisire conoscenze sulla struttura e l'organizzazione dell'assistenza psichiatrica infermieristica ospedaliera e territoriale. Essere in grado di riconoscere il paziente che beneficerebbe di un approccio palliativo prevalente in setting in cui non ci siano competenze specialistiche in Cure Palliative (CP) e apprezzare la strategicità del ruolo infermieristico nell’individuazione e successiva gestione di persone con bisogni di CP. Conoscere le competenze infermieristiche di CP e le specificità dell’approccio palliativo nella gestione clinico-assistenziale dei principali problemi e sintomi
Prerequisiti
Quanto gli studenti hanno acquisito nei precedenti anni di studio è necessario e sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi didattici, con particolare riferimento all'anatomo-patologia del SNC e alle competenze circa la relazione infermiere-paziente e - contenuti del 2° anno del modulo di infermieristica in oncologia e cure palliative
Programma del corso
Corpo e salute. Rappresentazioni sociali e culture della salute. Società somatica e controllo del corpo. Gli stili di vita. Dall’educazione sanitaria alla promozione della salute. Il comportamento sanitario: pluralità dei percorsi di cura, i bisogni di salute, la rappresentazioni della malattia; modelli esplicativi del comportamento del malato; reti sociali e pluralismo terapeutico. La malattia tra persona, medicina e società. Definizione di psicologia clinica. Lo sviluppo delle funzioni psichiche. Dalla sensazione alla rappresentazione mentale. I nessi che legano percezioni immagini ed emozioni. Sviluppo psicologico e sviluppo affettivo. Il formarsi dello spazio soggettivo . Natura e la dinamica dei disagi e disturbi psicologici. Psichiatria e Salute Mentale. La “normalità” e la diagnosi. Psicopatologia ed esame dello stato psichico. Nosografia e clinica psichiatrica: delirium, disturbi d’ansia e correlati a traumi, disturbi dello spettro ossessivo, disturbi dell’umore, disturbi psicotici, disturbi di personalità. Principi di trattamento. La relazione terapeutica in Psichiatria.La legge 180 e i trattamenti coercitivi La valutazione e la gestione del rischio in psichiatria. Lo stigma e burn out. Il lavoro di equipe. Organizzazione dei servizi di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche. Percorsi di cura negli ambiti della gestione della crisi, della riabilitazione e della socializzazione. Progetto Terapeutico Personalizzato e Progetto di Cura. L’infermiere case-manager. Valutazione delle disabilità, attivazione delle risorse del paziente, empowerment. La community care; la famiglia come luogo di self-care e home care; il ruolo delle reti sociali; cure primarie e integrazione socio-sanitaria. Il Concetto di Infermieristica di Famiglia/Comunità: contesto, normative, ambiti di attività, luoghi e strumenti operativi (presa incarico, continuità assistenziale). Modelli organizzativi e assistenziali. Self management – disease/care management – case management. Filosofia delle Cure Palliative; funzione specifica dell’Infermiere e Competenze Base in Cure Palliative; Identificazione precoce del Bisogno di Cure Palliative (indicatori, strumenti di valutazione, vantaggi, ostacoli nei differenti setting) ;Peculiarità dell’approccio palliativo nella Valutazione e Gestione di alcuni Sintomi; Valutazione e Gestione del Dolore in Cure Palliative; Assistenza negli ultimi giorni/ore di vita -
Metodi didattici
Lezioni frontali con supporto di strumenti (powerpoint e video)
Le lezioni teoriche verranno svolte a distanza in modo sincrono a causa della situazione sanitaria COVID19, a meno di sviluppi favorevoli della pandemia che consentono lezioni in presenza (anche in questo caso sarà comunque garantita la modalità di fruizione online)
Testi di riferimento
Viggiano MP (ed) Psicologia per l’infermiere delle moderne strutture ospedaliere. Roma, Carocci Editore, 2015.
Raucci V, Spaccapeli G. Fondamenti di infermieristica in salute mentale, Maggioli Editori, 2013.
Giarelli G., Venneri E., Sociologia della salute e della medicina. Manuale perle professioni mediche, sanitarie e sociali, Franco Angeli, Milano, 2009 (Capp. 6, 7, 8, 9, 12 e 14)
Guaraldi G.P. Psicologia, Psicopatologia,Psichiatria, Edizioni Libreria Cortina, Milano, 2014
Brambilla P. Manuale di Psichiatria Clinica, Edizioni Minerva Medica, Torino, 2019
Prandi R, Infermieristica in Cure Palliative. Edra, Milano, 2015
Verifica dell'apprendimento
Prova scritta finale, con domande aa risposta multipla
Le prove potrebbero essere svolte in presenza
o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19.
Risultati attesi
L'insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti esiti di apprendimento:
■Relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione:
1) Lo studente acquisirà un modello sociologico connessionista che gli permetterà di comprendere i modelli di malattia e del comportamento di malattia e cura nella società, incluso il ruolo dell'infermiere. Conoscerà i fondamenti dello sviluppo psicologico individuale, della moderna concezione della salute mentale, della psicopatologia, della classificazione, decorso e trattamento dei più importanti disturbi mentali. Conoscerà l'organizzazione dei Servizi di Salute Mentale, e dalla pratica dell'Infermieristica di comunità. Acquisirà consapevolezza degli strumenti della psicologia clinica nella valutazione e intervento nello stress, nel lutto, nel burnout. Comprenderà il valore della filosofia delle cure palliative nell’infermieristica generale
■ Relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione applicate:
2)Sarà capace di applicare queste conoscenze al riconoscimento dei principali sintomi psichiatrici, alla valutazione dei bisogni e delle vulnerabilità dei pazienti e per la costruzione di un progetto individuale di cura. Saprà integrare i concetti relativi alle cure palliative con le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche
■ Relativamente alla autonomia di giudizio: 3) Saprà inoltre contribuire agli aspetti essenziali di pertinenza infermieristica per una valutazione multidisciplinare nell'ottica dell'Infermieristica di Famiglia/Comunità e applicare le conoscenze apprese nella pratica di case management
■ Relativamente alle abilità comunicative: 4) Sarà in grado di valutare autonomamente bisogni e risorse principali dell'individuo in un’ottica di infermieristica di comunità e salute mentale e comunicarli in maniera appropriata a pazienti, caregivers e colleghi per la coproduzione di un progetto individualizzato di cura
■ Relativamente alla capacità di apprendere: 5) Nel raggiungere tali obiettivi svilupperà ulteriormente attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio individuale la sua capacità di apprendimento. Inoltre imparerà a coltivare dubbi e a tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall’attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti