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Francesco PIGHI

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Diritto europeo comparato (9 CFU)

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire in prima battuta un quadro d’insieme del Diritto Europeo e quindi del diritto e delle tradizioni giuridiche dei diversi paesi dell'Europa (a prescindere dal fatto che essi siano o meno stati membri dell’Unione Europea) oltre che al common law nord americano che, oltre a costituire un fondamentale tertium comparationis per l'analisi dei sistemi giuridici europei contemporanei, costituisce nell'esperienza del common law il modello che rispetto a quello inglese ha avuto la maggio forza espansiva a partire dagli anni '50 del secolo scorso sino ai giorni nostri.
In seconda battuta il corso procederà con una disamina dei principi fondamentali del Diritto dell’Unione Europea che negli ultimi anni è indiscutibilmente divenuto il principale motore per la sempre crescente uniformazione dei diversi sistemi giuridici europei ed i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico comunitario.
Il corso si propone altresì di illustrare e approfondire alcune questioni legate all’uso del lessico giuridico ed alla traduzione giuridica nonché l’incidenza del diritto dell'Unione Europea sugli ordinamenti giuridici dei vari stati membri.

Prerequisiti

Nessuno. Date le peculiarità del corso e la necessità di padroneggiare un lessico specialistico gli studenti che intendano frequentare il corso sono caldamente invitati a non perdere le prime lezioni nelle quali si procederà a definire i concetti fondamentali.

Programma del corso

Le fonti del diritto, formali e non.
La comparazione giuridica.
Le famiglie giuridiche.
La tradizione giuridica occidentale.
Agli albori dell’Europa: il diritto romano e lo jus commune.
Le tradizioni giuridiche dell'Europa continentale:
1) la tradizione giuridica romanistica (Francia, Italia, Spagna, Portogallo);
2) la tradizione giuridica germanistica (Germania, Austria, Svizzera, Grecia, Turchia);
3) la tradizione giuridica di common law (Inghilterra, Irlanda) ed il common law nordamericano.
4) la tradizione giuridica nordica (Svezia, Finlandia, Danimarca, Norvegia).
5) la tradizione giuridica dei paesi (ex) socialisti.
Le fonti dell’ordinamento dell’UE.
Il diritto privato dell’Unione Europea e l’attività di armonizzazione, uniformazione, unificazione del diritto degli stati membri.
La circolazione delle regole e dei modelli giuridici in Europa.
La trasposizione dei concetti nell'adeguamento del diritto interno degli stati membri al diritto dell’UE.
I problemi della lingua e della traduzione dei termini giuridici.

Metodi didattici

Le lezioni si terranno in presenza.
Durante le lezioni gli studenti frequentanti potranno familiarizzare con diversi materiali giuridici (come sentenze, leggi) che saranno mano a mano resi disponibili dal docente sulla pagina internet del corso. Tramite la loro analisi gli studenti potranno sviluppare una conoscenza critica delle differenze che i termini e le forme giuridiche manifestano non solo tra gli ordinamenti di diversa tradizione linguistica ma anche tra quelli che si esprimono nella stessa lingua veicolare. Saranno considerati frequentanti quegli studenti che matureranno una presenza ad almeno il 75% delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno invece sviluppare un'adeguata conoscenza delle materie indicate nel loro programma mediante lo studio individuale del manuale assegnato.

Testi di riferimento

L'esame è orale e sarà un colloquio sulle materie oggetto del corso. Studenti frequentanti Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame sugli appunti di lezione e potranno colmare eventuali lacune facendo riferimento ai seguenti volumi: 1) Titolo: La tradizione giuridica occidentale. Autori: Vittoria Barsotti - Vincenzo Varano Anno: 2018 Edizione: VI Editore: Giappichelli ISBN: ISBN 978•88•9211382•4 2) Titolo: Diritto privato della Unione Europea. Fonti, modelli, regole. Autore: Benacchio Gian Antonio Anno: 2014 Edizione: V Editore: Giappichelli ISBN: 978-88-13-35435-0. I volumi possono essere consultati in biblioteca. * Studenti non frequentanti * Gli studenti non frequentanti prepareranno l'esame utilizzando i seguenti volumi 1) Titolo: La tradizione giuridica occidentale. Autori: Vittoria Barsotti - Vincenzo Varano Anno: 2018 Edizione: VI Editore: Giappichelli ISBN: 978•88•9211382•4 limitatamente ai capitoli I, II, III e IV con l’esclusione delle appendici. 2) Titolo: Diritto privato della Unione Europea. Fonti, modelli, regole. Autore: Benacchio Gian Antonio Anno: 2016 Edizione: VII Editore: CEDAM ISBN: ISBN: 978-88-13-35435-0 [Limitatamente a capitoli da 1 a 5 compresi] * Studenti Erasmus o di altri corsi di laurea * Gli studenti Erasmus o di altri corsi di laurea potranno definire con il docente l’uso di altri manuali anche in lingua straniera.

Verifica dell'apprendimento

Le prove si svolgeranno in presenza. L'esame consisterà in un colloquio orale con più domande sui diversi contenuti del programma del corso. Lo studente frequentante dovrà dimostrare padronanza delle materie trattate a lezione e conoscenza degli argomenti chiave elencati nella parte “programma del corso” di questa scheda. Lo studente non frequentante dovrà dimostrare padronanza degli argomenti trattati nel manuale assegnato ed un'adeguata conoscenza degli argomenti chiave elencati nella parte “programma del corso” di questa scheda. Potranno beneficiare dello status di frequentanti quegli studenti che matureranno una presenza ad almeno il 75% delle lezioni.

Risultati attesi

Per quanto attiene alla conoscenza e comprensione i risultati attesi sono che al termine del corso gli studenti sappiano distinguere le fonti giuridiche dei vari sistemi giuridici europei, individuarne i diversi stili linguistici, interpretarle e tradurle in modo critico. Il metodo comparativo utilizzato per l'analisi dei vari sistemi giuridici fornirà uno strumento idoneo per sviluppare autonomamente e con autonomia di giudizio una disamina operazionale degli ordinamenti europei e degli ulteriori sistemi giuridici non oggetto del programma di esame per la corretta interpretazione ed applicazione delle fonti normative delle diverse esperienze giuridiche prese in considerazione. Per quanto attiene al diritto dell'Unione Europea la conoscenza e comprensione attese sono quelle di una corretta comprensione delle fonti del diritto comunitario ed in particolare dell'art.288 TFUE. La capacità di applicare conoscenza e comprensione che ne deriverà consentirà agli studenti di avere idonea capacità nell'analizzare le varie proposizioni giuridiche di promanazione comunitaria all'interno del diritto dei vari paesi dell'unione e correttamente ordinare le fonti giuridiche subordinando le proposizioni delle fonti di rango inferiore rispetto a quelle di rango superiore. La capacità critica che deriverà dalla comprensione dei meccanissmi di destrutturazione delle proposizioni giuridiche e della loro applicazione in base alla forza della relativa fonte costituisce elemento fondamentale per far maturare negli studenti una idonea autonomia di giudizio, che consentirà loro di applicare con padronanza le fonti giuridiche dell'UE soprattutto nelle materie oggetto di disamina (contratto, responsabilità da prodotto difettoso, tutela del consumatore) e, per quanto attiene le abilità comunicative, di saper esporre in modo chiaro e sintetico i meccanismi ed i concetti chiave che sottendono una corretta applicazione delle norme giuridiche in base alla fonte di loro provenienza.