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Annalisa FERRETTI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Insegnamento: Paleontologia ed evoluzione

Scienze geologiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è presentare allo studente del primo anno i principi di base della Paleontologia e di consolidare queste conoscenze in temi di rilevanza bio-sedimentologica ed evolutiva, ponendo così le fondamenta per i successivi percorsi di ambito geologico.
Lo studente verrà gradualmente indirizzato durante lo svolgimento del corso ad acquisire il linguaggio di base e la capacità di risolvere problematiche paleobiologiche mediante l'applicazione dei concetti di base che lo condurranno a:

- capire i processi che dal vivente portano al fossile;
-rendersi conto delle differenze tra "body fossils" e "trace fossils" e prendere visione dei principali tipi di tracce fossili;
-conoscere i concetti principali su cui si basa la classificazione dei fossili;
-capire e descrivere il fenomeno dell'evoluzione biologica ed il suo uso nella Geologia;
-capire e descrivere il fenomeno delle estinzioni di massa.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente progetto formativo.

Prerequisiti

Per l'accesso al corso non sono richiesti prerequisiti.

Programma del corso

Gli argomenti trattati nelle LEZIONI FRONTALI riguardano:
0,25 CFU: La storia della paleontologia e del concetto di fossile.
2 CFU: I processi tafonomici.
0,5 CFU: La paleoicnologia.
0,25 CFU: La scienza della classificazione.
2 CFU: Fossili ed evoluzione biologica. Le estinzioni di massa.

ESCURSIONE: 1 CFU.

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato in lingua italiana mediante lezioni frontali ed esercitazioni pratiche con la partecipazione attiva degli studenti. Gli insegnamenti potranno essere a distanza se imposto da normative sanitarie urgenti. Per specifici argomenti verranno mostrati filmati multimediali per mostrare la connessione tra gli argomenti teorici trattati e le implicazioni reali nello studio dei fossili. Vengono inoltre effettuate esercitazioni pratiche sul campo con la partecipazione attiva degli studenti. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma la frequenza alla ESERCITAZIONE PRATICA SUL TERRENO è consigliata. Il metodo didattico prevede sia un approccio tradizionale frontale in cui il docente fornisce le basi conoscitive del problema sia un approccio cooperativo in cui gli studenti sviluppano assieme al docente strategie per l’approfondimento delle tematiche proposte. Più in dettaglio esso prevede:
1) lezioni frontali in senso stretto con l’impiego di mezzi audiovisivi (presentazioni power-point o similari);
2) discussioni in classe condotte dal docente con coinvolgimento diretto degli studenti;
3) dimostrazioni pratiche (es. analisi tafonomica di reperti fossili) da parte del docente e, successivamente, degli studenti.
Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente che fornirà loro indicazioni su specifici argomenti integrativi/sostitutivi per l’affinamento delle proprietà pratiche.

La Prof. Ferretti è SEMPRE disponibile a ricevere gli studenti previo accordo sull’orario mediante e-mail a: ferretti@unimore.it
ufficialmente: giovedì dalle 13 alle 14
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
Via Campi 103
Modena

Testi di riferimento

MANUALE DI PALEONTOLOGIA
Fondamenti – Applicazioni

A cura di: Società Paleontologica Italiana
ISBN-10: 8879477145
ISBN-13: 978-8879477147
Editore: Edizioni Idelson Gnocchi 1908
Anno: 2020

Le presentazioni utilizzate durante le lezioni saranno inoltre messe a disposizione degli studenti come ausilio per la preparazione dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

La verifica è volta a valutare il raggiungimento di un livello sufficiente delle conoscenze/competenze e delle abilità applicative relative ai risultati di apprendimento attesi (60%). Servirà inoltre a valutare complessivamente anche le competenze trasversali (40%): abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento. La valutazione finale complessiva è espressa con votazione in trentesimi.
L'esame finale prevede una prova orale. Nella prova orale lo studente deve rispondere a domande sull’intero programma svolto nel corso.
Lo studente avrà la possibilità di effettuare due compiti scritti parziali a metà e a fine corso in sostituzione dell’esame orale. Le prove saranno possibili solo qualora sia garantita la didattica in presenza. I compiti scritti parziali prevedono la risposta a dieci domande sugli argomenti trattati rispettivamente nella prima e seconda metà del corso. Le domande sono articolate nel seguente modo: 1) domande a quiz con risposta singola; 2) domande a quiz con risposta multipla; 3) domande con risposta aperta. Ad ogni domanda verrà assegnato un punteggio variabile da 0 a 3 punti. Non verranno assegnati punteggi negativi nel caso di risposta errata. La visione delle prove parziali avviene in Aula dopo alcuni giorni ma in forma anonima: vengono discussi i risultati evidenziando gli eventuali errori e rispondendo alle domande degli studenti. Le prove parziali non possono essere recuperate. Il voto finale sarà la media ponderale delle due prove (50% ciascuna).
Ad inizio corso saranno infine resi disponibili alcuni argomenti e relativa bibliografia che potranno essere scelti dagli studenti da esporre in lezioni interattive-seminari alla classe in sostituzione di una prova scritta.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Tramite lezioni in aula, letture guidate, discussioni collegiali lo studente apprende i concetti di base della fossilizzazione e della evoluzione biologica e le sue applicazioni di in campo geologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Tramite le esercitazioni sul terreno lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di problematiche bio-geologiche di sistemi più complessi (es. determinazione dell’età, ambiente di deposizione, polarità della successione, etc.).
Autonomia di giudizio: Tramite le lezioni frontali e una costante discussioni di problematiche in classe lo studente acquisirà una consapevole autonomia di giudizio con riferimento alla valutazione e interpretazione critica di dati sperimentali bio-geologici.
Abilità comunicative: tramite costante attività di gruppo lo studente acquisirà adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento all’ottenimento, elaborazione e presentazione dati in modo efficace e conciso; di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: le attività descritte consentono allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire gli studi e per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.