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Elisa ROSSI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Sociologia delle relazioni di genere

Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze per l’analisi dei concetti, delle culture e delle relazioni di genere nei diversi sistemi sociali (in particolare: famiglia, scuola, media, lavoro) di una società globale complessa. Il corso, nello specifico, mira a fornire conoscenze e competenze per l’analisi critica delle persistenze e dei cambiamenti in atto nella struttura di genere e nell’ordine di genere della società contemporanea, soprattutto a partire dalle comunicazioni, interazioni, narrazioni e pratiche che caratterizzano i sistemi sociali considerati. Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla sezione sui Risultati di Apprendimento Attesi.

Prerequisiti

Aver acquisito competenze nell’analisi della comunicazione e dei processi culturali, anche a partire dai temi affrontati nell'insegnamento di Sociologia al I anno.

Programma del corso

Il corso, incentrato sull'analisi delle relazioni di genere, anche nell'ottica della globalizzazione e di società sempre più multiculturali, si articola in tre sezioni. La prima (3 CFU) propone un breve excursus storico-sociale sui diritti delle donne, una sintesi sulle teorie femministe e sui movimenti delle donne passati e presenti, con un affondo sui gender studies. La seconda sezione (4 CFU) affronta i principali processi comunicativi e culturali che portano alla (de)costruzione sociale, e alla socializzazione, delle differenze e delle disuguaglianze di genere, analizzando in particolare i modelli (per identità, relazioni e ruoli), le narrazioni e le pratiche comunicative prodotte all’interno di specifici sistemi sociali (famiglia, scuola, media, lavoro). Nella terza sezione (2 CFU) l’attenzione sarà rivolta alle “rotture” del binarismo (e della categorizzazione) di sesso e genere, e dell’eteronormatività, introducendo alle diversità di sesso, di genere e sessuali (intersessualità, ermafroditismo, androginia, transgenderismo, transessualità, omosessualità, bisessualità, ecc), ai movimenti LGBTI e alla teoria queer. La scansione dei contenuti per CFU è da intendere come puramente indicativa. Essa può infatti subire modifiche nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse.

Metodi didattici

Il corso si terrà in presenza, in italiano e con un approccio primariamente interattivo.
Il metodo didattico consiste nell’alternare fasi di spiegazione mediante slide, a fasi di discussione e analisi collegiale, utilizzando anche materiali scritti (articoli di giornale, Convenzioni e Dichiarazioni internazionali, rapporti di ricerca, ecc.) e visivi (pubblicità, film, documentari). Il corso può essere raccordato allo svolgimento di tirocini proposti sia dalla docente, sia dagli studenti e dalle studentesse. Le lezioni coprono 54 ore complessive (27 incontri): la frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata; risultano frequentanti coloro che sono presenti a lezione per almeno 38 ore (19 incontri). La frequenza sarà rilevata attraverso la raccolta di firme a lezione.

Testi di riferimento

I/le frequentanti dovranno studiare, oltre alle slide (su Moodle) e agli appunti, un testo obbligatorio (Connell R., Questioni di genere, Il Mulino, Bologna, 2011) e scegliere 1 percorso tematico (con due testi al loro interno) tra i 9 proposti (v. sotto).
Gli studenti non frequentanti, oltre al testo obbligatorio e alle slide (su Moodle), dovranno preparare 2 percorsi:

Attending students (at least 19 lessons) must study a compulsory text (Connell R., Questioni di genere, Il Mulino, Bologna, 2011) (plus slides and notes) and choose 1 among the 9 proposed thematic blocks (of two texts each) (see below).
Not attending students, besides the compulsory text and the slide (on Moodle), must instead prepare 2 blocks:

1. Femminismi
Cavarero A., Restaino F., Le filosofie femministe, Bruno Mondadori, Milano, 2002
Missana E., Donne si diventa. Antologia del pensiero femminista, Feltrinelli, Milano, 2014

2. Società multiculturale
Crespi I., Educazione, differenze di genere e modelli culturali. Una ricerca sulle famiglie miste, Franco Angeli, Milano, 2015
Moller Okin S., Diritti delle donne e multiculturalismo, Raffaello Cortina Editore, 2007

3. Famiglia
Naldini M. (a cura di), La transizione alla genitorialità. Da coppie moderne a famiglie tradizionali, il Mulino, Bologna, 2016
Ruspini E., Diversity in family life. Gender, relationships and social change, Policy Press, 2013

4. Scuola
Abbatecola E., Stagi L., Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia, Rosenberg & Sellier, Torino, 2018
Ghigi R., Fare la differenza. Educazione di genere dalla prima infanzia all’età adulta, il Mulino, Bologna, 2019

5. Media
Capecchi S., La comunicazione di genere, Carocci, Roma, 2018
Giomi E., Magaraggia S. Relazioni brutali, il Mulino, Bologna, 2017

6. Lavoro
Pruna M.L., Donne al lavoro, il Mulino, Bologna, 2007
Ruspini E., Crespi I. (eds), Balancing work and family in a changing society. The fathers’ perspective, Palgrave MacMillan, New York, 2016

7. Maschilità
Fidolini V., Fai l’uomo: come l’eterosessualità produce maschilità, Meltemi, Roma, 2019
Spallacci A., Maschi, il Mulino, Bologna, 2012

8. Diversità di sesso, di genere e sessuali
De Leo M., Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Einaudi, Torino, 2021
Mapelli B. (a cura di), L’androgino tra noi, Ediesse, Milano, 2015

9. Queer: oltre le categorie e le identità
Butler J., Fare e disfare il genere, Mimesis, Milano, 2014
Monceri F., Oltre l’identità sessuale. Teorie queer e corpi transgender, Edizioni ETS, Pisa, 2010

I testi saranno disponibili presso la biblioteca del Dipartimento.
I materiali didattici aggiuntivi (Convenzioni internazionali, report statistici, siti web, articoli di giornale, ecc) non saranno oggetto di valutazione.

Texts will be available at the library of the Department.
Other teaching materials (Conventions, reports, web sites, etc.) will not be evaluated.

Verifica dell'apprendimento

La valutazione non prevede prove intermedie, avviene alla fine del corso, su 3 testi per gli studenti frequentanti (più slide e appunti), 5 per i non frequentanti. Per l'esame saranno possibili due opzioni: 1) esame solo orale (di circa 20 minuti), con una prima domanda su un argomento a scelta, seguita da almeno una domanda su ciascuno degli altri testi in programma, al fine di verificare conoscenza e comprensione, capacità di collegamenti, discussione e riflessione critica; 2) esame scritto, mediante relazione scritta di circa 5000 parole, sui testi d'esame o su un programma parzialmente personalizzato, concordato con la docente. La relazione può essere tutta teorica sui testi o prevedere anche una parte empirica (analisi di materiali visivi, giornalistici, dati di ricerca, ecc.), al fine di verificare conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione, approccio critico. Le indicazioni per la struttura e la stesura della relazione saranno rese disponibili su Moodle. La relazione deve essere inviata alla docente almeno una settimana prima della data di appello. Durante l'esame, la docente mostrerà le correzioni e proporrà un voto. A quel punto gli studenti potranno eventualmente tentare migliorare il voto dello scritto rispondendo ad un paio di domande sulle criticità evidenziate dalla relazione. La docente a quel punto assegnerà il voto finale.
Gli indicatori di valutazione della prova sia orale che scritta sono i seguenti:
- Conoscenze e capacità di comprensione (25%)
- Capacità di applicare e collegare le conoscenze (25%);
- Padronanza del linguaggio sociologico (15%);
- Capacità di discutere gli argomenti in modo critico e autonomo (20%)
- Capacità di approfondire gli argomenti (15%)

Risultati attesi

Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti siano in grado di:
Conoscenza e comprensione: ricordare, definire e illustrare i concetti fondamentali per l’analisi dei processi comunicativi e culturali riguardanti le relazioni tra i generi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicare i concetti fondamentali acquisiti all’analisi di fatti di attualità e di materiali scritti e visuali (articoli di giornale, Convenzioni e Dichiarazioni internazionali, rapporti di ricerca, pubblicità, documentari, film, ecc.).
Autonomia di giudizio: adottare un approccio critico nell'analisi delle varie posizioni teoriche e di senso comune prese in considerazione, di pregiudizi, stereotipi, discriminazioni e disuguaglianze che interessano le relazioni di genere.
Abilità comunicative: capacità di esporre e collegare, oralmente e per iscritto, in modo dettagliato e accurato, i concetti e le argomentazioni teoriche acquisite, presentando anche una propria riflessione autonoma in modo articolato, con padronanza di linguaggio sociologico.
Capacità di apprendimento: sviluppare le conoscenze e le competenze critiche acquisite per ulteriori approfondimenti, per l’analisi personale e autonoma di relazioni di genere gerarchiche o paritarie, nell’ambito dei propri interessi di studio e ricerca anche futuri.