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ELIA BALUGANI

Ricercatore t.d. art. 24 c. 3 lett. B
Dipartimento di Scienze e Metodi dell'Ingegneria

Insegnamento: Gestione della Qualità e della Sicurezza degli Impianti Industriali

Ingegneria gestionale (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza e alla gestione delle problematiche relative alla sicurezza e all’igiene dei sistemi di produzione nel rispetto delle normative vigenti e attraverso un approccio sistemico e multidisciplinare. Per gli obiettivi formativi più dettagliati, si rimanda alla sezione “Risultati di apprendimento attesi”.

Prerequisiti

Conoscenze delle materie scientifiche di base.

Programma del corso

Introduzione (0.7 CFU)
1. Fondamenti teorici di sicurezza nei sistemi di produzione
Rischio e cifra di rischio. Pericolo e incidente. Analisi di rischio. Valutazione del rischio. Ingegneria della sicurezza. Elementi di base sulle normative (leggi e norme tecniche), norme tecniche per la sicurezza.
(6 ore)

I rischi specifici (2.8 CFU)
1. Il Rischio rumore
(8 ore)
2. Il Rischio vibrazioni meccaniche
(4 ore)
3. Rischio termoigrometrico
(4 ore)
4. Illuminazione e rischio visivo
(4 ore)
5. Richiami di multi-criteria decision analysis: approcci alternativi al risk assessment
(4 ore)

Teoria dell’affidabilità e alberi di guasto (4 CFU)
1. Richiami insiemistica e teoria della probabilità: fondamenti di statistica.
(4 ore)
2. Teoria dell’affidabilità: componenti e sistemi affidabilistici, componenti riparabili e non riparabili. Diagramma degli stati e ipotesi di base.
(6 ore)
3. Componenti non riparabili
(6 ore)
4. Componenti riparabili
(8 ore)
5. Schemi affidabilistici
(6 ore)
6. Alberi di guasto
(6 ore)

Modelli e metodi per la manutenzione dei sistemi di produzione (0.7 CFU)
1. Politiche manutentive.
(5 ore)

Il Controllo statistico di Qualità (0.8 CFU)
1. Qualità di prodotto e qualità di processo
(2 ore)
2. Controllo qualità e analisi di capability
(4 ore)

L’indicazione del tempo assegnato ad ogni macro argomento potrà subire delle variazioni in funzione di situazioni contingenti quali la possibilità di effettuare attività laboratoriali e di approfondimento. I docenti si riservano la possibilità di variare il tempo assegnato ad alcuni argomenti in funzione della risposta degli studenti.

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in presenza (teoria ed esercitazioni numeriche) che vengono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi e materiale fornito sul canale Teams del corso e sulla pagina Moodle del corso. La frequenza dell’insegnamento è facoltativa ma raccomandata. L’insegnamento è erogato in lingua italiana.

Testi di riferimento

Libri
- R. Manzini, A. Regattieri. Manutenzione dei sistemi di produzione. Modelli e metodi di gestione della produttività, della qualità e della sicurezza. Seconda edizione novembre 2009. Ed. Esculapio. Progetto Leonardo. Bologna. Ristampa 2011.
- R.Manzini, E.Ferrari, H.Pham, A.Regattieri, Maintenance for Industrial Systems, 2010, Ed. Springer UK.
Dispense disponibili su Moodle
- Dispense (PDF) sui rischi specifici.
- Dispense (PDF) sulla parte di manutenzione.
- Dispense (Word) contenenti approfondimenti e dimostrazioni.
- Esercizi disponibili su Moodle.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. La prova è scritta (due domande di teoria e due esercizi numerici) e orale. La durata è di 3 ore. Il voto complessivo è dato dalla somma dei voti ottenuti nella prova scritta (da 18 a 27 punti) e orale (da -3 a + 3 punti). La comunicazione dell'esito della prova scritta, la cui sufficienza è condizione necessaria per l'accesso alla prova orale, avverrà tramite Esse3. La prova orale, compatibilmente con la numerosità degli iscritti, verrà svolta il giorno stesso della prova scritta.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscenza e comprensione dei principi alla base del risk assessment e del risk management.
2. Conoscenza e comprensione delle principali problematiche relativa alla salute e sicurezza dei sistemi di produzione.
3. Conoscenza e comprensione dei principali approcci utilizzati nelle fasi di risk assessment e risk management.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
4. Capacità di applicare i principali approcci utilizzati nelle fasi per il risk assessment e il risk management.

Autonomia di giudizio
5. Essere in grado di individuare in modo autonomo le principali criticità legate alla salute e sicurezza dei sistemi di produzione.
6. Essere in grado di individuare autonomamente gli strumenti e gli approcci più idonei per affrontare un problema di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.

Abilità comunicativa
7. Saper utilizzare la terminologia tecnica appropriata per esprimere in modo chiaro e rigoroso i concetti relativi alla sicurezza e alla salute negli ambienti di lavoro.

Capacità di apprendimento
8. Essere in grado di approfondire in modo autonomo le traiettorie evolutive in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.