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Chiara DELLA BELLA

Professore Ordinario
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Analisi finanziaria

Analisi, consulenza e gestione finanziaria (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso di Analisi Finanziaria è diviso in due parti che si caratterizzano per diversi contenuti e obiettivi formativi
Parte I (6 CFU)
Alla conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver appreso i concetti principali che caratterizzano la gestione dei portafogli di investimento, compresa anche la misurazione e la gestione dei principali rischi a cui sono esposte le diverse asset classes; dovrebbero inoltre aver acquisito familiarità con i principali metodi quantitativi per la gestione dei portafogli finanziari, anche attraverso l'utilizzo del software R.

Parte II (6 CFU)
Il corso sviluppa il tema della valutazione d’azienda, con particolare riferimento all’ottica delle valutazioni condotte nella prospettiva finanziaria.
In particolare, il corso illustra: i modelli di valutazione finanziaria (assoluti e relativi) di uso corrente; i meccanismi alla base della formazione dei prezzi dei capitali aziendali nel mercato finanziario; i corretti procedimenti d’utilizzo nonché alcuni ambiti di applicazione di metodi di valutazione.

Prerequisiti

Parte I
Ci si attende la familiarità degli studenti con i fondamenti di algebra lineare e di analisi matematica, di pricing delle opzioni plain vanilla e calcolo delle relative greche, dei temi legati agli scenari macro-finanziari, e della conoscenza del funzionamento degli strumenti finanziari tra cui azioni, obbligazioni, derivati lineari e non.

Parte II
Conoscenza dei fondamenti della Finanza aziendale, dell'analisi finanziaria e della corporate finance.
Propedeuticità consigliata: Politiche finanziarie aziendali

Programma del corso

Parte I
1) Metodi quantitativi per la gestione di portafogli finanziari (3 CFU)
-Opzioni esotiche (Asian options, Barrier options, Digita/Binary options)
-Metodi numerici per la risoluzione di equazioni differenziali stocastiche
-Metodo Montecarlo e applicazione al pricing di opzioni plain vanilla ed esotiche
-Calcolo dei rendimenti standard e logaritmico
-Fondamenti di teoria di portafoglio: capital allocation agli assets rischiosi, avversione al rischio e utilità attesa.
-Ottimizzazione di portafoglio media varianza e determinazione del portafoglio ottimale con 2 assets.
2) Gestione di portafoglio applicata (3 CFU)
-Analisi fondamentale dei titoli azionari
-Misure di rischio tasso: duration modiifcata, DV01, convexity
-Gestione di rischio tasso: duration hedging, duration convexity hedging e gestione di shift non paralleli delle curve tassi
-Bond futures e utilizzo nella gestione
-Misure di credit spread
-Asset allocation tattica vs strategica
-Asset allocation tattica: analisi performance storiche delle asset classes al variare delle fasi del ciclo e degli shock macrofinanziari
-Asset allocatio tattica: indicatori macro leading, laggards e coincident
Il programma potrà subire variazioni limitate in relazione allo svolgimento delle lezioni, delle esercitazioni e degli interventi di esperti esterni. Nella pagina Moodle sarà disponibile il programma dettagliato e aggiornato settimanalmente.

In presenza, oltre ad assistere alle lezioni frontali, gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente discutendo con atteggiamento critico alcuni temi trattati, che approfondiranno anche attraverso lo studio di articoli specifici. A queste attività si accompagneranno esercitazioni pratiche, nelle quali gli studenti potranno sperimentare direttamente i risvolti e le implicazioni applicative dei concetti appresi, anche tramite utilizzo del software R.

Parte II
1) Metodologie di valutazione fondate sull'attualizzazione dei risultati (3 CFU)
-Introduzione ai modelli di valutazione finanziari (fondamenti,coerenze tra flussi e valori, prospettive della valutazione e metodologie, identificazione delle componenti di valore, criticità);
- Il DDM e il DCF
-Il Residual Income Method
- Il costo del capitale implicito
- I beni intangibili: performance e valutazione
2) Metodologie di valutazione relative (1 CFU)
-I modelli di valutazione relativi (multipli) e l’estrazione del paradigma valutativo di mercato finanziario (multipli asset side e equity side, multipli adusted e clean; universi di comparabili e value maps, multipli to growth);
-La comparabilità
3) Premi, sconti e altri aggiustamenti (2 CFU)
-Prezzi, valori, sconti. Le configurazioni di valore.
-I premi e gli sconti.Il premio di controllo, Holding discount, il premio di liquidità
-La valutazione dei Gruppi
-Le valutazioni a supporto della gestione e delle operazioni di crescita esterna

Metodi didattici

La didattica ( erogata in lingua italiana) è volta a sviluppare capacità critiche e di problem solving. Pertanto, le lezioni frontali si alterneranno a esercitazioni, discussioni guidate e forme di didattica attiva. Il corso prevede testimonianze di esperti aziendali. Le lezioni saranno registrate su piattaforma Teams/Moodle , disponibili a fine lezione. La partecipazione attiva in classe definirà il ruolo di studente frequentante. Tutti i materiali utilizzati a lezione saranno messi a disposizione degli studenti e accessibili dalla pagina istituzionale del corso (Moodle)

Testi di riferimento

Parte I
Page S., “Beyond Diversification: What Every Investor Needs to Know About Asset Allocation”, McGraw-Hill Education, 2020.
Kinlaw W., M. Kritzman and D. Turnkington, “Asset Allocation: From Theory to Practice and Beyond”, Wiley, 2021
Bodie Z., Kane A. and A.J. Marcus, Investments and Portfolio Management: Global Edition, McGraw-Hill, 2011.
Hubbert S., “Essential mathematics for market risk management”, Wiley, 2012

Parte II
L.Guatri, M.Bini, La valutazione delle aziende, Egea, Milano, 2007, Cap. 1, 6, 11, 13,14,17,18.
T. Koller, M. Goedhart, D. Wessels; Valuation. Measuring and managing the value of Companies, Wiley, 2010, cap 34 e 35. C. Della Bella, "La valutazione della ricerca e sviluppo acquisita nell'ambito di operazioni di business combination"; KPMG, «Profitability and royalty rates across industries»;
F. Reggiani, «Il Residual Income Model»;
M. Bini, «Implied cost of Capital; How to Calculate it and How to Use It», OIV Journal, n° 0;
R. Reilly, «Three-Step Analysis to Manage the ‘Noise’ in IP Royalty Rate Data», BVR, Vol. 20, N.5, May 2014.
S. Bhojraj, C.M. Lee, D.K. Oler, What’s my line? A Comparison of Industry Classification Schemes for Capital Market Research
I. Cooper, L. Cordeiro, Optimal Equity Valuation Using multiples: The numeber of Comparable Firms.

Verifica dell'apprendimento

Il voto finale è unico per le due parti del corso di Analisi Finanziaria e viene calcolato come la media dei voti su ciascuna parte, purché pari ad almeno 18/30 in entrambe le parti.
Le prove di valutazione relative a ciascuna parte del corso di Analisi Finanziaria possono essere sostenute contestualmente (nello stesso appello) oppure separatamente (in appelli diversi). In quest’ultimo caso, gli studenti sono invitati ad iscriversi alla prova parziale specifica che intendono sostenere. La valutazione ottenuta in una delle due parti scade all’inizio della sessione dell’anno accademico successivo corrispondente a quella in cui si è sostenuta la prova (ad esempio, la valutazione sostenuta sulla Parte I nella sessione estiva dell’anno accademico 2022/23 vale fino alla fine della sessione invernale del 2023/24 inclusa). Una volta scaduta la valutazione su una parte, essa verrà annullata e lo studente dovrà sostenere nuovamente la prova su quella parte.
Per la verbalizzazione del voto di esame è necessario che lo studente si iscriva alla prova totale (oltre che, eventualmente, ad una delle prove parziali).

Parte I. La valutazione è assegnata con un esame scritto con 6 domande aperte e 3 esercizi. La durata dell’esame finale è pari a 90 minuti.

Parte II La valutazione si basa su esame scritto composto da 2 domande aperte equiponderate.

Gli esiti saranno pubblicati su esse3 entro una settimana dal giorno previsto per la prova.

Risultati attesi

Parte I
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente acquisisce i concetti e i temi fondamentali della materia a livello intermedio e sa comprendere testi e documenti (in lingua italiana ed inglese) ad essi relativi, incluse analisi delle componenti di rischio, rendimento e performance nell’ambito della gestione di portafoglio. Lo studente è in grado di affrontare la lettura di articoli specialistici sui temi del corso. Queste capacità sono sviluppate attraverso le lezioni, i compiti assegnati e la discussione in aula.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Tramite le esercitazioni e i compiti assegnati, lo studente acquisisce adeguata padronanza dei metodi qualitativi e quantitativi di gestione di portafoglio, e la capacità di applicarli a diversi contesti.
Autonomia di giudizio. Lo studente acquisisce la capacità di valutare criticamente le scelte di gestione di portafoglio, riconoscendo i metodi su cui sono basate. Queste capacità sono sviluppate attraverso le lezioni, i compiti assegnati e la discussione in aula.
Abilità comunicative. Grazie alle discussioni in aula lo studente sviluppa la capacità di organizzare presentazioni corredate, ove opportuno, di grafici, tabelle, evidenze quantitative in diverse forme, e di trasmetterne il contenuto anche a non specialisti utilizzando la terminologia appropriata alla materia.
Capacità di apprendimento. Il completamento del corso consente di acquisire una metodologia in grado di supportare lo studente nell’approfondimento dei temi del corso e nello studio della materia a livello avanzato.


Parte II. Secondo i descrittori di Dublino: Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente acquisisce i concetti e i temi fondamentali della materia a livello intermedio e comprende testi e documenti (in lingua italiana ed inglese) ad essi relativi, inclusi report di analisi finanziaria valutativa (sell e buy side) . Lo studente è in grado di affrontare la lettura di articoli specialistici sui temi del corso. Queste capacità sono sviluppate attraverso le lezioni, i compiti assegnati e la discussione in aula.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Tramite le esercitazioni e i compiti assegnati, lo studente acquisisce adeguata padronanza dei criteri di valutazione finanziaria e la capacità di applicarli a diversi contesti.

Autonomia di giudizio. Lo studente acquisisce la capacità di ripercorrere analisi valutative di terzi individuandone gli snodi salienti e di valutarle criticamente, anche al fine della formulazione di giudizi autonomi, riconoscendo i metodi su cui sono basate. Queste capacità sono sviluppate attraverso le lezioni, i compiti assegnati e la discussione in aula.

Abilità comunicative. Grazie alle discussioni in aula lo studente sviluppa la capacità di organizzare presentazioni corredate, ove opportuno, di grafici, tabelle, evidenze quantitative in diverse forme, e di trasmetterne il contenuto anche a non specialisti utilizzando la terminologia appropriata alla materia.

Capacità di apprendimento. Il completamento del corso consente di acquisire una metodologia in grado di supportare lo studente nell’approfondimento dei temi del corso e nello studio della materia a livello avanzato.