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DEBORAH PACI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Storia dell'Europa contemporanea

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire uno spettro della storia dell’Europa in età contemporanea attraverso l’indagine di alcune svolte – di breve e di lungo periodo – che hanno segnato le traiettorie politiche, istituzionali, culturali, sociali ed economiche dei paesi europei tra Otto e Novecento e che hanno condizionato le relazioni internazionali con i paesi extraeuropei. Gli studenti sono chiamati a confrontarsi con alcuni dei principali riferimenti storiografici della storia europea al fine di sviluppare, al termine del corso, una conoscenza approfondita dei fenomeni sociali, culturali e politici che hanno interessato i paesi europei dalla metà del XIX secolo alla seconda metà del XX secolo. Per gli obiettivi formativi, si rimanda alla sezione relativa ai risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Aver acquisito conoscenze di base dei lineamenti generali della storia contemporanea.

Programma del corso

Il corso, articolato in due parti, affronta alcune delle principali traiettorie politiche, sociali e culturali seguite dai paesi europei a partire dalla metà dell’Ottocento all'immediato secondo dopoguerra con un’attenzione particolare per le relazioni internazionali nel quadro europeo ed extraeuropeo.
La prima parte (5 CFU) fornisce un quadro di analisi sui processi di costruzione degli stati-nazione nel XIX secolo, sulle relazioni intercorse tra stati multinazionali e stati-nazione, sulle dinamiche imperialiste di fine Ottocento in Asia e Africa e sulla nascita dei partiti di massa.
La seconda parte (4 CFU) è incentrata sul primo conflitto mondiale, sugli anni tra le due guerre, sulla depressione economica del 1929, sulla crisi delle istituzioni liberali, sull’emergere e sull’affermarsi di sistemi politico-ideologici quali comunismo, fascismi, nazismo, sulla seconda guerra mondiale e sul secondo dopoguerra.

Metodi didattici

Il corso si terrà in presenza e la lingua di svolgimento sarà l’italiano.
Le lezioni si articolano in 54 ore complessive (27 incontri): la frequenza non è obbligatoria, ma consigliata. Sono da considerarsi frequentanti coloro che sono stati presenti a lezione per almeno 38 ore (19 incontri). Per rilevare la frequenza si procederà alla raccolta delle firme a lezione.

Testi di riferimento

Per tutte/i è previsto lo studio del manuale:

- Francesca Canale Cama, L'età contemporanea. Una storia globale, Roma, Laterza, 2020

I/le frequentanti dovranno prepararsi su:

- Mariuccia Salvati (a cura di), Il Novecento. Interpretazioni e bilanci, Roma, Laterza, 2015

- Andrea Geniola, Deborah Paci (a cura di), Sulle tracce della comunità immaginata. Identità e istituzioni nell’Europa degli stati nazionali, Milano, Unicopli, 2022

I/le non frequentanti saranno tenuti a prepararsi, in aggiunta ai due testi summenzionati, su uno dei libri a scelta che verranno forniti dalla docente.

Verifica dell'apprendimento

La valutazione prevede una prova in forma scritta e una prova finale in forma orale. Per la prova scritta gli studenti dovranno rispondere a tre domande inerente ai contenuti trattati sul manuale. La prova orale sarà incentrata sulle monografie indicate sul programma. Tale prova riguarderà soltanto coloro che hanno superato positivamente la prova scritta.
La parte scritta pesa per l’80% nella valutazione, il restante 20% è relativo alla parte orale.

Gli indicatori di valutazione della prova scritta sono i seguenti:
(1) correttezza della risposta, (2) precisione della formulazione, (3) uso di terminologia appropriata e specifica della disciplina e (4) completezza delle informazioni.
La scala di valutazione sarà la seguente: 30 e lode: eccellente: conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti; 30: molto buono: conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata; 27-29: buono: conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta; 24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta; 21-23: conoscenza accettabile, ma superficiale. Espressione spesso non appropriata; 18-20: sufficiente: la preparazione presenta lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione.

Risultati attesi

Al termine del corso si prevede che gli studenti e le studentesse siano in grado di:

Conoscenza e comprensione: esporre i concetti fondamentali per lo studio della storia contemporanea;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicare le conoscenze acquisite per operare comparazioni;
Autonomia di giudizio: sviluppare un approccio critico allo studio delle fonti;
Capacità comunicative: maturare la capacità di esporre per iscritto in maniera articolata le argomentazioni acquisite;
Capacità di apprendimento: sviluppare le competenze acquisite per avviare ulteriori analisi in maniera autonoma.