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Cecilia ROBUSTELLI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Strategie linguistiche e strumenti digitali per la comunicazione istituzionale

Languages for communication in international enterprises and organizations - Lingue per la comunicazione nell'impresa e nelle organizzazioni internazionali (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di far acquisire le nozioni teoriche e le tecniche di scrittura funzionali all’uso dell'italiano istituzionale per l'informazione e la comunicazione pubblica, alla luce delle varie fasi di trasformazione dei processi e delle modalità comunicative della Pubblica Amministrazione (PA) a partire dagli anni Novanta. Alla fine del corso gli/le studenti saranno in grado di rivedere, riscrivere, produrre nuovi testi istituzionali sulla base di modelli testuali condivisi e coerenti con le nuove modalità dell’Amministrazione digitale. Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Buona conoscenza della grammatica italiana, nozioni di linguistica italiana e di linguistica testuale.

Programma del corso

Il corso si articola in (a) una descrizione delle caratteristiche sintattiche, morfologiche e lessicali del linguaggio istituzionale necessarie per apprendere le tecniche di scrittura funzionali alla redazione dei testi della PA (12 ore, 2 CFU); (b) un excursus sulle riforme per la semplificazione del linguaggio della PA a partire dagli anni '90 che hanno progressivamente portato a un nuovo italiano per le amministrazioni pubbliche (12 ore, 2 CFU); (c) l'illustrazione delle recenti politiche per l'innovazione e delle risorse linguistiche per la PA digitale nel quadro dell'open government (12 ore, 2 CFU).

Metodi didattici

L’insegnamento è impartito attraverso lezioni in lingua italiana in presenza. La frequenza è fortemente consigliata. Sono previste esercitazioni per verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi per quanto riguarda le tecniche di redazione dei testi.

Testi di riferimento

Testi per l’esame
Lubello Sergio, La lingua del diritto e dell'amministrazione, Bologna, il Mulino, 2017.
Vellutino Daniela, L'italiano istituzionale per l'amministrazione pubblica, Bologna, il Mulino 2018
Materiale pubblicato su Moodle
Gli/Le studenti NON FREQUENTANTI dovranno integrare il programma con il testo D'Achille P., L'italiano contemporaneo, ilMulino, Bologna (quasiasi edizione)

Verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un esame orale della durata massima di 30 minuti che richiede la capacità di discutere gli argomenti affrontati durante il corso e quelli trattati nei testi di riferimento. Criteri di valutazione: il punteggio massimo è di 30 punti e viene attribuito in relazione ai seguenti criteri: (1) correttezza della risposta, (2) completezza delle informazioni, (3) precisione della formulazione, (4) uso di terminologia appropriata e specifica della disciplina. I criteri 1 e 2 peseranno fino a max.70%, i criteri 3 e 4 fino a max. 30%. La lode verrà assegnata in base all’originalità e ricchezza dell’esposizione e all’uso del lessico specialistico. L’esito della prova verrà valutato dalla commissione al termine della stessa e comunicato immediatamente.
I materiali utili per sostenere la prova sono rappresentati dal contenuto delle lezioni e dai materiali caricati su Moodle, e dalla trattazione degli argomenti contenuti nei testi di riferimento.

Avvertenze
Non è permesso iscriversi a più di un appello contemporaneamente nella stessa sessione
Chi non intende più dare l'esame deve CANCELLARSI o, se il sistema non accetta più cancellazioni, mandare alla docente un messaggio via mail.
Chi non si presenterà all'esame ma risulterà ancora nella lista degli scritti NON potrà dare l'esame nelle altre date d'appello previste nella sessione o, nel caso si tratti dell'ultima data, nella prima data della sessione successiva.

Risultati attesi

Gli/le studenti hanno acquisito:
Conoscenza e comprensione delle caratteristiche dell'italiano istituzionale a partire dalla varietà burocratica fino a quella di ambito digitale;
Comprensione degli effetti sull'uso della lingua determinati dalle risorse e dai progetti che riguardano l'innovazione e la trasformazione digitale della PA.
Capacità di leggere e redigere i testi istituzionali in base alle caratteristiche della specifica varietà linguistica e alle risorse linguistiche della PA digitale.
Autonomia di giudizio e capacità critica riguardo alla accessibilità, leggibilità e usabilità dei testi.
Abilità comunicative che permettano di presentare le conoscenze acquisite in modo efficace e conciso; di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: utilizzare le nozioni apprese per acquisire competenze specifiche per l'utilizzo degli open data da parte della PA, come disciplinato dal CAD, per proseguire gli studi e per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: leggere e redigere i testi istituzionali in base alle caratteristiche della specifica varietà linguistica e alle risorse linguistiche della PA digitale;
Autonomia di giudizio: capacità critica riguardo alla accessibilità, leggibilità e usabilità dei testi;
Abilità comunicative: conoscenza e impiego dei linguaggi istituzionali e mediali in ambiente digitale;
Capacità di apprendimento: utilizzare le nozioni apprese per acquisire competenze specifiche per l'utilizzo degli open data da parte della PA, come disciplinato dal CAD.