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Chiara PREITE

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Lingua francese

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

L'obiettivo del corso di lingua francese è di fornire le conoscenze di base del pensiero linguistico e sviluppare una riflessione teorica consapevole sulle strutture della lingua francese a livello fonetico, morfologico e lessicologico/lessicografico e sull'espressione culturale francese di cui sono veicolo, attraverso una formazione di base nei metodi di analisi linguistica presi in considerazione, sorretta da adeguato inquadramento metalinguistico. Le nozioni e gli strumenti analitici presentati, renderanno le studentesse/gli studenti capaci di interrogarsi su alcuni dei principali fenomeni linguistici francesi, identificandone le proprietà ricorrenti che li caratterizzano, al fine di formularne una spiegazione coerente. Al termine del I anno, gli studenti dovranno avere maturato una conoscenza delle strutture linguistiche, in particolar modo lessicali, del francese, che sapranno comunicare in modo convincente e coerente con la disciplina e con una competenza comunicativa discreta (livello B1).

Prerequisiti

Un livello di competenza A2 in lingua francese è necessario, perché il corso e l’esame si svolgono in lingua francese. Si tiene tuttavia conto delle difficoltà di studentesse e studenti principianti, per le/i quali è previsto un modulo di didattica integrativa di 30 ore finalizzato al superamento dell’OFA (ovvero al raggiungimento del livello A2) nei termini previsti (tale corso è aperto anche agli studenti principianti di III lingua, che pure non devono assolvere l’OFA).

Programma del corso

Il corso prenderà le mosse dalle più piccole unità del linguaggio: verranno studiati i suoni della lingua francese attraverso l’analisi della fonetica articolatoria, del sistema vocalico e consonantico, delle regole di assimilazione e delle difficoltà della pronuncia francese, anche in rapporto alla grafia (e muta, enchaînement, liaison, ecc.) (circa 20 ore/4 CFU). Successivamente si passerà all’analisi del concetto di segno linguistico – dai punti di vista morfologico e semantico – con particolare attenzione per i sistemi morfologici di derivazione e composizione (circa 10 ore/2 CFU). Ci si soffermerà poi sull’analisi delle diverse relazioni semantiche (di gerarchia, di inclusione, di equivalenza, di opposizione, di polisemia e omonimia) (circa 10 ore/2 CFU). L’insieme di tali nozioni ci permetterà poi di addentrarci nello specifico della (meta)lessicografia. Le parole, le relazioni tra parole e le diverse rubriche lessicografiche verranno inoltre analizzate in quanto espressione della cultura di un popolo (circa 20 ore/4 CFU).
Il corso è completato da un ciclo di esercitazioni tenuto da docenti di madre lingua (lettorato) e da un corso di didattica integrativa per il superamento obbligatorio del debito formativo (OFA). Il lettorato e il corso di didattica integrativa per l’OFA non danno diritto all’ottenimento di crediti formativi (CFU). Le ore dedicate al lettorato sono già conteggiate nel rapporto CFU/ore di lezione del corso principale, di conseguenza, il rapporto ore/CFU è differente rispetto ad altri corsi. Trattandosi di un corso di recupero per il raggiungimento del prerequisito, la didattica integrativa per l’assolvimento dell’OFA non offre crediti aggiuntivi.
Studentesse e studenti di III lingua principianti che volessero frequentare il corso di didattica integrativa sono benvenute/i, ma non dovranno sostenere l’esame finale.
La frequenza non è obbligatoria, tuttavia per un iter formativo completo è fortemente consigliata la frequenza del corso e dei lettorati. Per poter accedere all’esame, verrà richiesto l’ottenimento di una valutazione positiva del percorso di lettorato, che tuttavia non farà media con il voto ottenuto durante l’esame del corso, oltre all’assolvimento del debito OFA per coloro ai quali è stato attribuito.

Metodi didattici

Il corso si tiene in francese, pur con particolare attenzione alle difficoltà dei (semi)principianti, e combina lezioni frontali con esercizi eseguiti dagli studenti singolarmente, con successiva correzione individuale, nel caso della trascrizione fonetica e della capacità di riconoscere e riprodurre le realizzazioni delle principali caratteristiche fonetiche del francese (assimilazione, armonizzazione vocalica, corrispondenza suono-grafia, e muta, enchaînement, liaison, ecc.), oppure in gruppo, in particolare nel caso di esercizi di discriminazione e articolazione fonetica dei sistemi vocalico e consonantico (esercizi orali). Anche i moduli di morfologia, lessicologia e lessicografia, i cui contenuti sono introdotti con lezioni frontali, sono oggetto di esercitazioni atte a stimolare, da un lato, la riflessione analitica sulla formazione delle parole e le relazioni semantiche e, dall’altro, l’attiva e ragionata consultazione di un dizionario monolingue alla ricerca delle numerose informazioni linguistico-culturali che è in grado di offrire. Tutto il materiale utilizzato in aula è reperibile sulla piattaforma Moodle, gradualmente aggiornata dal docente.

Testi di riferimento

Diapositive delle lezioni e un dossier che verranno messi a disposizione dal docente su Moodle / Slides of the lessons and a dossier that will be made available by the teacher on Moodle.

Per fonetica:
LEON M., LEON P., La prononciation du français, Paris, Colin, 2004 (capitoli 2, 3, 4, 5, 7 = su Moodle).
ZANOLA M.T., Le français de nos jours, Carocci, Roma, 2023. Capitolo 1 « Le français parlé » (pp. 15-34)

Per morfologia:
MORTUREUX M.-F., La lexicologie entre langue et discours, Paris, Colin (2e éd.) (capitoli 1, 3, 4 = su Moodle)
ZANOLA M.T., Le français de nos jours, Carocci, Roma, 2023. Capitolo 3 « Formation des mots et néologie en français contemporain » (pp. 51-71)

Per lessicologia:
LEHMANN A., MARTIN-BERTHET F., Lexicologie. Sémantique, morphologie, lexicographie, Paris, Colin (4e éd.), 2013 (pp. 73-90 e 107-117). presente in biblioteca umanistica

Per lessicografia:

ZANOLA M.T., Le français de nos jours, Carocci, Roma, 2023. Capitolo 131 « La lexicographie » (pp. 131-156)

GAUDIN F., GUESPIN L., Initiation à la linguistique française : de la néologie aux dictionnaires, Duculot, Bruxelles 2000 (pp. 99-158). presente in biblioteca umanistica

Testi facoltativi di supporto allo studio
- LEHMANN A., MARTIN-BERTHET F., Lexicologie. Sémantique, morphologie, lexicographie, Paris, Colin (4e éd.), 2013 (pp. 237-302 sulla lessicografia).  presente in biblioteca
- GAUDIN F., GUESPIN L., Initiation à la linguistique française : de la néologie aux dictionnaires, Duculot, Bruxelles 2000 (pp. 173-205 sulla lessicologia). presente in biblioteca
CELOTTI N., Mots et cultures dans tous les sens, UTET, 2015 (sul rapporto lessicografia e cultura).

Per esercitazione fonetica facoltativa in autonomia:
- Les 500 exercices de phonétique (avec CD audio), niveau B1/B2, Hachette.
Per esercitazione morfologia / lessicologia:

Per eventuale esercitazione grammaticale/morfosintattica facoltativa in autonomia:
- F. Madonia, A. Principato, Grammatica della lingua francese, Carocci, 2015.
- Françoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, UTET Università, 3 edizione, 2020.
- Françoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones, UTET Università, 2 edizione, 2012.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite un esame orale sull’intero programma.
Il colloquio orale (in francese) sui contenuti del corso durerà circa 15/20 minuti. Per potere accedere all’orale sarà necessario avere preventivamente ottenuto una valutazione positiva alla prova di lettorato (che prevede il raggiungimento del livello B1: la valutazione non farà media con il risultato ottenuto all’esame). È altresì necessario, per chi sia in possesso di Obbligo Formativo Attivo, che questo debito venga preventivamente assolto. Durante il colloquio orale verrà chiesto di parlare di tre argomenti tra quelli trattati, selezionati tra le diverse branche studiate (fonetica, morfologia, lessicologia, lessicografia). Il primo argomento sarà a scelta di studenti e studentesse. Qualora fosse ritenuto necessario, alle suddette domande si aggiungeranno mini esercizi da svolgere sul momento. Per esempio: dato un fonema, offrirne la descrizione articolatoria; data una (possibile) liaison riconoscere se sia facoltativa, obbligatoria, vietata; data una coppia di antonimi riconoscere a quale tipologia appartenga. Tali mini esercizi saranno ideati sulla falsariga di quelli svolti col docente. Si terrà conto del livello linguistico (in particolare per i principianti) nella valutazione dell'esposizione dei contenuti, ma sarà considerato importante l'uso della terminologia specializzata (più rilevante rispetto a eventuali errori linguistici, morfosintattici o di pronuncia). La verbalizzazione degli esiti su Esse3 avverrà al termine dell’appello.
Punteggio
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: ottimo, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata
27-29: molto buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza accettabile, ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente, la preparazione presenta lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità̀ di comprendere concetti e argomenti.
All’interno di questo range viene attribuito il punteggio anche in relazione all’uso della terminologia appropriata e specifica della disciplina, e alla completezza delle informazioni (il tutto nei limiti del livello linguistico B1).

Risultati attesi

Al termine dell'anno accademico gli studenti dovranno dimostrare di:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere testi di adeguata complessità e difficoltà; avere raggiunto una adeguata capacità di comprensione e analisi dei concetti e dei fenomeni linguistici considerati.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere e descrivere i principali fenomeni linguistici osservati nei termini della disciplina; saperne individuare i tratti pertinenti ai livelli di analisi linguistica; sapere riutilizzare quanto appreso in esercitazioni pratiche.

Autonomia di giudizio: aver sviluppato la capacità di osservare dati linguistici; saperne selezionarne i tratti pertinenti; saper utilizzare queste osservazioni per elaborare semplici analisi.

Abilità comunicative: avere raggiunto una competenza linguistica di livello B1; saper gestire adeguatamente la comunicazione di informazioni relative agli argomenti trattati, con completezza e accuratezza, impiegando un lessico adeguato e specifico.
Capacità di apprendere: saper applicare le capacità analitiche e comunicative sopra indicate a dati nuovi e saper di innestare nuove abilità su quanto appreso.