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Claudio BARALDI
Professore Ordinario Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
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Insegnamento: Sociologia dei Conflitti (6 CFU)
Antropologia e storia del mondo contemporaneo (D.M.270/04) (Offerta formativa 2020)
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di creare conoscenze inerenti ai significati dei conflitti nel mondo contemporaneo, con particolare riferimento 1) ai conflitti internazionali, e alle possibili forme della loro gestione nel quadro di una società globale complessa, e 2) ai conflitti di genere.
Prerequisiti
Nessuno.
Programma del corso
Il corso è suddiviso in cinque blocchi di lezioni. Il primo blocco consiste in una breve revisione critica della letteratura sull’ordine sociale (struttural-funzionalismo e ordine nell’interazione sociale), in una discussione di alcune teorie classiche del conflitto, e nell’identificazione di alcuni elementi di base utilizzate nelle teorie del conflitto (tipologia, cause, evoluzione e fasi, relazioni tra le parti, contesto socioculturale, meccanismi di attivazione, processi di riproduzione, fattori di stabilizzazione, dimensioni). Il secondo blocco riguarda una teoria del conflitto come prodotto nella comunicazione e attraverso narrazioni. Il terzo blocco analizza criticamente il significato assegnato ai conflitti interetnici e interculturali. Il quarto blocco approfondirà il problema delle varie forme di gestione del conflitto e della loro efficacia nel trattare i conflitti. Il quinto blocco (6 ore), a cura di Elisa Rossi, approfondisce il tema del rapporto tra conflitto e genere in due direzioni: costruzione si maschilità, la femminilità e relazioni di genere nei conflitti armati (livello macro), teorie e l’analisi del conflitto di genere nell’interazione, specificamente nella comunicazione interpersonale intima e nella comunicazione educativa (livello micro).
Metodi didattici
Il corso si basa anzitutto sulla presentazione e discussione di concetti, comparando diversi approcci al conflitto e alla sua gestione. Vengono proposte analisi di autori e testi, vengono utilizzati esempi di conflitti internazionali di conflitti di genere. Vengono inoltre analizzati materiali visivi, testi di tipo giornalistico e materiali di ricerca. In base all'evoluzione dell'emergenza sanitaria Covid-19 e alla specificità delle attività didattiche, verrà valutata l'erogazione delle lezioni in presenza.
Testi di riferimento
Potranno essere scelte alcune tra le seguenti letture (per motivi di spazio, l'elenco completo sarà pubblicato su Dolly nel settembre 2020)
Blocchi 1-4
M. Foucault, L’ordine del discorso, Einaudi
C. Tilly, S. Tarrow, La politica del conflitto, Bruno Mondadori
N. Luhmann, Contraddizione e conflitto, in Sistemi sociali, Il Mulino
S. Moscovici, Psicologia delle minoranze attive, Boringhieri
O. Ramsbotham, Transforming Violent Conflict. Radical disagreement, dialogue and survival, Routledge
A. Oberschall, Conflict and Peace Building in Divided Societies. Responses to ethnic violence, Routledge
K. Cordell, S. Wolff, Routledge Handbook of Ethnic conflict, Routledge
D. Bowling, D. Hoffman (eds.), Bringing peace into the room, Jossey-Bass
D. Sandole, S. Byrne, I. Sandole-Staroste, J. Senehi (eds.); Handbook of Conflict Analysis and Resolution, Routledge
R. MacGinty (ed.), Routledge Handbook of Peacebuilding, Routledge
I. Clark, Globalizzazione e frammentazione. Le relazioni internazionali nel XX secolo, Il Mulino
S. Ting-Toomey, J. Oetzel, Managing intercultural conflict effectively, Sage
Blocco 5 (section 5)
F. Ni Aolain, N. Cahn, D.F. Haynes, N. Valji (eds), The Oxford Handbook of Gender and Conflict, Oxford University Press
R.M. Callà, Conflitto e violenza nella coppia, Franco Angeli
C. Corradi, Sociologia della violenza. Modernità, identità, potere, Meltemi
M. Flores M. (a cura di), Stupri di guerra. La violenza di massa contro le donne nel Novecento, FrancoAngeli
C. Knudson-Martin, A. Rankin Mahoney (eds), Couples, Gender, and Power: Creating Change in Intimate Relationships, Springer
S. Shekhawat, Female combatants in conflict and peace. Challenging gender in violence and post-conflict, Palgrave
I. Skjelsbaek, D. Smith (eds), Gender, peace and conflict, Sage
D. Tannen, Ma perché non mi capisci?, Sperling
Verifica dell'apprendimento
La valutazione finale è basata sulla stesura e la discussione di una relazione di circa 4.000 parole, concordata con i docenti. Saranno messe a disposizione istruzioni per la stesura della relazione. La relazione mira a sviluppare gli interessi specifici di studio delle studentesse e degli studenti, in area storica o antropologica, indirizzandoli verso l’analisi dei conflitti e della loro possibile gestione. L’obiettivo arricchire il percorso di studi avanzati degli studenti, fornendo loro la possibilità di capire e verificare nuovi approcci teorici. Gli studenti sono invitati a contattare i docenti per definire i contenuti e la bibliografia per la relazione.
Risultati attesi
Conoscenza e comprensione: conoscenza dei concetti fondamentali per l’analisi delle diverse condizioni di conflitto e delle varie forme di gestione dei conflitti, in particolare dei conflitti internazionali nella società globale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare i concetti fondamentali all’analisi di situazioni specifiche di conflitto, con particolare riferimento ai presupposti del conflitto e alle condizioni in cui la sua gestione può essere attuata. Autonomia di giudizio: capacità critica nei confronti delle diverse forme di conflitto e di diverse opportunità di gestione dei conflitti, in relazione ai problemi empirici che presentano. Abilità comunicative: capacità di scrivere saggi brevi per spiegare, in modo dettagliato, situazioni di conflitto e di gestione del conflitto che siano specifiche e storicamente situate. Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze e le competenze acquisite nell’analisi personale e autonoma di situazioni di conflitto e gestione dei conflitti nell’ambito dei propri interessi di studio e ricerca.