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Claudio BARALDI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Sociologia della Comunicazione

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Fornire la conoscenza (a) dei fondamenti metodologici degli studi sulla comunicazione e (b) dei concetti fondamentali per la descrizione e la spiegazione dei processi comunicativi.
Il corso introduce all’analisi della comunicazione, dei sistemi di comunicazione (sistemi sociali) e dei fenomeni linguistici e culturali prodotti attraverso la comunicazione, permettendo di acquisire capacità di analisi critica di materiali sulla comunicazione. In particolare, il corso si focalizza sulle diverse forme di comunicazione che si producono nel quadro della società globale contemporanea.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

La prima parte del corso riguarda i temi di base per capire la comunicazione:
1. Comunicazione, uso del linguaggio e delle immagini nella comunicazione, sistemi di comunicazione, società
2. Presupposti della comunicazione
3. Interazione
4. Narrazioni, cultura europea e cultura occidentale.

La seconda parte del corso propone cinque percorsi di approfondimento della comunicazione in aree diverse:
1. Comunicazione interpersonale
2. Comunicazione basata sui ruoli sociali
3. Comunicazione mediatica
4. Comunicazione interculturale nella società globale
5. Comunicazione e conflitto

La terza parte del corso riguarda tre ulteriori concetti fondamentali:
1. Comunicazione e mediazione linguistica
2. Comunicazione e imprevedibilità
3. Comunicazione dialogica

Metodi didattici

Il metodo didattico consiste nell’alternare fasi di spiegazione dei concetti e fasi di analisi e discussione di materiali scritti (parti di saggi, articoli da quotidiani, brani di romanzi) e visivi (parti di film e documentari). Attraverso questa metodologia, si intende valorizzare l’esperienza delle studentesse e degli studenti nella comprensione dei significati della comunicazione, mostrando come gli studi sulla comunicazione si occupino di problemi concreti, ma anche come la riflessione teorica sia essenziale per comprendere i processi comunicativi e per utilizzare questa comprensione nella carriera lavorativa.
Per l’a.a. 2020/21, la didattica sarà erogata a distanza, Le lezioni saranno in streaming (sincrone), ma verranno anche registrate (asincrone) per coloro che non potranno seguirle in sincrono. Pertanto, il metodo sarà adattato alla disponibilità di adeguati supporti tecnologici. In particolare, si intende suddividere ciascuna lezione in due parti: una parte (circa 50 minuti) di spiegazione; una parte (circa 40 minuti) di domande e lavoro sui materiali, generalmente in piccolo gruppo. Questa seconda parte sarà anche utilizzata per realizzare una breve relazione intermedia, che richiederà un po’ di lavoro al di fuori dell’orario di lezione.

Testi di riferimento

Testo obbligatorio per tutti:
Claudio Baraldi, I sistemi della comunicazione, Olschki, 2020.

Uno a scelta tra i seguenti programmi.

Programma 1: Comunicazione interpersonale.

Claudio Baraldi, Bambini e società, Carocci.
Anthony Giddens, La trasformazione dell’intimità, il Mulino (capp. III-VIII)
J.D. Salinger, The catcher in the rye (trad. it. Il giovane Holden).

Programma 2. Comunicazione basata sui ruoli: educazione e medicina

John Heritage, Steven Clayman, Talk in Action, Wiley (Parts 1-4)
Federico Farini, Cultures of education in action: Research on the relationship between interaction and cultural presuppositions regarding education in an international educational setting. Journal of Pragmatics, 43, 2176-2186. (il saggio si scarica dalla rivista, accedendo con le proprie credenziali: www.sba.unimore.it, link one-click)
Paul Seedhouse, Conversation analysis and language learning. Language Teaching, 38, 165-187. (il saggio si scarica dalla rivista accedendo con le proprie credenziali: www.sba.unimore.it, link one-click)

Programma 3.1: Comunicazione mediatica

Ann Burdick, Johanna Drucker, Peter Lunenfeld, Todd Presner, Jeffrey Schnapp, Digital_Humanities, Massachusetts Institute of Technology.
Adam Kirsch, Technology is taking over English Departments, New Republic (su dolly)
Stephen Marche, Literature is not data: Against Digital Humanities, Los Angeles Book Review (su dolly)

Programma 3.2: Comunicazione mediatica

Saveria Capecchi, L’audience “attiva”. Effetti e usi sociali dei media, Carocci.

Programma 3.3: Comunicazione mediatica

Selezione di sette saggi (su dolly) tratti dai seguenti volumi:
M.R. SOLOMON, T.M. LOWREY (eds.), The Routledge Companion to Consumer Behavior.
C. COTTER, D. PERRIN (eds.), The Routledge Handbook of Language and Media.
K. ALLAN (ed.), The Routledge Handbook of Linguistics.

Programma 4.1: Comunicazione interculturale

Zhu Hua, Exploring Intercultural Communication. Language in Action, Routledge (capp. 6-12)
Uno a scelta tra: Hanif Kureishi, The Black Album; Amitav Ghosh, The Hungry Tide (tr. it. Il paese delle maree); Chimamanda Ngozi Adichie, Americanah.

Programma 4.2: Comunicazione interculturale

Adrian Holliday e Sara Amadasi, Making sense of the intercultural, Routledge.
Uno a scelta tra: Hanif Kureishi, The Black Album; Amitav Ghosh, The Hungry Tide (tr. it. Il paese delle maree); Chimamanda Ngozi Adichie, Americanah.

Programma 4.3: Comunicazione interculturale

Jürgen Rothlauf, A global view on intercultural management. Challenges in a globalized world. De Gruyter (chapters 1-8)

Programma 5.1: Globalizzazione

Darren O’Byrne, Alexander Hensby, Theorizing Global Studies, Palgrave.

Programma 5.2: Globalizzazione

Charles Kupchan, No One’s World. The West, the Rising Rest and the Coming Global Turn, Oxford University Press (tr. It. Nessuno controlla il mondo: l’Occidente e l’ascesa del resto del mondo, il Saggiatore)

Programma 5.3: Globalizzazione

Michael Cronin, Translation and Identity, Routledge.

Programma 6.1: Comunicazione conflittuale

Mona Baker, Translation and Conflict, Routledge (chapters 1-6)
Martin Amis, The Zone of Interest (trad. it. La zona d’interesse)

Programma 6.2: Comunicazione conflittuale

Katherine Stewart & Madeline Maxwell, Storied Conflict Talk. Narrative Construction in Mediation, John Benjamins.
Philip Glenn, Conflict interaction, in Matthew Evans, Leslie Jeffries & Jim O.Driscoll (eds.) The Routledge Handbook of Language and Conflict (saggio presente su dolly)

Verifica dell'apprendimento

L’esame intende verificare le competenze acquisite riguardanti la definizione e la descrizione sintetica dei concetti fondamentali riguardanti gli studi sulla comunicazione e la capacità di analisi di materiali testuali e visivi.
Per l’a.a. 2020-21, le prove d'esame si svolgeranno in presenza o a distanza in base all'evoluzione dell'emergenza sanitaria. l’esame Nell'ipotesi che le prove siano a distanza, l'esame avrà comunque modalità eccezionali rispetto agli altri anni.
L’esame sarà diviso in tre parti. La prima parte prevede una breve relazione di circa 500 parole su concetti e materiali specifici trattati nella prima parte delle lezioni. Questa breve relazione sarà consegnata prima della fine delle lezioni. La seconda parte prevede la presentazione di una relazione scritta di circa 1.000 parole in cui vengono spiegati alcuni concetti e materiali in una delle aree tematiche della seconda parte del corso (incluso il percorso a scelta). L’area è a scelta della studentessa/studente. La relazione deve essere consegnata almeno 5 giorni prima dell’appello in sui ci svolge la terza parte. La terza parte verte su un tema della terza parte del corso e prevede due opzioni (in presenza o a distanza secodo l'evolversi della situazione): 1) esame scritto di massimo 400 parole (una sola volta a sessione, a Gennaio, Giugno e Settembre); 2) domanda all’esame orale.
Le lezioni saranno tutte realizzate sia in diretta, sia registrate: pertanto non esiste nessuna distinzione tra frequentanti e non frequentanti. Chi non fosse in grado di svolgere la relazione prevista nella prima parte dell’esame durante il corso, dovrà consegnarla insieme alla seconda.
Il voto sarà così composto: 30% per la prima parte; 35% per la seconda parte; 35% per la terza parte. Il voto della prima parte sarà reso noto al termine delle lezioni.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: conoscenza dei concetti fondamentali per l’analisi dei processi e dei sistemi di comunicazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare i concetti fondamentali all’analisi di testi scritti (articoli di quotidiani, romanzi, commenti a fatti ed eventi) e visuali (documentari, film)
Autonomia di giudizio: capacità critica nell’analisi delle forme comunicative.
Abilità comunicative: capacità di trattare per iscritto ed esporre oralmente in modo chiaro e sintetico concetti e argomentazioni teoriche acquisite dalla lettura dei testi e dalle lezioni
Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze e le competenze critiche acquisite nell’analisi personale di testi e materiali.