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Claudio BARALDI

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Teoria e Metodi del Dialogo e della Mediazione

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso è destinato agli studenti di Storia e culture contemporanee, per 9 CFIU e Lingue e culture e Europee per 6 CFU.
Il corso si propone di fornire le competenze teoriche e pratiche per (1) la metodologia di realizzazione e (2) l’analisi di interventi dialogici di facilitazione e mediazione, realizzati in organizzazioni complesse (come scuole, servizi sanitari, cooperative, associazioni, imprese, organizzazioni internazionali) e su uno specifico territorio (in Italia, in paesi europei o in aree nelle quali si richiede cooperazione per lo sviluppo), con particolare riferimento alle caratteristiche culturali e linguistiche di questi interventi.
Il corso mira a fornire competenze di ricerca e competenze professionali utili per l’inserimento in équipe di progettazione e intervento di facilitazione e/o mediazione, con particolare riferimento ai contesti interculturali e interlinguistici, in Italia, in Europa ed in Paesi extra-europei.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

Il corso introduce, anzitutto e brevemente, le basi storiche, teoriche e metodologiche delle pratiche di dialogo, facilitazione della comunicazione e mediazione, confrontando diversi approcci e diversi contesti sociali. La parte fondamentale del corso descrive poi le metodologie e le tecniche di osservazione e di analisi dei processi e dei risultati degli interventi di facilitazione della comunicazione e mediazione linguistica. Vengono introdotte e commentate due aree di esperienza, che potranno essere affrontate in gruppi separati per interessi di studio: 1) facilitazione e mediazione dell’interazione con bambini e adolescenti in situazioni in cui la lingua è condivisa (italiano o inglese); 2) mediazione linguistico-culturale e public service interpreting in situazioni in cui la lingua non è condivisa. In entrambe le aree, saranno presentati ed analizzati esempi per comparare pratiche diverse e verificarne le condizioni di successo e fallimento, con particolare riferimento all’uso del linguaggio e agli aspetti culturali.
Gli studenti di Lingue e Culture Europee seguiranno un precorso più breve, riferito a 6 CFU e 36 ore. In particolare, potranno non seguire una parte introduttiva di concetti già noti dall'insegnamento di Sociologia della comunicazione e la parte finale dedicata alla mediazione dei conflitti, per un totale di 18 ore.


Metodi didattici

Il corso articola concetti teorici ed esempi di esperienze, discutendo metodi e strumenti per analizzare e realizzare interventi dialogici di facilitazione e mediazione. Vengono analizzati in modo approfondito esempi di sequenze di interazione, nel confronto tra pratiche diverse. Sarà proposta una suddivisione in due gruppi di lavoro per analizzare due tipologie diverse di interazioni: 1) facilitazione e mediazione dell’interazione con bambini e adolescenti in contesti educativi monolingui; 2) mediazione linguistico-culturale e public service interpreting in contesti plurilingui. Nell’a.a. 2020/21 le lezioni saranno realizzate a distanza: l’uso della tecnologia dovrebbe permettere di non cambiare metodo. Una parte significativa delle lezioni a distanza sarà di analisi dei materiali in piccolo gruppo. Le lezioni saranno in streaming (sincrone), ma verranno anche registrate (asincrone) per coloro che non potranno seguirle in sincrono.
Laddove possibile, considerando l’evoluzione dell’epidemia,il corso può essere raccordato allo svolgimento di tirocini proposti dal docente (secondo un programma che sarà illustrato all’inizio delle lezioni), oppure suggeriti dagli studenti, che permettono l’applicazione pratica delle metodologie di ricerca e intervento apprese a lezione.

Testi di riferimento

Esame orale (oral examination):


1. Due testi a scelta tra i seguenti per Storia e culture contemporanee; un testo a scelta tra i seguenti per Lingue e Culture Europee:

Lorenzo Luatti, Mediatori atleti dell’incontro, Vannini, Gussago.
Robert Baruch Bush, Joseph Folger, La promessa della mediazione, Vallecchi, Firenze
John Winslade & Gerald Monk, Practicing Narrative Mediation, Jossey-Bass, San Francisco (esclusi capp. 6 e 7).
Claudio Baraldi, Facilitare la comunicazione in classe, FrancoAngeli, Milano.
Claudio Baraldi, Laura Gavioli, La mediazione linguistico-culturale nei servizi sanitari. Interazione ed efficacia comunicativa, FrancoAngeli, Milano.
Claudio Baraldi, Laura Gavioli, Coordinating Participation in Dialogue Interpreting, John Benjamins, Amsterdam (Introduction + capp. 1, 2, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12)

2. Un testo a scelta tra i seguenti per entrambi i corsi di laurea:

Claudia Angelelli, Medical interpreting and cross-cultural communication, Cambridge University Press, Cambridge.
Claudio Baraldi (a cura di), Dialogare in classe, Donzelli, Roma.
Claudio Baraldi, Viola Barbieri, Guido Giarelli (a cura di), Immigrazione, mediazione culturale e salute, FrancoAngeli, Milano.
Sandra Beatriz Hale, Community Interpreting, Palgrave, Houndsmill (parti I, II, III).
Rebecca Tipton, Olgierda Furmanek, Dialogue Interpreting: a guide to interpreting in public services and the community, Routledge, London.
John Winslade, Michael Williams, Safe and Peaceful Schools, Corwin, Thousand Oaks.


Relazione scritta

I testi devono essere concordati con il docente. Maggiori informazioni saranno presenti su dolly e verranno fornite a lezione.

Written essay

The texts must be negotiated with the teacher. Further details will be included on dolly and they will be provided at the beginning of the lectures.

Verifica dell'apprendimento

Per l’esame finale, sono disponibili due opzioni: 1) esame orale, che verifica la capacità di cogliere i significati del dialogo, della facilitazione e della mediazione, attraverso l’analisi sia di approcci teorici, sia di esempi empirici; 2) relazione (di circa 30.000 caratteri a stampa), sulla base di testi e materiali concordati con il docente, che coglie la capacità di elaborare criticamente teorie ed esempi empirici, collegandoli tra loro, e di realizzare prime analisi personali di casi di facilitazione o mediazione. In entrambi i casi, si verificano le conoscenze e le competenze acquisite nell’analisi delle interazioni.
Per l’a.a. 2020/21 si caldeggia vivamente la relazione come opzione da preferire. L'eventuale esame orale si svolgerà in presenza o a distanza in base all'evoluzione dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: conoscenza dei concetti fondamentali per l’analisi della facilitazione della comunicazione e/o della mediazione, nei diversi contesti sociali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare i concetti fondamentali all’analisi di interazioni, con particolare riferimento a contesti interlinguistici e/o educativi, analizzando il formato del turno, l’organizzazione della sequenza discorsiva e i presupposti strutturali dell’interazione.
Autonomia di giudizio: capacità critica nei confronti dei problemi di realizzazione della facilitazione della comunicazione e/o della mediazione.
Abilità comunicative: capacità di agire in modo da promuovere forme efficaci di facilitazione della comunicazione e/o mediazione linguistica.
Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze e le competenze acquisite nell’analisi personale e autonoma di interazioni nei vari contesti sociali riguardanti facilitazione e mediazione.