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Francesca CARUBBI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede ex-Medicina, Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria

Insegnamento: Scienze dell'igiene dentale 2

Igiene dentale (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Al termine dell'insegnamento il discente dovrà aver acquisito conoscenze, abilità pratiche e comunicative/motivazionali che consentano la gestione dell'igiene dentale sotto vari aspetti che coinvolgono l'igiene professionale e domiciliare e il controllo degli stili di vita a rischio (in senso sanitario), del paziente.
In particolare:
-Aver appreso i principi teorici e pratici che guidano l'igiene dentale.
-Essere in grado di diagnosticare gengiviti e parodontiti e saper riconoscere altre malattie orali che possono simulare il danno della parodontite
- Saper riconoscere la necessità di un trattamento igienico, il rischio parodontale, e impostare ed effettuare una corretta terapia igienico-dentaria sul paziente alla prima visita, durante il trattamento parodontale e nella terapia di supporto.
-Conoscere in modo approfondito i mezzi e le modalità attualmente disponibili per svolgere i compiti di cui al punto precedente.
- Saper riconoscere i fattori di rischio e fattori prognostici della malattia parodontale e saper comunicare al paziente, educare il paziente e motivare il paziente all'igiene orale.
-Saper comunicare e collaborare con colleghi e altri professionisti, in particolare il dentista.
-Essere in grado di comprendere i principi della sana alimentazione dei soggetti, per migliorare il loro stato di salute.
-Conoscere le conseguenze di malnutrizione, diabete, obesità sulla salute orale.
-Conoscere le linee guida per un'alimentazione sana e stili di vita sani.
- Saper trasmettere ai pazienti i concetti di igiene e dieta e motivarli ad uno stile di vita corretto, aiutandoli a migliorare la loro salute.

Prerequisiti

Conoscenze relative all’embriologia, all’anatomia e alla fisiologia delle strutture dello splancnocranio ed, in particolare, della cavità orale, dei denti, della articolazione parodontale e dei tessuti costituenti dell’apparato stomatognatico. Conoscere il ruolo dei biofilm, e del microbiota e degli ecosistemi orali in rapporto alla patogenesigenesi gengivite ed alla malattia parodontale.

Programma del corso

PARODONTOLOGIA 2 (3CFU)
Anatomia e fisiologia del parodonto
Classificazione delle malattie parodontali
Elementi di epidemiologia delle malattie parodontali
Cartella clinica parodontale (dati inerenti, anamnesi generale e parodontale, malattia parodontale, risultati clinici, indici parodontoalei, documentazione fotografica, consenso informato).
La diagnosi della malattia parodontale, la valutazione di necessità di trattamento, significato clinico degli indici parodontali, la valutazione di rischio parodontale, il controllo-qualità nel trattamento parodontale.
Le linee guida del trattamento causale parodontale di prima e seconda fase. Schemi di trattamento preparatorio pre-chirurgico e trattamento post-chirurgico.
Fattori di rischio e fattori prognostici in parodontologia.
La terapia supportiva parodontale integrata con la valutazione del rischio.
Le patologie sistemiche in rapporto biunivoco con la malattia parodontale.
Probiotici in parodontologia.

TECNICHE DI IGIENE ORALE PROFESSIONALE 2 (2 CFU)
Lo sviluppo dei biofilm batterici e degli ecosistemi.
Il controllo meccanico e chimico degli ecosistemi orali.
Valutazione integrata dei dati clinici parodontali.
Il lavoro di "squadra", framework i comunicazione e motivazione del paziente.
Materiali e metodiche di trattamento:
-Lo strumentario parodontale manuale e meccanico.
-Uso e mantenimento dello strumentario (scelta, lavaggio e sterilizzazione, tecniche di affilatura, obblighi legislativi)
-Controllori e rilevatori chimici di placca;
-Presidi per igiene dentale domiciliare.

SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE (1 CFU)
La dietoterapia e gli stili di vita salutari; le conseguenze di diete non salutari e della malnutrizione.
I nutriceuticals.
Patologie del cavo orale legate a malnutrizione, obesità, cardiopatie e diabete.

Metodi didattici

L'insegnamento normalmente viene erogato tramite lezioni frontali ed esercitazioni e tutorati sia pre-clinici che clinici per l'acquisizione delle corrette conoscenze ed abilità tecniche. In caso di situazioni, come quella pandemica, l'insegnamento avverrà secondo le direttive impartite.
La frequenza è obbligatoria per l'intero insegnamento nel modo pevisto dal regolamento didattico (alla cui attenta lettura si rimanda). La rilevazione delle presenze è attuata mediante registro firme cartaceo e la non ottemperanza agli obbilighi di frequenza non consente l'iscrizione all'appello di esame nel quale si verifica l'apprendimento del discente.
I docenti sono a disposizione per il ricevimento degli studenti tramite appuntamento (vedi indicazioni sulla pagina UNIMORE del docente o fissando lo stesso tramite e-mail).
L'insegnamento è erogato in lingua Italiana.

Testi di riferimento

J. Lindhe, T. Karring & NP Lang: Parodontologia clinica ed odontoiatria implantare. 5° edizione, 2 volumi. Editore: Edi-Ermes s.r.l. 2010.
G. Vogel, M. Cattabriga, G. Pini-Prato: Parodontologia clinica. Edizioni Quintessenza, 2011
MG Newman, HH Takei, PR Klokkevold & FA Carranza: Carranza’s clinical periodontology. 10° edizione.
Editore Sounders-Elsevier, 2011
LF Rose, BL Mealey, RJ Genco & DW Cohen: Periodontics: medicine, surgery and implants. Editore: Elsevier-Mosby, 2004
L Trombelli: Strumentazione parodontale non chirurgica. Masson, 2005
L. Checchi, M. Franchi: Igiene orale e terapia igienica. Editore: Martina 2005
V. Ardizzone Cortesi e A. Abbinante: Igienista Orale - Teoria e pratica professionale Edra Elsevier Masson Italia, 2013.
Liguri et al. Nutrizione e dietologia Ed. Zanichelli 2015 -
Binetti, Marcelli, Baisi Manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate. SEU ROMA
Tabelle di composizione degli alimenti, I.N.R.A.N, 2014. -
Banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia, Istituto Europeo di Oncologia, 1998.
“Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la popolazione italiana, LARN” 2014, S.I.N.U.
G. Guarnieri,“Dietetica e nutrizione clinica”, Biblioteca Medica, Masson, 1998.
Costantini-Cannella-Tomassi,“Fondamenti di Nutrizione umana”, Pensiero Scientifico Editore, 1999.

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgeranno al termine dell'insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli di esame. Il discente potrà effettuare l'iscrizione mediante la piattaforma Esse3.
L'esame avverrà sotto forma di prova scritta e/o prova orale a seconda del modulo di insegnamento secondo le indicazioni del docente di riferimento del modulo stesso.
In caso di situazioni, come quella pandemica, l'esame avverrà secondo le direttive che verranno impartite.
La durata dell'esame per ogni discente varierà a secondo del modulo.
Il voto sarà espresso in trentesimi. Per superare l'esame lo studente dovrà risultare sufficiente e la soglia di sufficienza è pari a 18/30.
Il voto per ciascun modulo che compone l'insegnamento sarà pubblicato sulla piattaforma Esse3 entro una settimana. Lo studente avrà un tempo definito dal singolo docente del modulo per accettare o rifiutare il voto.

Il VOTO FINALE dell'intero insegnamento è dato dalla media ponderata dei voti parziali dei 3 moduli componenti l'insegnamento. Il voto finale sarà pubblicato su Esse3 e verbalizzato.

Risultati attesi

Lo studente al termine del corso dovrebbe:
-avere buona conoscenza e capacità di comprensione: tramite l'acquisizione delle basi scientifiche di igiene dentale, parodontologia e scienze dell’alimentazione.
-avere buona conoscenza e capacità di comprensione: delle malattie parodontali, della terapia causale e supportiva acquisite tramite la buona conoscenza dei fattori di rischio e prognostici della malattia parodontale. Avere buona conoscenza e capacità di comprensione di una corretta alimentazione e dell’importanza che ha nella prevenzione e nella cura elle patologie.
-Essere in grado di fare diagnosi di malattia parodontale e di una alimentazione non bilanciata anche attraverso il richiamo di casi concreti in modo da potere applicare le conoscenze acquisite;
-Avere autonomia di giudizio: tramite la partecipazione attiva alla lezioni;
-Abilità comunicative: la partecipazione alle lezioni e gli insegnamenti sul lavoro di squadra e dei framework motivazionali permette allo studente di relazionarsi con i colleghi ed i pazienti.
-Capacità di apprendimento: le attività descritte consentono allo studente di acquisire la capacità metodologiche per potere provvedere ad un proprio aggiornamento