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BARBARA VOLTA

Docente in convenzione
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto

Insegnamento: Metodologie e tecniche della TO speciale

Terapia occupazionale (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente sarà in possesso delle nozioni relative ai seguenti argomenti:
- le principali alterazioni funzionali e motorie dell'apparato digerente, e le principali alterazioni funzionali nefrologiche e uro-ginecologiche, le conseguenti disabilità e i relativi approcci riabilitativi;
- i modelli del controllo del movimento: modello riflesso, modello gerarchico, modelli cibernetici, modelli sistemici ;
- la biologia e l’epidemiologia delle neoplasie con la conoscenza dei principali concetti di diagnosi, stadiazione e terapia in oncologia e dei tumori a maggiore prevalenza
- gli aspetti chirurgici in campo oncologico importanti ai fini riabilitativi
- le origini, l’evoluzione e le applicazioni delle principali metodiche di neuroriabilitazione
- Le generalità, l’inquadramento, l’ eziopatogenesi, i disturbi della coscienza, gli indici generali di gravità e i possibili danni associati nel trauma cranio encefalico, nel coma ed il relativo trattamento.
- La definizione ed i principi teorici della terapia occupazionale.

Prerequisiti

Per affrontare il corso integrato lo studente dovrà possedere le principali nozioni di biologia, patologia generale, anatomia, fisiologia, neurofisiologia e farmacologia

Programma del corso

Il corso corrisponde a 5 CFU, uno per singolo modulo.

Biologia ed epidemiologia delle neoplasie.
Fattori di rischio e prevenzione oncologica.
L'approccio al paziente oncologico; stadiazione dei tumori, prognosi in oncologia; cenni di chirurgia, radioterapia; chemioterapia ed effetti collaterali.
Le principali neoplasie: Tumore del polmone, tumoer della prostata, tumore della mammella, Tumore del pancreas, melanoma maligno.
Le metastasi ossee. clinica e cenni di terapia.

Effetti collaterali di radio e chemioterapia di cui occorre tener conto nella effettuazione del trattamento fisioterapico.
Riabilitazione in fase acuta dopo intervento chirurgico toracico, addominale e dopo mastectomia con linfoadenectomia e nella fase degli esiti: lesioni nervose, linfedema, dolore muscolo-scheletrico.
Il paziente con edemi: Cenni di anatomo-fisio-patologia del Sistema Linfatico.
Classificazione degli edemi
Principi generali e manovre principali del Linfodrenaggio manuale
Effetti del bendaggio multistrato
Indicazioni al tutore elastico di arto superiore e inferiore negli edemi di diversa natura.
Il paziente ustionato: cenni di epidemiologia
I centri per Grandi Ustionati: caratteristiche e criteri di accesso
Classificazione delle ustioni:individuazione del danno e gravità delle conseguenze in base alla sede di lesione
Il soggetto gravemente ustionato in fase acuta come malato "chirurgico": implicazioni relative al trattamento fisioterapico dopo dermoabrasione, escarotomia, escarectomia, prelievi e innesti cutanei
Trattamento fisioterapico/riabilitativo del soggetto gravemente ustionato in fase acuta:
fase dell'edema, risoluzione dell'edema, rimozione dell'escara, degli innesti cutanei e orientamento della cicatrice
Importanza delle ortesi di posizione e delle guaine elasto-compressive
Trattamento degli esiti cicatriziali a distanza
Chirurgia Generale:
patologia tiroidea, ca. della mammella,ca. del polmone, traumi chiusi dell'addome, peritoniti, occclusioni intestinali, ernie e laparoceli

Metodi didattici

L'insegnamento è articolato in lezioni frontali, in quanto la finalità è costituita dalla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione può assumere una modalità di insegnamento più interattiva, all’interno della quale il docente agisce da facilitatore del confronto e delle discussioni con e tra gli studenti. seguendo la metodologia dell'apprendimento basato sui problemi (PBL).
Tutte le lezioni saranno svolte in italiano.

Testi di riferimento

P. Malavenda, M. Cacciabue, P. Mondini "Riabilitazione e accertamento residue capacità dell'assicurato affetto da patologia oncologica professionale". (pag. internet)

N.Basaglia "Trattato di Medicina riabilitativa"
Ed. Idelson Gnocchi.

F.Bertolini "Il paziente ustionato:approfondimento del percorso riabilitativo in fase acuta"Tesi di Diploma Università degli studi di Modena e reggio Emilia A.A. 2001/02

Riabilitazione respiratoria. A. Lissoni ed. Libreria scientifica già Ghedini

Lezioni di Fisioterapia respiratoria. A cura di M. Lazzari dell'A.R.I.R.

Linfologia n° 1, anno 2000

Il bendaggio compressivo. Suppl. n°2 aprile-giugno 2001 di Attualità in terapia manuale e riabilitazione

Valutazione a distanza degli effetti del trattamento riabilitativo in donne sottoposte a mastectomia radicale. M. Martinelli, E. Vecchiato da Riabilitazione oggi, Dicembre 1995.

Introduzione al L.M. sec. Vodder . volume 1 H. e G. Wittlinger ; volumi 2-3 I. Kurz ed. Marrapese

Lymphedema, Diagnosis and Therapy. H. Weissleder, C. Schuchhardt. Kagerer Kommunication

Protocolli del Modulo di riabilitazione intensiva specialistica cardio-vascolare: Casa di Cura privata S. Giacomo . Pontedell'Oglio PC

Protocolli di intervento sul paziente ustionato. Azienda U.S.L. Cesena; Presidio ospedaliero " M. Bufalini" , CENTRO GRANDI USTIONATI

C. Colombo, A.E. Paletto et altri: Trattato di chirurgia

Verifica dell'apprendimento

L'esame finale prevede verifiche orali e esami scritti,. Il voto sarà unico e terrà conto dei pesi dei diversi moduli.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: tramite lezioni in aula, letture guidate e discussioni collegiali lo
studente apprende le conoscenza in merito alle principali patologie dell'apparato digerente, Uro-nefro- ginecologico, oncologico, dell'apparato locomotore e neurologico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: tramite le esemplificazioni operate attraverso il richiamo
a casi concreti, lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite con particolare riferimento all'ambito della riabilitativo.

Autonomia di giudizio: tramite la partecipazione attiva alle lezioni ed alle discussioni, lo studente è in grado
di comprendere, analizzare criticamente ed esporre semplici casi clinici con particolare riferimento alle attività riabilitative.

Abilità comunicative: la partecipazione attiva alle lezioni permette di sviluppare la capacità di relazionare in
ordine alle questioni giuridiche in modo efficace e conciso; di esprimere i concetti appresi con linguaggio
appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.

Capacità di apprendimento: le attività descritte consentono allo studente di acquisire gli strumenti
metodologici per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.