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Francesca BENUZZI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede ex-Neuroscienze

Insegnamento: Scienze umane e psico-pedagogiche

Dietistica (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Psicologia Generale: Gli studenti debbono acquisire le conoscenze psicologiche di base relative al funzionamento delle principali funzioni cognitive e ai suoi correlati comportamentali.
Psicologia Clinica: Definire il ruolo del dietista in ambito clinico, cioè le finalità e gli obiettivi che deve perseguire, favorendo l’apprendimento di strategie e tecniche utili a gestire efficacemente la relazione con il paziente
Sociologia Generale: Fornire conoscenze in merito agli aspetti sociali e culturali dell’alimentazione umana, al ruolo del cibo nei processi migratori, tra identità e integrazione, al concetto di “relativismo culinario
Pedagogia Generale e Sociale: Il corso si pone l'obiettivo di fornire elementi di analisi e di intervento tipici della pedagogia come scienza autonoma che, tra un'istanza analitica e interpretativa (critico-riflessiva) e un'istanza progettuale e trasformativa (critico-emancipativa), delinea il suo statuto e ruolo teorico ed empirico nella problematizzazione dei bisogni, tempi (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani) e spazi (scolastici ed extra-scolastici, dunque anche di natura socio-sanitaria) educativi e nella progettazione di democratici modelli di formazione integrando istanze sperimentali e fenomenologiche.
Psicologia dello sviluppo ed educazione: fornire gli elementi conoscitivi di base dello sviluppo cognitivo, emotivo, comunicativo e della psicologia della salute del bambino/a e dell’adolescente, secondo la prospettiva biopsicosociale.

Prerequisiti

Psicologia Generale, Psicologia Clinica, Sociologia Generale, Pedagogia Generale e Sociale e Psicologia dello sviluppo: Il corso è di base.

Programma del corso

Psicologia Generale: storia e metodi della psicologia; le sensazioni e la percezione visiva; attenzione e coscienza; il lobo frontale, le funzioni esecutive e il controllo degli impulsi; l'apprendimento e la memoria; il linguaggio; l’intelligenza e la presa di decisioni; le emozioni; il controllo della fame e della sete.
Psicologia Clinica: il counseling psicologico: teoria e tecniche; compliance e aderenza del paziente alle prescrizioni; i principi della comunicazione umana, l’ascolto attivo e il pregiudizio; il modello della “Medicina centrata sul paziente”: teoria e tecniche.
Sociologia Generale: il cibo come linguaggio e cultura; cibo e identità culturale; cibo e corpo; cibo e salute; cultura, etnocentrismo, relativismo culturale; integrazione sociale; cibo, migrazione e identità; cibo e religione; tradizione e cambiamento; riti e pratiche di commensalismo; gusti e disgusti alimentari o “relativismo culinario.
Pedagogia Generale e Sociale: Il corso definisce la pedagogia come scienza autonoma che, tra un'istanza analitica e interpretativa (critico-riflessiva) e un'istanza progettuale e trasformativa (critico-emancipativa), delinea il suo statuto e ruolo teorico ed empirico nella problematizzazione dei bisogni, tempi (infanzia, adolescenza, giovani e anziani) e spazi (scolastici ed extra-scolastici, anche di tipo socio-sanitario) educativi e nella progettazione di democratici modelli di formazione integrando istanze sperimentali e fenomenologiche. Verranno riferiti e indagati i motivi e il percorso intrapreso dalla pedagogia per diventare una scienza autonoma che fa da connettore tra le scienze dell’educazione (con particolare riferimento ai contributi dati da: biologia, cibernetica, psicologia, sociologia e antropologia) consentendo di considerare la formazione come transazione tra dimensioni bio-psicologiche e socio-culturali. Verrà prestata particolare attenzione alla comunicazione e alla dimensione educativa della relazione di cura duale e gruppale, quindi anche al gruppo di lavoro che fa lavoro di gruppo.
Psicologia dello sviluppo: lo sviluppo cognitivo, emotivo e comunicativo; la teoria dell’attaccamento; la ‘care’ centrata sulla famiglia: come comunicare con il paziente in età pediatrica e la sua famiglia; principi di psicologia della salute del paziente in età pediatrica.

Metodi didattici

Psicologia Generale: lezioni frontali con proiezione di diapositive e discussioni in aula.
Psicologia Clinica: Lezioni frontali tramite slide sulla teoria, durante le quali verranno anche discussi in maniera critica casi clinici.
Sociologia Generale: Lezioni frontali tramite slide sulla teoria, durante le quali avverranno anche discussioni in plenaria.
Pedagogia Generale e Sociale: Il corso è caratterizzato da lezioni frontali sulla parte istituzionale e da approfondimenti seminariali.
Psicologia dello sviluppo: lezioni frontali con proiezione di slide e discussioni in aula.

Testi di riferimento

Psicologia Generale: slide fornite dalla docente e testi consigliati:
• Baroni M.R. e D’Urso V. Psicologia generale, Piccola Biblioteca Einaudi, 2012; ISBN 9788806211790
oppure
• Anolli L. e Legrenzi P. Psicologia generale, Il Mulino Editore, Collana "manuali", 2009; ISBN: 978-88-15-13206-2
Psicologia Clinica, testi di riferimento:
• P. Watzlawick, J.H. Beavin, Don D. Jackson “Pragmatica della relazione umana” Ed. Astrolabio
• B.M. Mazzara “Stereotipi e pregiudizi” Ed. il Mulino
• M. Hough “Abilità di counseling” Ed. Erickson
• E.A. Moja, E. Vegni “La medicina centrata sul paziente” Ed. Raffaello Cortina
• G. Majani “Compliance, adesione, aderenza” Ed. Mc Graw Hill
Slide consegnate dall'insegnante al termine del corso
Sociologia Generale, testi di riferimento:
• V. Castellani, C. Kumalè, “Il mondo a tavola. Precetti, riti e tabù” Ed. Einaudi
• C. Fischler, “L’onnivoro. Il piacere di mangiare nella storia e nella scienza” Ed. Mondadori
• M. Harris, “Buono da mangiare” Torino, Einaudi, 1990 (ed. orig. 1985).
• M. Montanari, “Il cibo come cultura,” Ed. Laterza
• Niola Marino, Homo Dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari, Il Mulino
Slide consegnate dall'insegnante al termine del corso
Pedagogia Generale e Sociale:
• Dispensa fornita dal docente
• Capitolo 6. Il gruppo: la socializzazione in L.Cerrocchi, L'intercultura in prospettiva pedagogica. Tra processi e pratiche, Adda, Bari 2013.
• Slides fornite dal docente di schematizzazione dei punti 1 e 2.
Psicologia dello sviluppo:
Dispense, articoli e slide fornite dal docente
J.M. Turner-Cobb. ‘Child Health Psychology. A Biopsychosocial Perspective’. Sage 2014.

Verifica dell'apprendimento

Psicologia Generale: l’esame si svolgerà in forma scritta, mediante 3 domande aperte sui contenuti del corso.
Psicologia Clinica: L'esame si svolgerà in forma scritta: quiz relativi al programma con risposte a scelta multipla.
Sociologia Generale: L'esame si svolgerà in forma scritta: quiz relativi al programma con risposte a scelta multipla.
Pedagogia Generale e Sociale: L'esame finale sarà di tipo scritto e verterà su tutta la bibliografia indicata per la preparazione dell'esame. Il voto sarà espresso in trentesimi e l'esame si intende superato con un punteggio minimo di 18/30.
Psicologia dello sviluppo: L'esame si svolgerà in forma scritta: quiz relativi al programma con risposte a scelta multipla.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione dei principi teorici relativi ai temi trattati nei diversi moduli ed in particolare delle principali funzioni cognitive, dei principali paradigmi sociologici relativi agli aspetti sociali e culturali dell’alimentazione umana, al ruolo del cibo nei processi migratori, tra identità e integrazione, al concetto di “relativismo culinario”, dei fondamenti teorici e delle prassi pedagogiche a supporto dell’analisi e della progettazione circa le età e i contesti di vita (tenendo conto delle variabili bio-psicologiche e socioculturali) come età e contesti di istruzione/educazione e/o alfabetizzazione/socializzazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione per prevedere e comprendere:
• le modificazioni presenti in varie situazioni cognitive;
• per essere in grado di gestire efficacemente la relazione con il paziente;
• nel proprio agire professionale, in particolare nella relazione con persone appartenenti ad altre culture.
Autonomia di giudizio: attraverso le discussioni in classe lo studente è in grado di discutere criticamente e di riconoscere problemi relativi agli argomenti del corso ed è autonomo nell’assunzione di decisioni professionali e di responsabilità nei confronti dei pazienti.
Abilità comunicative: le discussioni in classe permettono di sviluppare la capacità di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati, sia con specialisti che con non-specialisti. Inoltre, le abilità comunicative acquisite consentano di creare una positiva alleanza terapeutica con il paziente, in particolare se appartiene ad un’altra cultura .
Capacità di apprendimento che gli consentano di provvedere autonomamente all’aggiornamento costante delle proprie competenze cognitive e relazionali, in relazione al contesto in cui si trova ad operare, facendo uso di strumenti appresi.