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Alessandro VESCOGNI

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Insegnamento: Fossili e paleoambienti

Scienze geologiche (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso fornisce allo studente strumenti e metodi per:
- conoscere e applicare in modo logico i principi base su cui si basano le ricostruzioni paleoambientali;
- utilizzare alcuni fra principali taxa fossili in chiave paleoambientale;
- integrare le conoscenze e i metodi trattati durante il corso con argomenti appresi durante il percorso di studi triennale (es. geologia generale, stratigrafia, sedimentologia, geochimica) per descrivere e ricostruire la storia deposizionale e le condizioni paleoambientali di una successione sedimentaria.

Orario ricevimento studenti: Lunedì dalle 11.00 alle 13.00, presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, via Campi 103, Tel.: 059/2058455, e-mail: alessandro.vescogni@unimore.it

Prerequisiti

- Lo studente dovrà essere in possesso dei concetti base della paleontologia e conoscere i principali tipi di taxa fossili.
- Dovrà conoscere i principali fattori di controllo dell’ambiente marino (es. luce, temperatura, idrodinamismo, nutrienti) e le loro modalità di variazione.
- Dovrà essere inoltre in possesso dei principi base di stratigrafia e sedimentologia.

Programma del corso

Lezioni frontali:
- Principi base della paleoecologia.
- Principi base per l'utilizzo della documentazione fossile (uniformismo tassonomico, morfologia funzionale, sinecologia).
- Studio di alcuni taxa di particolare importanza: organismi biocostruttori (coralli, alghe calcaree, molluschi) e foraminiferi.
- Organismi di ambienti estremi e formazione di microbialiti.
- Caratteristiche fondamentali delle rocce carbonatiche: tipologie, componenti, classificazioni.
- Principi dell'analisi di facies e microfacies: definizione di facies, analisi qualitative e quantitative,
- Modelli per l’interpretazione delle successioni carbonatiche.
- Esempi di utilizzo di indagini geochimiche: isotopi del C e dell'O.
- Metodologie di studio in affioramento.

Esercitazioni in laboratorio e in campagna:
- Ricostruzione degli ambienti deposizionali attraverso analisi di rocce carbonatiche al microscopio.
- Ricostruzione della storia deposizionale di una successione sedimentaria da analizzare in campagna.

Metodi didattici

- Lezioni frontali (3cfu/24h).
- Esercitazioni di laboratorio al microscopio, attività pratiche di campagna, lavoro di gruppo per elaborazione dati, stesura di una relazione finale personale (3cfu/36h).

Testi di riferimento

Facoltativi ad integrazione del materiale fornito dal docente:
- Brenchley & Harper (1998). Palaeoecology: ecosystems, environments and evolution. Chapman and Hall Ed., London.
- Flugel (2004). Microfacies of carbonate rocks. Springer Verlag, Berlin.
- Sholle & Sholle (2003). A color guide to the petrography of carbonate rocks. AAPG Memoir 77, Tulsa, USA.

Verifica dell'apprendimento

La verifica è volta a valutare il raggiungimento di un livello sufficiente delle conoscenze/competenze e delle abilità applicative relative ai risultati di apprendimento attesi (70%). Servirà inoltre a valutare complessivamente anche le competenze trasversali (30%): abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento.
In particolare la verifica verrà svolta tramite colloquio orale comprensivo di: a) analisi e interpretazione di un campione di roccia carbonatica al microscopio; b) una domanda sugli aspetti teorici trattati durante il corso; c) commento alla relazione di campagna precedentemente consegnata. La valutazione finale complessiva è espressa con votazione in trentesimi. Il voto finale deriva dalla media tra le tre parti del colloquio (a 30%; b 30%; c 40%). Vengono discussi i risultati, evidenziando gli eventuali errori. Sulla base degli eventuali errori il docente può disporre la ripetizione della prova, consigliando allo studente quali argomenti specifici da curare durante il processo di apprendimento.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Attraverso le lezioni frontali lo studente apprende: i principi teorici della paleoecologia, l’utilizzo in questa chiave di alcuni gruppi di organismi fossili di particolare importanza, informazioni sui differenti metodi alla base delle interpretazioni paleoecologiche (legati a paleontologia, stratigrafia, sedimentologia, geochimica).
Capacità di applicare conoscenze:
Attraverso l'attività di campagna e le esercitazioni di laboratorio lo studente diventa in grado di applicare i principi teorici della paleoecologia, acquisendo la capacità di descrivere e interpretare gli ambienti di formazione e le dinamiche deposizionali di una successione sedimentaria carbonatica.
Autonomia di giudizio:
Tramite l'attività di discussione di gruppo e la stesura di una relazione scritta lo studente impara a valutare, mettere in discussione e riflettere sull'elaborazione dei dati raccolti e sulla loro possibile interpretazione.
Abilità comunicative:
La stesura di una relazione permette allo studente di sviluppare la capacità di sintesi e acquisire una modalità di comunicazione ordinata ed efficace dei risultati ottenuti, apprendendo a sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento:
Le attività descritte consentono allo studente di acquisire un metodo di approccio efficace per la gestione di problematiche scientifiche di tipo complesso, imparando ad operare in autonomia una scelta fra differenti metodologie e banche dati a disposizione.