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Alessandro TURCHI

Professore Associato
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Diritto tributario

Economia aziendale e management (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire le nozioni basilari del diritto tributario, offrendo un quadro complessivo dei princìpi e delle disposizioni normative vigenti in materia.
Lo scopo è di consentire allo studente di comprendere le ragioni che giustificano e i meccanismi che regolano l'imposizione.
In specie, lo studente deve acquisire familiarità con le fonti normative tributarie; i princìpi costituzionali posti in materia tributaria; la disciplina relativa ai soggetti del rapporto d'imposta e agli adempimenti cui essi sono tenuti; i meccanismi di attuazione dell'imposizione (attività di verifica e controllo, accertamento, riscossione e rimborso); la disciplina del processo tributario.

Prerequisiti

Non è prevista nessuna propedeuticità.
E' preferibile per lo studente avere conoscenze di diritto pubblico e privato.

Programma del corso

La scansione dei contenuti per CFU è puramente indicativa.
Il corso può essere suddiviso in sei parti, a ciascuna delle quali corrisponde 1 CFU (8 ore):
- Gli istituti, le fonti del diritto tributario e l'interpretazione (nozione di tributo; riserva di legge; fonti primarie e secondarie; norme interpretative e innovative);
- I principi costituzionali e comunitari e i soggetti passivi (capacità contributiva, progressività, interesse fiscale; solidarietà paritaria e dipendente, sostituzione, traslazione e accollo del tributo);
- La dichiarazione, l'attività amministrativa e l'istruttoria (natura, contenuto, effetti e rettificabilità della dichiarazione; contraddittorio, autotutela, interpello; controlli formali e sostanziali);
- L'avviso di accertamento e l'elusione fiscale (disciplina generale e tipologie di accertamento; elusione e abuso del diritto tributario;
- La riscossione e i rimborsi (forme di riscossione, crediti d'imposta, procedimenti di rimborso);
- Il processo tributario (giurisdizione, atti impugnabili, ricorso, giudizi di primo grado e di impugnazione).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali su tutti gli argomenti che formano oggetto di esame. Durante le lezioni vengono esaminate le norme più importanti e i più recenti orientamenti giurisprudenziali.
Sul portale Dolly sono rese disponibili sentenze di rilevante interesse in materia tributaria oltre alle registrazioni integrali delle lezioni, a videolezioni di approfondimento e a materiale didattico integrativo (brevi riassunti scritti, fonti di prassi e dottrina).
L'insegnamento è erogato in lingua italiana.
La frequenza non è obbligatoria.
Viene garantita l'erogazione a distanza.

Testi di riferimento

F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, 14ª ed., Milano, 2020.
I capitoli sull'obbligazione tributaria e sulle sanzioni amministrative e penali sono di sola lettura.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale e consiste in un colloquio tra docente e studente di durata approssimativa di venti minuti nell’arco dei quali verranno formulate tre domande, con grado di approfondimento crescente e su diverse aree del programma. Gli esami orali si svolgono nelle date del calendario dell’offerta formativa.
Gli indicatori di valutazione della prova sono:
- capacità di utilizzare le conoscenze
- capacità di collegare le conoscenze
- padronanza del linguaggio giuridico
- capacità di discutere gli argomenti
- capacità di approfondire gli argomenti
Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia
dei 18/30.

Risultati attesi

Al termine del corso lo studente dovrebbe avere conseguito i seguenti risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione:
a) orientarsi all’interno della cornice storico-normativa del diritto tributario riconoscendo l’operatività delle sue fonti di produzione;
b) descrivere con chiarezza i principali istituti della disciplina e le loro caratteristiche, oltre ad argomentare le proprie risposte in modo articolato e puntuale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
a) collegare i diversi istituti evidenziandone affinità e differenze ed inquadrandoli con sicurezza nel settore tematico di appartenenza;
b) padroneggiare una terminologia accurata e propria, accostandosi a un primo approccio all’ermeneutica giuridica e alla tecnica del ragionamento giuridico e interpretativo.
3) Autonomia di giudizio:
a) verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti grazie alle possibilità di intervento a lezione e di interazione con il docente;
b) riorganizzare le conoscenze apprese e implementare la propria capacità di valutazione critica e autonoma di quanto appreso.
4) Abilità comunicative:
a) esprimere in modo corretto e logico le proprie conoscenze, riconoscendo l’argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d’esame;
b) sintetizzare ed elaborare compiutamente le categorie giuridiche essenziali del diritto tributario illustrandone i concetti chiave e gli elementi di distinzione e di collegamento interno.
5) Capacità di apprendimento:
a) approfondire le nozioni apprese per proseguire il proprio percorso universitario mettendo a frutto terminologia, schemi, concetti quali strumenti per raggiungere una più ampia conoscenza del diritto tributario e del fenomeno giuridico in generale;
b) affinare il proprio linguaggio giuridico, ricordandone gli elementi costitutivi ed espressivi e imparando a utilizzare il metodo di ragionamento del giurista per casi e per concetti.