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Alberto RINALDI

Professore Associato
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Storia delle istituzioni e dello sviluppo regionale

Economia, politiche pubbliche e sostenibilità (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una serie di informazioni di base e di mettere a disposizione
degli studenti conoscenza dei fatti e strumenti metodologici adeguati per comprendere le
vicende e i processi concernenti la storia delle istituzioni e dello sviluppo regionale in età
contemporanea. L’insegnamento prevede 42 ore di didattica, facoltativa ma a cui lo studente è incoraggiato a partecipare attivamente. L'insegnamento è fruibile da remoto.
Il superamento dell'esame dà diritto a 6 CFU.

Prerequisiti

Sebbene non ci siano prerequisiti in senso stretto, è di grande utilità che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Storia economica e/o di Storia contemporanea nel ciclo di
studi precedente.

Programma del corso

Il corso propone un'analisi comparata sviluppo dell’industria moderna dalla Rivoluzione industriale ad oggi, con particolare riferimento alla dimensione regionale.
Sarà adottato l’approccio della storia globale: lo sviluppo regionale sarà analizzato con riferimento non solo ai paesi europei, ma anche agli altri continenti.
Si analizzeranno i divari regionali nei livelli di sviluppo in una prospettiva di lungo periodo.
In questo ambito, ci si focalizzerà sulle forze che determinano le traiettorie dello sviluppo regionale: geografia, dotazione di risorse naturali, dimensione del mercato, struttura
industriale, strategie d’impresa, ma anche istituzioni (locali, nazionali e, in taluni casi, sovranazionali), capitale umano e capitale sociale (2 CFU).
Si discuteranno i processi di convergenza e divergenza nel corso del tempo e il ruolo svolto al riguardo dal cambiamento strutturale e dagli aggiustamenti di breve periodo (1 CFU).
Una particolare attenzione sarà dedicata all’impatto della globalizzazione e della rivoluzione digitale e dell’ICT sullo sviluppo regionale, indagando l’interazione tra
dimensione globale e dimensione locale dello sviluppo. Si analizzeranno il posizionamento delle regioni nelle catene globali del valore e le politiche pubbliche che lo hanno
accompagnato (1 CFU).
Un approfondimento sarà dedicato alle aree in declino industriale e al tema della rigenerazione urbana e del territorio. In questo quadro, si fornirà una lettura del rapporto
tra processo produttivo, ambiente di lavoro, cultura di impresa e linguaggi tecnici e architettonici, una relazione condizionata e stimolata dalle politiche pubbliche, urbanistiche
e sociali, dalle normative e dalle matrici ambientali (1 CFU).
Si analizzeranno, infine, le tematiche della sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo, anche in una prospettiva di genere (1 CFU).

Metodi didattici

Lezioni frontali, progetti (tesine) individuali e di gruppo, e discussioni in aula. La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata. Le slides e le registrazioni delle lezioni saranno
rese disponibili agli studenti in conformità alle linee guida di Ateneo e di Dipartimento.
Il corso sarà tenuto in lingua italiana.

Testi di riferimento

I testi di riferimento saranno indicati all’inizio del corso. Ne sarà data comunicazione in aula agli studenti, sul team e sul moodle dell'insegnamento.
Reference texts awill be indicated at the start of the course. They will be indicated in the team and in the moodle of the course and there will be an announcement in this respect in the classroom.

Verifica dell'apprendimento

L'esame consta di due parti che pesano per il 50% sul computo del voto finale.
La prima è costituita da un colloquio orale della durata di circa 15 minuti sul programma svolto a lezione.
Riguardo alla seconda parte, lo studente può scegliere tra:
1) Scrivere una tesina su un argomento da concordare con il docente;
2) Preparare la presentazione ppt di un libro o alcuni saggi da concordare con il docente, che sarà discussa il giorno dell'esame.
Gli studenti possono suddividere l'esame in una prova intermedia (nella quale portano la parte del programma delle lezioni svolta sino a quel momento e che pesa per il 25% del voto finale) e in una prova finale (nella quale portano la parte restante del programma e che pesa per il 75% del voto finale)
Gli studenti che non sostengono o non superano la prova intermedia, sostengono l'esame in un'unica prova in cui portano l'intero programma.

Risultati attesi

(1) Conoscenza e capacità di comprensione
Elaborare una personale mappa concettuale della storia delle istituzioni e dello sviluppo
regionale in età contemporanea.
(2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Rielaborare criticamente le conoscenze sugli aspetti principali della storia dello sviluppo
delle istituzioni e dello sviluppo regionale, nella forma sia della stesura di elaborati scritti
(tesine) che di riuscire a sostenere una discussione orale.
(3) Autonomia di giudizio
Discutere criticamente ed esporre le conoscenze sugli aspetti principali della storia delle
istituzioni e dello sviluppo regionale in età contemporanea.
(4) Abilità comunicative
Capacità di presentare una tesi al pubblico con diapositive di supporto.
Capacità di sostenere una tesi in un contraddittorio.
(5) Capacità di apprendimento
Saper selezionare quali testi e quali materiali studiare tra i molti disponibili.